Auto elettrica, i problemi restano legati alle ricariche: chiesto l’aiuto dei petrolieri

Che il futuro passi anche dall’elettricità per quanto riguarda i mezzi di trasporto privati è ormai una certezza. Tutte le maggiori case automobilistiche hanno presentato o presenteranno presto un loro modello elettrico. Altri puntano sul combinato, i cosiddetti motori ibridi che uniscono la tecnologia elettrica a quella a petrolio. I problemi dell’elettrico sono ancora però molti, a iniziare dall’assenza di punti di ricarica e dai tempi ancora molto lunghi per la ricarica stessa. Difficile pensare di lasciare l’auto ferma per un pieno otto ore.  Continua a leggere



Ricarica delle auto elettriche, dal 2017 ci sarà la spina universale per tutta Europa

Chi è abituato a viaggiare sa bene che la tensione elettrica non è uguale in tutti i Paesi del mondo. In Italia è a 230 Volt, negli Stati Uniti 120, come in Venezuela, in Vietnam e in Brasile varia da 120 a 220. Ci sono differenze anche all’interno della stessa Europa: in Grecia, per esempio, la tensione è a 220. In molti Stati ci si deve armare di riduttori anche per le prese di corrente se non di veri e propri trasformatori. Trasformatori proprio come quelli dei telefoni, anche qui, ognuno con un attacco diverso tanto che ora l’Unione Europea ha pensato di metterci una pezza. Un problema simile sta investendo anche il settore dell’auto elettrica, da molti considerato il futuro del movimento. Continua a leggere



Auto aziendali elettriche, per Sorgenia due nuove Peugeot iOn

Martedì a Milano l’amministratore delegato di Sorgenia – il primo operatore privato del mercato italiano dell’energia con circa 500mila clienti in tutta Italia – Massimo Orlandi, ha ricevuto da Olivier Mornet, amministratore delegato di Peugeot, due auto elettriche iOn. Sorgenia, le utilizzerà come auto aziendali per gli spostamenti in città. Sorgenia ha progettato le soluzioni infrastrutturali, commerciali e di servizio che permetteranno di supportare l’adozione di questo tipo di veicoli e dei sistemi di ricarica. Continua a leggere



Auto elettrica, gli italiani la vogliono comprare. A patto che…

Per ora sono delle rarità, ma in futuro le città d’Italia potrebbero essere piene di auto elettriche. Tre italiani su quattro stanno infatti prendendo in esame la possibilità di passare a un veicolo a zero emissioni. Per farlo, però, ritengono fondamentale la presenza di incentivi in favore della vendita di auto “verdi”, come previsto dall’Ue che entro il 2030 intende ridurre del 50 per cento le auto convenzionali favorendo il mercato delle green car. Il dato emerge dal Dealer Day di Veronafiere. Continua a leggere



Motori tradizionali addio, dal 2050 spazio solo alle auto elettriche

Basta con l’inquinamento e i rifornimenti di benzina e gasolio. Entro il 2050 dovranno sparire dalle strade delle città le auto con motori tradizionali. Lo ha stabilito la Roadmap europea per i trasporti. Via libera, quindi, alle auto elettriche che rappresenteranno la mobilità del futuro. Proprio per favorire una ricerca chiamata “Green eMotion” – nella quale sono associati costruttori di automobili, industrie, aziende elettriche tra le quali l’Enel, centri universitari e Comuni – l’Unione europea ha deciso di investire 24,2 milioni di euro. Lo scopo della ricerca è quello di fissare standard comuni per lo sviluppo dell’auto elettrica. Continua a leggere



La richiesta della Fia: “Le auto elettriche devono costare meno”

Gli automobilisti non sceglieranno mai o sceglieranno difficilmente l’auto elettrica se i costi di acquisto rimarranno così alti, la rete dei punti di ricarica non sarà capillare e le nuove tecnologie non saranno facilmente fruibili. Lo dichiara l’Ufficio europeo della Fia – Federazione Internazionale dell’Automobile che ha presentato a Bruxelles un documento, intitolato “Verso la E-Mobility: le sfide da affrontare” e redatto sulla base delle esperienze di 71 automobile club internazionali, tra cui l’Aci. Continua a leggere



L’extralusso diventa ecologico, arriva la Rolls Royce elettrica

Solo in pochi possono permettersi il lusso di avere una Rolls Royce. Gente che non ha problemi di liquidità. A loro se la benzina costa qualche centesimo in più o in meno non importa. E non sarà sicuramente quella la motivazione che li porterà ad acquistare l’ultima trovata della prestigiosa casa automobilistica britannica: una Rolls Royce elettrica, una limousine con il cuore verde. L’auto, derivata dalla Phantom, è stata presentata al Salone di Ginevra e l’amministratore delegato Torsten Muller Otvos l’ha salutata come “la prima del mondo per il segmento extralusso”. Costerà un milione di sterline, batterie incluse. Non proprio una bazzecola, soprattutto se pensiamo che un modello a benzina costa “solo” 300mila sterline. Continua a leggere



La ricarica delle auto elettriche
sarà uguale in tutta Europa

I costruttori europei di automobili hanno definito le caratteristiche comuni per collegare a pagamento le auto elettriche alla rete in modo semplice e sicuro. L’ha comunicato l’Acea, l’associazione che riunisce i costruttori europei, veri giganti delle quattro ruote come Fiat, Bmw, General Motor, Volvo e Volkswagen. Le raccomandazioni del settore per la ricarica dei veicoli consentiranno all’Unione Europea “di compiere rapidi progressi per la definizione di un interfaccia comune tra le reti elettriche e le auto in tutta Europa”, sottolinea l’Acea in un comunicato stampa. Continua a leggere