Poche visite dai concessionari, pochi contatti su internet: ad aprile il mercato dell’auto frena

Pasqua con brutte sorprese per i concessionari italiani. Ad aprile sono infatti diminuite le visite nei saloni e, di conseguenza, è sceso anche il numero di auto vendute. Una frenata che arriva immediatamente dopo l’accelerata dei primi tre mesi del 2017, nei quali era stato comunque consistente il fenomeno dei chilometri zero. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, aprile si è chiuso con 160.359 immatricolazioni, in calo del 4,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2016.

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Mercato dell’auto, riprendono le vendite. Bene le straniere, in calo il gruppo Fiat

Il 2014 del mercato dell’auto è iniziato con il piede giusto. A gennaio, infatti, le vetture immatricolate in Italia sono state 117.802, in crescita del 3,24 per cento rispetto alle 114.102 di un anno fa. Lo comunica il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il segno più era tornato già a dicembre 2013 quando le vendite di auto avevano segnato un +1,4 per cento. In calo, invece, il mercato dell’usato: a gennaio, spiega il ministero, sono stati registrati 360.050 trasferimenti di proprietà, in flessione del 2,73 per cento rispetto a gennaio 2013, quando ne furono registrati 370.141. Continua a leggere



Vendite delle auto, in calo nuovo e usato. Il mercato è al livello del 1977

È il 42° calo consecutivo e il numero di immatricolazioni è solamente di poco superiore a quello di novembre del 1977. Per il mercato dell’auto in Italia ormai è sempre la stessa storia: dalla fine degli ultimi incentivi, a marzo 2010, sono stati registrati solamente dati in flessione. Quelli di novembre, diffusi dal Ministero dei Trasporti, parlano di 102.201 immatricolazioni, in calo del 4,54 per cento rispetto a un anno fa. Non va meglio all’usato, anzi. I trasferimenti di proprietà sono stati 347.437, il 7,13 per cento in meno rispetto a novembre 2012. Continua a leggere



Che auto comprano gli europei? Domina la Volkswagen Golf, boom di Skoda Octavia

Sono Volkswagen Golf, Renault Clio e Bmw Serie 3 i modelli già nella top ten europea che a ottobre registrano un aumento delle vendite. Nella classifica stilata da Jato Dynamics entra prepotentemente anche la Skoda Octavia, che si piazza al quinto posto. Ancora una volta l’auto più venduta in Europa è la Golf (42.281 consegne a ottobre, +30,8 per cento), seguita dalla Clio (24.500, +6 per cento). Continua a leggere



Auto, il mercato cresce in Europa ma non in Italia. In calo il Gruppo Fiat

Semaforo verde per il mercato dell’auto. A ottobre, infatti, in Europa (27 Paesi Ue più Efta) sono state immatricolate 1.044.921 auto, il 4,6 per cento in più rispetto a ottobre 2012. A settembre le vendite avevano fatto registrare un aumento del 5,5 per cento. “È la prima volta dal settembre 2011 che la domanda cresce per due mesi consecutivi”, sottolinea l’Acea. Ma non tutti possono sorridere. A partire dall’Italia, l’unico tra i cinque principali mercati europei a registrare un calo. Continua a leggere



Auto nuove, mercato in calo del 5 per cento. Unrae: “Il governo intervenga”

È un ciclo negativo apertosi ormai 41 mesi fa e che non accenna a chiudersi. Quelli del mercato dell’auto in Italia sono numeri ancora drammatici. Come riporta “Il Giornale” analizzando i dati del Ministero dei Trasporti, il calo del mese di ottobre è stato di oltre il 5 per cento. “La motorizzazione”, si legge, “ha immatricolato 110.841 autovetture, con una variazione di -5,58 per cento rispetto a ottobre del 2012 quando ne furono immatricolate 117.397. A settembre, invece, sono state immatricolate 106.769 autovetture con un calo del 2,53 per cento rispetto a settembre dello scorso anno quando ne furono immatricolate 109.543”.  Continua a leggere



Auto, il mercato europeo tira un sospiro di sollievo: +5,3 per cento a settembre

Il Vecchio continente riscopre l’auto. A settembre in Europa Occidentale il mercato delle quattro ruote è cresciuto del 5,3 per cento a 1.132.591 unità.  È il miglior risultato dall’inizio dell’anno. Lo hanno reso noto gli analisti della LMC Automotive. Nel dettaglio, tra i cinque principali mercati risultano in flessione, rispetto a settembre 2012, solo Germania (-1,2 per cento a 247.199 unità) e Italia (-2,9 per cento a 106.393 unità), mentre le vendite di auto crescono in Francia (+3,4 per cento a 142.211 unità), Spagna (+28,5 per cento a 45.175 unità) e Gran Bretagna (+12,1 per cento a 403.136 unità).  Continua a leggere



