Alla ripresa dei lavori, dopo il periodo estivo, il Senato si troverà a dover affrontare la discussione sul testo, approvato dalla Camera prima della pausa, che interviene modificando alcune norme del Codice della strada riguardanti il trasporto merci. Il ministero delle Infrastrutture e dell’Interno hanno nel frattempo anche stilato un protocollo di intesa che, nonostante il comprensibile entusiasmo di chi se ne è fatto portatore, non presenta differenze significative rispetto a quanto concordato nel 2005 presso la Presidenza del Consiglio. Il tutto resta ancora una volta legato alla concreta volontà delle parti contraenti di dare attuazione alle linee indicate. Nessun obiettivo minimo è stato fissato; nessuna forma di coordinamento in grado di accertare la regolarità delle imprese verificate è prevista; né tanto meno sono indicati i tempi entro i quali ottenere i risultati. I rappresentanti delle imprese regolari sperano che questa sia realmente la volta buona.