Mercato auto, addio alla “ripresina”: a maggio immatricolazioni in calo del 3,83%

Qualcuno aveva parlato di “ripresina”, ma ora gli ultimi dati fanno spegnere il sorriso anche ai pochi ottimisti. In Italia il mercato dell’auto torna in rosso dopo cinque mesi di crescita, anche se modesta. A maggio le immatricolazioni sono state 131.602 contro le 136.850 dello stesso mese del 2013, in calo del 3,83 per cento. Ancora più negativo il dato Fiat (-11 per cento) che scende di nuovo sotto la quota mercato del 30 per cento. Quanto basta per far parlare di “stagnazione” le associazioni di categoria, che chiedono al governo di “arginare al più presto i segnali di cedimento” con un deciso intervento sulla fiscalità del settore. Continua a leggere

Auto, vendite in crescita in Europa ma non in Italia. Male Bmw e il gruppo Fiat

A novembre il mercato dell’auto segna in Europa (nei 27 Paesi Ue più quelli Efta) una crescita dello 0,9 per cento a 975.281 unità, contro le 966.421 di un anno fa. Si tratta, riferisce l’Acea che diffonde i dati, del terzo rialzo consecutivo. A ottobre le vendite erano a +4,6 per cento e a settembre a +5,5 per cento. Negli 11 mesi il mercato è invece ancora in calo: -2,8 per cento a 11.360.874 unità.  Continua a leggere

Auto, il mercato cresce in Europa ma non in Italia. In calo il Gruppo Fiat

Semaforo verde per il mercato dell’auto. A ottobre, infatti, in Europa (27 Paesi Ue più Efta) sono state immatricolate 1.044.921 auto, il 4,6 per cento in più rispetto a ottobre 2012. A settembre le vendite avevano fatto registrare un aumento del 5,5 per cento. “È la prima volta dal settembre 2011 che la domanda cresce per due mesi consecutivi”, sottolinea l’Acea. Ma non tutti possono sorridere. A partire dall’Italia, l’unico tra i cinque principali mercati europei a registrare un calo. Continua a leggere

Mercato dell’auto, un maggio da incubo: Francia e Germania peggio dell’Italia

È il maggio peggiore dal 1993. La crisi dell’auto, lo dicono le immatricolazioni, non si ferma. Secondo i dati dell’Acea, il mercato delle quattro ruote in Europa ha chiuso il mese con un calo del 5,9 per cento a 1.083.430 vetture immatricolate. Ad aprile le vendite di auto erano aumentate dell’1,8 per cento, mentre se si considerano i primi cinque mesi dell’anno il mercato ha registrato un calo del 6,8 per cento. In diminuzione, dell’11 per cento, le immatricolazioni del Gruppo Fiat. L’Italia non è più la nazione che fa segnare il calo più consistente.  Continua a leggere

Vendite di auto in calo per il 18° mese consecutivo. Gran Bretagna primo mercato

Per il 18° mese consecutivo il mercato dell’auto in Europa è in calo. Secondo i dati dell’Acea – l’associazione dei costruttori d’auto presenti in Europa – a marzo nel Vecchio continente sono state immatricolate solamente 1.346.889 vetture, in flessione del 10,3 per cento rispetto a un anno fa. Le vendite sono in calo in tutti i principali mercati, con l’unica eccezione della Gran Bretagna, che registra un +5,9 per cento (a 394.806 unità) e la tredicesima crescita consecutiva. Non solo: il mercato del Regno Unito soffia il primo posto alla Germania, seconda in classifica con 281.184 immatricolazione e un calo del 17,1 per cento.  Continua a leggere

