Treni fatiscenti e disservizi, esasperati i pendolari siciliani

“Passano i mesi, ma di vedere miglioramenti nel trasporto ferroviario in Sicilia neppure l’ombra”. Inizia così la lettera che il Comitato pendolari S.Agata-Palermo-Punta Raisi ha inviato all’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Gentile, e al dirigente generale del dipartimento regionale dei Trasporti, Vincenzo Falgares. Una lettera in cui i pendolari denunciano numerosi disservizi: dai treni, sempre più fatiscenti, ai tagli del servizio.
“I mezzi di cui Trenitalia dispone diventano sempre più fatiscenti”, scrivono i pendolari, “e a nulla valgono gli sforzi dei lavoratori e dei dirigenti di Trenitalia e Rfi. Da mesi attendiamo un incontro con l’assessore ai Trasporti della Regione Sicilia per avere aggiornamenti sugli sviluppi della trattativa per la sottoscrizione dell’ormai famoso Contratto di servizio. Pensavamo che la questione fosse giunta al capolinea, invece non si intravede all’orizzonte nessuna novità”. Novità che invece non mancano su un altro fronte: “Purtroppo”, spiega il Comitato, “arrivano le denunce dei pendolari che, nelle tratte come Ragusa e Siracusa, denunciano tagli ai servizio”. La preoccupazione è tanta anche perché “come una scure è arrivato l’annuncio del taglio previsto di 3,5 miliardi di euro nel trasporto locale in Italia. Altro che treni nuovi…”, dicono i pendolari. “Oggi temiamo che anche l’attuale inefficiente servizio venga ridimensionato”. Per questi motivi il Comitato pendolari S.Agata-Palermo-Punta Raisi chiede “un incontro immediato con l’assessore Gentile”, per capire “lo stato dell’attuale situazione e riferire ai bistrattati pendolari”.

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