Auto nuove, a marzo calo più contenuto. Dati “falsati” dall’effetto bisarche

Dopo 15 mesi di cali a due cifre il bilancio del mercato dell’auto si risolleva. A marzo 2013, infatti, la diminuzione delle immatricolazioni è stata “solamente” del 4,9 per cento (132.020 auto nuove rispetto alle 138.816 di un anno fa). In realtà i numeri non devono trarre in inganno, perché il confronto viene fatto con marzo 2012, mese particolarmente debole a causa dello sciopero delle bisarche che aveva frenato sensibilmente il mercato delle auto in Italia. Analizzando le immatricolazioni del primo trimestre, il calo è invece del 12,97 per cento a 354.931 unità.
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Auto nuove, a febbraio immatricolazioni in calo del 17 per cento. Sorridono Audi e Kia

Un altro tonfo. Il mercato dell’auto non intravede vie d’uscita e continua a registrare dati in pesante calo. Dopo un gennaio nero (-17,58 per cento), anche a febbraio le immatricolazioni hanno fatto segnare una netta contrazione, -17,41 per cento, rispetto allo stesso mese del 2012. Le auto targate in Italia sono state solamente 108.419. Continua a crescere, anche se di poco, il mercato dell’usato. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, a febbraio sono stati registrati 343.403 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un incremento dell’1,07 per cento rispetto a febbraio 2012. Continua a leggere



Suv compatti, la crescita non è finita: vendite raddoppiate entro il 2018

Pochi, pochissimi secondo le statistiche, comprano le auto nuove. Ma c’è un segmento che attira sempre più automobilisti europei: è quello dei Suv compatti. Le vendite di questa classe di veicoli si sono mosse in controtendenza rispetto all’andamento negativo del settore automobilistico in Europa, passando da 130.214 vetture nel 2008, per una quota di mercato dello 0,7 per cento, a poco meno di 264.000 unità nel 2012, poco meno del 2 per cento del mercato.  Continua a leggere



Agosto da dimenticare per la vendita di auto, il mercato torna ai livelli del 1964

Sono solamente 56.447 le auto immatricolate ad agosto in Italia. Un vero e proprio crollo (-20,23 per cento), che riporta il mercato ai livelli del 1964. È il nono calo consecutivo. Alla luce degli ultimi dati, il Centro Studi Promotor Gl events ha rivisto al ribasso la sua previsione per le immatricolazioni nell’intero 2012 che ora si colloca a quota 1.370.000. “Si tratta”, sottolinea il Centro Studi, “di un livello inferiore del 42 per cento alle immatricolazioni medie annue del periodo precedente la crisi globale dell’economia iniziata nel 2008 e, per l’automobile, ormai superata, dato che il mercato è in forte ripresa in tutto il mondo tranne che nell’area Euro”. Continua a leggere



Mercato dell’auto, anche a luglio un calo pesante. Lieve rialzo per la quota di Fiat

Non si ferma il crollo del mercato auto. Anche a luglio, infatti, le immatricolazioni hanno chiuso con un pesante passivo: -21,39 per cento rispetto allo stesso mese del 2011. Con 108.826 auto immatricolate è il peggior luglio dal 1978. Non può sorridere nemmeno il mercato dell’usato: nel mese che si è appena concluso, infatti, sono stati registrati 355.811 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -6,67 per cento rispetto a luglio 2011. Se si analizza il periodo gennaio-luglio 2012 il calo delle immatricolazioni rispetto all’anno scorso è del 19,87 per cento, mentre l’usato scende dell’11,04 per cento.  Continua a leggere



Non si vendono più auto nuove, meccanici e carrozzieri possono sorridere

La crisi economica può anche far bene. In pochi comprano auto nuove e sulle strade circolano vetture sempre più vecchie e malridotte. Macchine che spesso hanno bisogno di fare un sosta dal meccanico o dal carrozziere. L’anno scorso sono stati spesi 30.093 milioni di euro per la manutenzione e riparazione delle vetture in Italia, con un incremento del 2,70 per cento rispetto al 2010. I dati, diffusi dall’Osservatorio Autopromotec, parlano anche di una spesa annua media per vettura di 810 euro. I costi sono legati soprattutto ai pezzi di ricambio, che incidono per il 60 per cento sulla spesa finale per le riparazioni. Dei 30 milioni spesi per l’assistenza, almeno 20 sono destinati ai ricambi. Continua a leggere