Al Meeting di Rimini luci accese
sulla sicurezza stradale

La sicurezza stradale al centro del Meeting di Rimini, dove la Fondazione Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ha allestito un Campus di educazione stradale (http://www.fondazioneania.it/pages/progetti/meeting_rimini_2009/ania_sport_2_ultimo.jpg) all’interno del padiglione dello sport, dove istruttori qualificati insegneranno ai bambini le prime nozioni di educazione stradale. I bambini vengono intrattenuti con una parte teorica, attraverso quiz e giochi riguardanti la sicurezza stradale e da una parte pratica con l’utilizzo di macchine elettriche e di tricicli per i più piccoli. In un altro stand viene invece data la possibilità agli ospiti del Meeting di verificare in maniera virtuale quali sono le condotte di guida più idonee a fronteggiare i pericoli della strada.
Ieri è stato inoltre organizzato il convegno “Il valore quotidiano della vita”. Da tempo le compagnie di assicurazione, tramite la fondazione da loro creata, stanno investendo in modo significativo nella sicurezza stradale, con progetti e iniziative che hanno lo scopo di aumentare la sicurezza nelle strade, per tutti i loro utenti. Purtroppo i dati sulle vittime della strada sono ancora pesantissimi: nel 2007 infatti i morti per incidente stradale sono stati 5.131, i feriti oltre 25mila, mentre i costi sociali sono stati stimati attorno ai 30 miliardi di euro, pari a 2 punti dell’intero Pil.
Un problema veramente serio è lo scarso peso che gli utenti della strada danno a questi numeri. Come far loro capire che ogni anno la strada causa un numero di vittime pari a 20 terremoti dell’Abruzzo? Ed è proprio su questi binari che si muove la nuova campagna di sensibilizzazione della Fondazione Ania, “Io dissuado” (http://www.iodissuado.it/).
«L’obbiettivo primario», spiegano dalla Fondazione Ania, «è toccare il più alto numero di persone possibile, cercando cosi di dissuaderle da comportamenti a rischio (come la velocità e il consumo di alcol), che da troppo tempo continuano a fare stragi sulle strade. Siamo convinti che grazie al passaparola di voi lettori, e grazie anche ai moderni mezzi di comunicazione, questa campagna potrà dare grosse soddisfazioni. Quindi visitate il sito ufficiale della campagna e registratevi (è semplice e veloce), in modo da poter conoscere nel dettaglio l’iniziativa, e rimanere aggiornati su eventuali sviluppi dell’evento».

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