Pirati della strada in crescita, un milione di auto senza assicurazione

Uno studio realizzato da Centauro – Asaps ha contato gli episodi legati alla pirateria stradale. Ebbene, nonostante il giro di vite ampiamente annunciato sul Codice della strada, da inizio anno a giugno si sono contati ben 249 episodi con 38 vittime e 346 feriti. Lo scorso anno nello stesso periodo c’erano stati 214 “pirati” con 43 morti e 263 feriti. Meno decessi, dunque, ma casi di pirateria in aumento. Unico dato positivo: il 78 per cento dei responsabili degli incidenti, che poi si danno alla fuga, viene però identificato con certezza. Riesce insomma a farla franca solo un pirata su cinque.

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Due brutte storie di camionisti: chi finge il furto e chi tenta il suicidio

La cronaca di questi giorni ha puntato i riflettori su due brutte storie che hanno coinvolto altrettanti camionisti. Storie di disperazione e di disagio sociale di una categoria che sta vivendo un momento di crisi. Il primo protagonista è un 40enne dipendente di una ditta di trasporti di Robassomero, in provincia di Torino. Per arrotondare lo stipendio aveva escogitato una truffa bella e buona. Aveva nascosto il tir e denunciato una rapina da parte di tre albanesi. Il tir era carico di generi alimentari, per un valore complessivo di oltre 50mila euro. Il furto era coperto da garanzia assicurativa, ma i titolari dell’azienda erano all’oscuro di tutto. Continua a leggere

Merlo: Con l’autonomia finanziaria
i porti funzioneranno meglio

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Il presidente dell’Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo, illustra a Stradafacendo quali sono i progetti che trasformeranno lo scalo ligure: “L’obiettivo della portualità italiana è quello di ottenere l’autonomia finanziaria per poter investire in infrastrutture”. Ma all’ordine del giorno ci sono anche le reti Ten, infrastrutture ferroviarie e il Terzo Valico. Il tutto per connettere il sistema portuale al resto d’Europa

Camionisti morti, Conftrasporto denuncerà chi non farà i controlli

Scoprire le cause per le quali tre conducenti di tir hanno perso la vita sulle strade in questi giorni è un dovere introdotto dalle nuove norme, appena approvate dal Parlamento, che finalmente consentono di effettuare verifiche nei confronti di tutti i soggetti che hanno partecipato all’operazione di trasporto al centro di eventi luttuosi. Conftrasporto chiede, e si augura, che questa richiesta sia condivisa dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, e che le verifiche previste possano realmente essere effettuate quanto prima. In mancanza di precise iniziative, Conftrasporto agirà nei confronti di coloro che omettono precisi atti di ufficio e darà mandato ai propri legali per costituirsi in giudizio con l’obiettivo di tutelare l’integrità di questi lavoratori e per attribuire, laddove siano accertate, le relative responsabilità. Queste morti sul lavoro meritano il medesimo rispetto di altri lavoratori.

Paolo Uggè

Parigi dichiara guerra a Suv e Jeep, sarà vietata la circolazione

Parigi si candida per diventare capitale antismog. E lo fa con un legge che entro la fine del prossimo anno dovrebbe bandire dalle strade della metropoli transalpina Suv e Jeep. Nel 2005, davanti all’invasione dei macchinoni fuoristrada, il municipio aveva già pensato a una limitazione della circolazione, ma poi non se ne fece nulla. Continua a leggere