Ubriaco al volante scagionato dal giudice, l’etilometro era caduto per terra

Probabilmente era ubriaco quel 2 agosto del 2008 quando fu protagonista di un incidente stradale sulla A8, autostrada Milano-Varese, nei pressi dello svincolo di Castellanza. Anzi, per la polizia stradale quel conducente di 34 anni, residente in provincia di Como, era sicuramente brillo, con un tasso alcolico due volte e mezza oltre il consentito, 1,24 invece di 0,5. Peccato che l’etilometro utilizzato per rilevare quel valore fosse scivolato dalle mani degli agenti. E il “volo” dell’etilometro è stato confermato sia dal conducente sia da un altro testimone. 

Così l’automobilista ha portato la questione davanti al giudice. E il Tribunale di Busto Arsizio ha emesso la sua sentenza. Ossia come “non possa non ritenersi in debito conto l’accidentale caduta dell’apparecchio, riferita dallo stesso imputato e confermata da un testimone. Ben è verosimile”, conclude il giudice, “che tale caduta abbia compromesso il grado di funzionalità dello strumento”. E così il 34enne comasco è stato assolto per insussistenza del fatto.

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