Modena, nella città delle “rosse”
domenica restano tutti a piedi

Decisione coraggiosa da parte dell’amministrazione comunale di Modena. Non una città qualsiasi, ma il capoluogo di una provincia dove sorge la casa automobilistica più famosa del mondo, la Ferrari di Maranello. Ebbene il sindaco di Modena, per celebrare l’ avvio della Settimana europea della mobilità sostenibile, ha deciso di decretare lo stop totale del traffico domenica prossima. Il blocco sarà in vigore dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 18 nell’area solitamente interessata dalle limitazioni del traffico del giovedì. Qualcuno in realtà potrà circolare: i veicoli a gpl, metano, elettrici, le pool-car (con almeno tre persone a bordo se omologati per quattro o più posti a sedere o con almeno due persone a bordo se omologati per due posti a sedere), i veicoli Euro 4, gli Euro 5 e i diesel Euro 3 con filtro antiparticolato. Continua a leggere

Prontobus di Modena,
piace il trasporto su richiesta

Piace sempre di più il Prontobus. Il servizio istituito in nove Comuni della provincia di Modena – il capoluogo, Carpi, Castelfranco, Fiorano, Formigine, Maranello, Mirandola, Pavullo e Serramazzoni – per consentire agli abitanti di zone scarsamente abitate e non servite dal trasporto pubblico di usufruire di un mezzo di trasporto che unisca la zona al capoluogo o a una fermata di un servizio di linea ha sempre più richieste. Sono trentasettemila e 500 i modenesi che nei primi sei mesi del 2009 hanno viaggiato con il Prontobus, contro i 33mila e 248 del primo semestre dell’anno scorso, il 13 per cento in più a livello provinciale. Continua a leggere

Controesodo: traffico
sostenuto, ma disagi lievi

L’Anas è soddisfatto. Il controesodo, il consueto fiume di auto che si dirigeva verso le città, non ha generato situazioni di grossa difficoltà. I rientri, secondo quanto previsto dalla società, proseguiranno fino alle 14 di oggi, in concomitanza con il ritorno alla circolazione dei mezzi pesanti. «L’efficacia dei piani operativi dell’Anas, delle Forze dell’Ordine e delle società concessionarie, e la maturità dimostrata dagli utenti, che si sono informati prima e durante il viaggio e hanno distribuito le partenze su più giornate e in varie fasce orarie, hanno consentito di ridurre in modo sensibile i disagi», dicono dall’ente gestore della rete stradale italiana. Continua a leggere