Deciso passo in avanti della Commissione Europea verso la creazione del cosiddetto “cielo unico”. Il 27 luglio, la Commissione ha, infatti, approvato un nuovo regolamento con il quale sono state poste le base legali per l’avvio del procedimento che, dal 1° gennaio 2012, comporterà una vera e propria unificazione dello spazio aereo sul vecchio continente. Tra gli obiettivi delle nuove regole, il miglioramento dei servizi di navigazione aerea e la riduzione dei costi dei voli in Europa.
La questione è divenuta sempre più stringente e inderogabile per effetto sia della crisi economica, che ha colpito seriamente il settore, sia delle conseguenze negative sulla gestione del traffico aereo generate dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull.
Con l’unificazione della gestione dello spazio aereo europeo, l’Unione intende raggiungere l’obiettivo del taglio del 50 per cento dei costi dei voli, una riduzione del 10 per cento dell’inquinamento ambientale – rumore ed emissioni – unitamente all’incremento della sicurezza nel volo. Lo step successivo del processo di creazione del “cielo unico” sarà quello della creazione di un unico gestore della rete del traffico aereo, strumento utile per l’ottimizzazione dell’intero sistema.

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