Auto nuove, a marzo calo più contenuto. Dati “falsati” dall’effetto bisarche

Dopo 15 mesi di cali a due cifre il bilancio del mercato dell’auto si risolleva. A marzo 2013, infatti, la diminuzione delle immatricolazioni è stata “solamente” del 4,9 per cento (132.020 auto nuove rispetto alle 138.816 di un anno fa). In realtà i numeri non devono trarre in inganno, perché il confronto viene fatto con marzo 2012, mese particolarmente debole a causa dello sciopero delle bisarche che aveva frenato sensibilmente il mercato delle auto in Italia. Analizzando le immatricolazioni del primo trimestre, il calo è invece del 12,97 per cento a 354.931 unità.
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Premi per gli studenti universitari: cento euro se aiutano a vendere un’auto

È partita la nuova operazione “Follow Me” indetta dal Gruppo Fiat e riservata agli studenti iscritti agli atenei italiani. Valida fino al 15 maggio, l’iniziativa premia i giovani che vorranno vestire i panni del promoter presentando alla rete di vendita ufficiale nuovi clienti di vetture Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Jeep e Abarth. In particolare, su ogni vendita effettuata grazie alla segnalazione degli studenti, il Gruppo Fiat riconoscerà agli studenti un premio nella forma di bonus “Ti compro quello che vuoi” del valore massimo di 100 euro (Iva inclusa) che potrà essere riscosso contattando un numero di telefono dedicato. Continua a leggere

Anno nero per le vendite di auto, il mercato è tornato ai livelli del 1979

Un anno nerissimo, con le lancette che tornano indietro di 33 anni. Il mercato dell’auto chiude il 2012 leccandosi le ferite. Le immatricolazioni sono sprofondate a 1.402.089 unità, con un calo del 19,87 per cento rispetto all’anno precedente. Si  torna ai livelli del 1979, quando furono immatricolate 1.397.039 vetture. Nel solo mese di dicembre il calo delle vendite, il tredicesimo consecutivo a due cifre, è stato del 22,51 per cento a 86.735 unità. Negativo anche il bilancio dell’usato, in diminuzione nel 2012 del 9,75 per cento con 4.125.266 trasferimenti di proprietà. Continua a leggere

Scudetto alla Juventus, ai festeggiamenti di Torino anche una Jeep speciale

Per celebrare il ritorno alla vittoria della Juventus nel campionato di calcio, Fiat Group Automobiles ha festeggiato insieme con i bianconeri, partecipando alla sfilata lungo le vie del centro di Torino con una Jeep Wrangler (dalla livrea assolutamente in tono con l’evento) che ha fatto da apripista al bus Iveco che trasportava i giocatori al termine dell’ultima partita della stagione. Infatti, già da quest’anno, sulla base dell’accordo siglato dal gruppo Fiat e Juventus, Jeep con la sua ammiraglia Grand Cherokee è stata l’auto ufficiale del team bianconero, mentre a partire dal prossimo campionato il logo Jeep comparirà anche come sponsor sulla maglia nelle varie competizioni cui il team parteciperà nei prossimi tre anni. Continua a leggere

La crisi colpisce anche i più ricchi: crollano le vendite di Ferrari e Maserati

La crisi alla fine ha colpito anche i ricchi, il mercato del lusso, che sembrava poter passare indenne dai tagli e dalle nuove tasse. Un’agenzia Reuters rivela infatti come superbollo e spettacolarizzazione nei controlli anti-evasione stiano facendo crollare in Italia le vendite di Ferrari e di Maserati, del gruppo Fiat. L’agenzia si basa sui dati dell’associazione dei venditori di auto Federauto. “La contrazione delle vendite registrata nel primo trimestre di quest’anno di Ferrari, -51,5 per cento rispetto al pari periodo del 2011, e Maserati, -70 per cento, testimoniano come le scelte intraprese dal Governo abbiano letteralmente terrorizzato i potenziali clienti”, dice in una nota il presidente Federauto Filippo Pavan Bernacchi.  Continua a leggere

Auto più piccole per gli americani, al Salone di Detroit regnano le “compatte”

