Fedarlinea: “Alla guida delle autostrade del mare ci dev’essere un solo comandante”

Fedarlinea Michele RuggieriL’estate costituisce la stagione più impegnativa per tutte le modalità di trasporto, compresa quella dell’autotrasporto merci, ma non sarebbe corretto affermare che i camionisti subiscono un “trattamento di serie B”, come invece qualcuno lamenta, a favore degli automobilisti che vanno in vacanza e che avrebbero sempre la precedenza rispetto ai Tir. Da un punto di vista strettamente operativo le compagnie marittime non riducono infatti lo spazio per l’accesso a bordo dei Tir durante l’alta stagione e, anzi, cercano di dare la miglior risposta possibile alla domanda complessiva di trasporto aumentando la capacita di imbarco. Parola di Michele Ruggieri, amministratore unico di Fedarlinea, associazione italiana di cabotaggio a cui fanno riferimento Tirrenia cin, Siremar – compagnia delle isole, Snav, Delcomar, Alilauro gru.so.n., Navigazione libera del golfo, Caremar, Laziomar, Saremar. Continua a leggere



Sardegna, salpano i traghetti della Regione: prezzi da 21 euro

Partirà il 15 giugno alle 23 da Civitavecchia la prima nave della flotta sarda, voluta dalla regione per contrastare il caro traghetti di questa stagione. Lo ha annunciato giovedì pomeriggio il governatore Ugo Cappellacci, aprendo il sito per l’avvio delle prenotazioni. La prima tratta prevede il collegamento con Golfo Aranci, mentre dal 20 giugno sarà operativa anche la Porto Torres-Vado Ligure (Savona). Intanto, sono allo studio altre due rotte, la Olbia-Livorno e la Cagliari-Civitavecchia. Le tariffe saranno uguali sia per i residenti sardi sia per i turisti: partiranno da 21 euro per la tratta Civitavecchia-Golfo Aranci per un posto ponte, 45 euro in cabina, 50 euro per l’auto. Continua a leggere



Caro traghetti, si muove l’Antitrust: “cartello” per i viaggi in Sardegna

Prezzi dei traghetti per la Sardegna aumentati in media tra il 90 e il 110 per cento rispetto alla scorsa estate, con punte che arrivano addirittura al +150 per cento. Per questo motivo l’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato sospetta infatti un “cartello” tra le maggiori compagnie. Nel mirino sono finite le società Moby, Snav, Grandi Navi Veloci (Gnv) e Forship (che opera come Sardinia Ferries) e le loro controllanti (fra cui Onorato per Moby e Marinvest per Gnv e Snav), che “rappresentano i principali operatori attivi sulle rotte interessate dagli aumenti e ne rappresentano una parte non inferiore al 75 per cento per frequenze e al 60 per cento per passeggeri”. Continua a leggere



Tirrenia, sospeso lo sciopero: traghetti regolari il 30 e 31 agosto

Il timore di 15-20 mila turisti di restare senza traghetto per tornare a casa dalle vacanze è svanito. È infatti stato sospeso l’annunciato sciopero dei lavoratori della Tirrenia per il 30 e 31 agosto. I sindacati hanno così accolto l’appello del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il quale aveva assicurato che non avrebbe fatto ricorso alla precettazione e ribadito la volontà di cedere l’azienda senza ricorrere allo “spezzatino” e di garantire i livelli occupazionale e contrattuale. Continua a leggere



Moby, Grandi Navi Veloci e Attica: tre gruppi in corsa per la Tirrenia

Entro un anno la cessione della Tirrenia dovrebbe essere conclusa. Sono tre i gruppi in corsa per l’acquisto della società di trasporto marittimo, ma, come si legge su un articolo di “Libero” di settimana scorsa il debito da un miliardo di euro pesa sul futuro della trattativa. Il bando verrà pubblicato a breve. “Entro settembre 2010 – scrive Libero – la faccenda, che si trascina da parecchi anni, potrebbe essere già archiviata. Il governo rompe gli indugi. E punta a completare la privatizzazione di Tirrenia nel giro di una decina di mesi, a svelare le intenzioni di Palazzo Chigi è stato il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli”. Continua a leggere



Uil Trasporti: la privatizzazione
della Tirrenia è in alto mare

La privatizzazione della Tirrenia finisce sotto la lente dei sindacati. È la Uil a esprimere seri dubbi riguardo l’operazione annunciata nei giorni scorsi dal governo. “Affermare che sulla privatizzazione del Gruppo Tirrenia la confusione regna sovrana è veramente dire poca cosa”. Lo dichiara il segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia, in una nota. Continua a leggere



Privatizzazione della Tirrenia,
firmato l’accordo con le Regioni

Un altro passo avanti verso la privatizzazione della Tirrenia. Ieri a Palazzo Chigi sono stati firmati gli accordi di programma tra il governo e le Regioni Campania, Lazio, Sardegna e Toscana che acquisiscono a titolo gratuito Caremar, Saremar e Toremar, società regionali del Gruppo Tirrenia. “È una significativa svolta”, ha dichiarato il ministro Altero Matteoli, “sul percorso intrapreso che porterà alla privatizzazione di Tirrenia e una concreta risposta alla pressante richiesta dell’Unione Europea”. Continua a leggere