Una richiesta di rescindere il contratto di servizio e di risarcire i danni per la comunita’ di Lampedusa e Linosa. A inviarla all’assessorato regionale ai Trasporti della regione Sicilia perché getti letteralmente a mare gli accordi con la compagnia di navigazione Siremar per i collegamenti con le isole è stato il sindaco Totò Martello in seguito a quelli che ha definito “i ripetuti problemi nel collegamento navale gestito dalla compagnia di navigazione. Avarie al motore, guasti meccanici, ritardi, partenze annullate, disservizi a bordo sono troppo spesso i tratti distintivi dei traghetti utilizzati dalla Siremar per i collegamenti con Lampedusa e Linosa”, ha denunciato il primo cittadino Continua a leggere
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Tirrenia, sospeso lo sciopero: traghetti regolari il 30 e 31 agosto
Il timore di 15-20 mila turisti di restare senza traghetto per tornare a casa dalle vacanze è svanito. È infatti stato sospeso l’annunciato sciopero dei lavoratori della Tirrenia per il 30 e 31 agosto. I sindacati hanno così accolto l’appello del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il quale aveva assicurato che non avrebbe fatto ricorso alla precettazione e ribadito la volontà di cedere l’azienda senza ricorrere allo “spezzatino” e di garantire i livelli occupazionale e contrattuale. Continua a leggere
Rimane solo un’offerta per Tirrenia
Lombardo: “Riportiamola in Sicilia”
C’è solamente un’offerta vincolante per Tirrenia e la controllata siciliana Siremar. È quella di Mediterranea Holding di navigazione, la cordata composta da Regione Sicilia (37 per cento), l’armatore greco Alexandros Tomasos (30,5 per cento), il Gruppo Lauro (18,5 per cento), Isolemar (8 per cento), Nicola Coccia (3 per cento) e le famiglie Busi-Ferruzzi (3 per cento). L’offerta sarebbe di dieci milioni di euro più il debito che, secondo fonti vicine al dossier, è inferiore al patrimonio della società con un saldo positivo di circa 100 milioni. Il capitale sociale di Mediterranea Holding è stato aumentato da 1 a 10 milioni di euro proprio per perfezionare l’offerta. Continua a leggere
Otto offerte d’acquisto per Tirrenia
Il ministro: C’è fiducia nel progetto
È soddisfatto il governo per il “movimento” di privati attorno all’affare Tirrenia. Intanto, si sta stringendo il nucleo di soggetti interessati all’acquisto della società di navigazione e della controllata Siremar. La manifestazione d’interesse è stata presentata da quattro fondi di investimento – F2i Sgr, The Carlyle Group, Cinven Limited e Mediterranea Holding di Navigazione – e da quattro armatori: Moby, Grandi Navi Veloci, Trans Ferry e Gestioni Armatoriali spa. A seguito della lettura dei documenti contabili e legali, i potenziali acquirenti hanno presentato all’azionista Fintecna anche la documentazione degli istituti bancari che si impegnano nel finanziamento. Continua a leggere
Moby, Grandi Navi Veloci e Attica: tre gruppi in corsa per la Tirrenia
Entro un anno la cessione della Tirrenia dovrebbe essere conclusa. Sono tre i gruppi in corsa per l’acquisto della società di trasporto marittimo, ma, come si legge su un articolo di “Libero” di settimana scorsa il debito da un miliardo di euro pesa sul futuro della trattativa. Il bando verrà pubblicato a breve. “Entro settembre 2010 – scrive Libero – la faccenda, che si trascina da parecchi anni, potrebbe essere già archiviata. Il governo rompe gli indugi. E punta a completare la privatizzazione di Tirrenia nel giro di una decina di mesi, a svelare le intenzioni di Palazzo Chigi è stato il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli”. Continua a leggere
Uil Trasporti: la privatizzazione
della Tirrenia è in alto mare
La privatizzazione della Tirrenia finisce sotto la lente dei sindacati. È la Uil a esprimere seri dubbi riguardo l’operazione annunciata nei giorni scorsi dal governo. “Affermare che sulla privatizzazione del Gruppo Tirrenia la confusione regna sovrana è veramente dire poca cosa”. Lo dichiara il segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia, in una nota. Continua a leggere
Privatizzazione della Tirrenia,
firmato l’accordo con le Regioni
Un altro passo avanti verso la privatizzazione della Tirrenia. Ieri a Palazzo Chigi sono stati firmati gli accordi di programma tra il governo e le Regioni Campania, Lazio, Sardegna e Toscana che acquisiscono a titolo gratuito Caremar, Saremar e Toremar, società regionali del Gruppo Tirrenia. “È una significativa svolta”, ha dichiarato il ministro Altero Matteoli, “sul percorso intrapreso che porterà alla privatizzazione di Tirrenia e una concreta risposta alla pressante richiesta dell’Unione Europea”. Continua a leggere