Il Comitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatori ha varato un programma di sostegno per le imprese che decidano di attivare le procedure di certificazione previste per le filiere merceologiche del trasporto. Cinquanta le aziende scelte che saranno preparate gratuitamente all’iter della certificazione. Le domande vanno presentate entro il 30 settembre. «L’attività di certificazione rappresenta un importante momento di verifica per un’azienda», spiegano dall’Albo. Continua a leggere
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Autotrasporto, l’Albo sostiene
Controesodo: traffico
sostenuto, ma disagi lievi
L’Anas è soddisfatto. Il controesodo, il consueto fiume di auto che si dirigeva verso le città, non ha generato situazioni di grossa difficoltà. I rientri, secondo quanto previsto dalla società, proseguiranno fino alle 14 di oggi, in concomitanza con il ritorno alla circolazione dei mezzi pesanti. «L’efficacia dei piani operativi dell’Anas, delle Forze dell’Ordine e delle società concessionarie, e la maturità dimostrata dagli utenti, che si sono informati prima e durante il viaggio e hanno distribuito le partenze su più giornate e in varie fasce orarie, hanno consentito di ridurre in modo sensibile i disagi», dicono dall’ente gestore della rete stradale italiana. Continua a leggere
Merci pericolose, un rischio
che pesa 80 milioni di tonnellate
È trascorso appena più di un mese dalla tragedia di Viareggio, dove il 29 giugno un treno merci carico di gpl (gas di petrolio liquefatto) è deragliato in stazione innescando l’apocalisse nel centro della città, con una terrificante serie di esplosioni e incendi. E quella tragedia sembra già far parte di un lontano passato. L’Italia è fatta così: è un Paese abituato a infuriarsi come pochi sull’onda dell’emozione, quando il peggio è appena avvenuto, e a diluire poi in fretta la rabbia e la voglia di maggiori controlli, di più legalità. E se all’indomani della tragedia le merci pericolose sembravano addirittura un pericolo maggiore di quello che in realtà forse rappresentavano, oggi sono diventate un pericolo lontano, quasi impalpabile. Eppure le merci pericolose continuano a viaggiare, in treno come a Viareggio, ma soprattutto su asfalto, come in tutto il resto d’Italia, su strade e autostrade, dentro migliaia di autocisterne. E continuano a viaggiare in quantitativi sempre maggiori. Continua a leggere