Piccolo è bello, anche sulle strade Usa, dove storicamente regnano maxi Suv e auto enormi. Complice la crisi, il vento sta cambiando e quest’anno al salone di Detroit un ruolo da protagonista lo reciteranno le auto di dimensioni più contenute. Piccole per gli americani, ma che in realtà sono l’equivalente delle nostre compatte. Un segmento che ormai occupa circa il 30 per cento del mercato Usa, con un trend stimato in crescita. Proprio per questo i costruttori hanno deciso di portare a Detroit molti modelli di dimensioni più contenute. Come il Gruppo Fiat, che a Detroit ha svelato la Dodge Dart, prima vettura costruita negli Stati Uniti sulla base della tecnologia del gruppo torinese, che condivide la piattaforma ed altri elementi costruttivi con l’Alfa Romeo Giulietta.  Continua a leggere

Auto, crolla il mercato: mai così male dal 1995. In crescita i marchi Lancia e Jeep

Il quadro è decisamente nero. Anche a ottobre, infatti, il mercato dell’auto in Italia ha chiuso in calo: le immatricolazioni sono state 132.703, il 5,5 per cento in meno rispetto a un anno fa. Un risultato che, come spiega l’Unrae (l’associazione delle case automobilistiche estere presenti in Italia), è il peggiore dal 1995. Ma la discesa potrebbe anche non fermarsi qui, visto che gli osservatori prevedono dati ancora peggiori per i prossimi mesi. Tra l’altro, come spiega il Centro Studi Promotor Gl Events, “la crescita della pressione fiscale, il caro carburante e il caro assicurazione” sono fattori che avrebbero fatto immaginare un calo delle vendite a ottobre addirittura maggiore.  Continua a leggere

Il Gruppo Fiat cambia volto, in Europa arrivano 23 nuovi modelli e 12 restyling

Le novità non mancheranno di certo. Come ha detto Sergio Marchionne durante l’incontro con la comunità finanziaria a Londra, il Gruppo Fiat prevede di lanciare 23 nuovi modelli e 12 restyling in Europa tra il 2012 e il 2014. Per quanto riguarda il marchio Fiat, ci saranno quattro novità nel 2012 e due nel 2013, con cinque restyling (uno nel 2012, uno nel 2013, tre nel 2014). Anche per Alfa Romeo sono in cantiere dei “volti nuovi”, tre nel 2013 – l’anno in cui è previsto il ritorno sul mercato Usa – e quattro nel 2014, con due restyling tra il 2013 e il 2014. Continua a leggere

Fiat top sponsor della Nazionale di calcio, la Freemont è l’auto ufficiale

A pochi giorni da Italia-Estonia, in programma a Modena il 3 giugno e valida per le qualificazioni agli Europei 2012, è arrivato l’annuncio ufficiale che la Fiat Group Automobiles per i prossimi quattro anni sarà top sponsor delle nazionali di calcio e calcio a cinque. L’accordo raggiunto con la Figc segna un salto di qualità nella sponsorizzazione, in quanto da partner tecnico, qualifica ricoperta fin dal 2000, Fiat diventa ora top sponsor accompagnando gli Azzurri agli Europei 2012 in Polonia e al Mondiale 2014 in Brasile, due Paesi importanti per il Gruppo Fiat. Continua a leggere

L’anno nero del mercato: meno di due milioni di auto immatricolate

Mercato dell’auto sempre più nel baratro dopo lo stop agli incentivi governativi. Saranno appena 1,9 milioni le immatricolazioni in Italia alla fine dell’anno. È questa la previsione dell’Anfia (Associazione nazionale fra industrie automobilistiche), annunciata dal presidente dell’associazione dei costruttori di auto, Eugenio Razelli, nel corso dell’assemblea annuale. Questa stima si confronta con una media annuale degli ultimi 10 anni pari a 2,25 milioni, anticipando un calo del mercato in Italia del 15,5 per cento quest’anno. Le principali vittime saranno l’intera filiera automotive e il sistema mobilità, rischiando di compromettere il passaggio verso un parco circolante sempre più ecologico. Continua a leggere