Alta velocità, il Frecciarossa
si fermerà a Torino Porta Susa

“Gentile sindaco, gentile presidente, desideriamo presentarVi alcune soluzioni individuate per corrispondere alle esigenze da Voi evidenziate”. Inizia con queste parole il fax inviato al sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e alla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, dall’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, per informarli che dal 13 dicembre il Frecciarossa si fermerà alla stazione torinese di Porta Susa e dell’attivazione della fermata di Grugliasco (To) per i treni regionali: servizi di estrema utilità soprattutto per il traffico dei lavoratori pendolari.
Una comunicazione che ha messo la parola fine a una diatriba durata più di dieci giorni, iniziata nel momento in cui la scelta delle Ferrovie di far partire il Frecciarossa Torino/Roma-via Milano unicamente dalla stazione di Porta Nuova era stata resa nota al pubblico attraverso la pubblicazione degli orari dei servizi ferroviari invernali.
“Una scelta dettata dalla necessità di far quadrare i bilanci, quella dell’unica stazione di partenza. Aggiungere la fermata di Porta Susa era e resta una scommessa per i conti delle Ferrovie”, ha dichiarato il sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino, intervenuto nella questione.
La soluzione presentata a Comune e Regione – viene precisato nel fax – ha l’obiettivo di “aggiungere la fermata per due coppie di treni AV, e in particolare per quelli attualmente previsti in partenza da Torino Porta Nuova alle ore 6,40 e 7,40”, nella consapevolezza dello stato in cui si trova la stazione di Porta Susa, ossia un cantiere aperto, e del ritardo che si genererà nei tempi d’esecuzione del servizio “per effetto del tempo di sosta aggiuntivo e in relazione al traffico del nodo”.
Nel documento firmato da Moretti, anche le soluzioni al “buco” nei servizi di trasporto disponibili tra Torino e Milano, evidenziatosi negli orari invernali pubblicati: due Intercity partiranno alle 12 da Torino alla volta di Milano, per chiudere l’assenza di servizi tra le 8,40 e le 14,40. E anche via libera all’attivazione della fermata di Grugliasco a far data dal dicembre. Su quest’ultimo punto, il documento specifica, infatti, che “Senza apportare modifiche di rilievo alla programmazione, potranno fermarsi tre coppie di treni regionali. Un eventuale incremento è strettamente legato a variazioni di evidente consistenza dei collegamenti a carattere regionale, che dipende da una valutazione di opportunità della Regione Piemonte”.

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