C’è qualcosa che cresce sempre prima delle grandi partenze per i ponti e le vacanze, il prezzo dei carburante. Se ne sono accorti tutti gli automobilisti che si sono messi in movimento lungo strade e autostrade tra Natale 2013 e l’Epifania. La denuncia arriva dal Codacons, l’associazione dei consumatori, che sta monitorando l’andamento dei prezzi dei carburanti. Ovviamente saliti, a danno dei cittadini. Benzina e gasolio hanno fatto registrare in questi giorni forti rincari, raggiungendo una media di 1,796 euro al litro per la benzina verde (e punte di 1,830 euro/litro) e 1,726 euro al litro per il diesel. Continua a leggere
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Carburanti, in Italia i prezzi più alti d’Europa. Pressione fiscale alle stelle
Siamo tra i primi in Europa, ma c’è poco da festeggiare. I prezzi alla pompa di benzina e gasolio in Italia sono ”i più alti nell’Unione europea” e siamo al secondo posto per il carico fiscale sui carburanti. Lo ha affermato il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Giuseppe Peleggi, in audizione alla Camera citando dati della Commissione europea rilevati il 4 novembre che vedono la benzina a 1,701 euro al litro e il gasolio a 1,634. Continua a leggere
Carburanti, prezzi sempre in calo a ottobre. In un mese la verde è scesa di 4 centesimi
In un mese il prezzo della benzina è sceso di circa quattro centesimi al litro, quello del diesel di tre centesimi e mezzo. Ottobre, che si era aperto con gli aumenti generati dal rialzo dell’Iva, è stato in realtà un mese caratterizzato da continui ribassi dei prezzi. Anche giovedì 31 ottobre, Staffetta Quotidiana ha registrato un lieve calo delle medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito. Continua a leggere
Prezzi della benzina troppo alti, Assopetroli: “Ridurre tasse e accise”
“Il governo guidato da Enrico Letta ha il dovere di seguire il programma esposto alle Camere. Ogni ulteriore azione su settori già liberalizzati come quello della distribuzione dei carburanti è inutile”. Lo afferma Franco Ferrari Aggradi, presidente di Assopetroli Assoenergia, l’associazione che dal 1949 tutela le oltre 1.000 imprese del commercio dei carburanti e dei prodotti energetici. “Il settore della distribuzione dei carburanti, che è bene ricordarlo “pesa” al lordo degli sconti solo per l’8 per cento sul prezzo finale del carburante, ha subito negli ultimi 10 anni almeno cinque riforme che hanno reso impossibile qualsiasi programmazione e hanno ridotto il comparto a uno stato di default che è, peraltro, già percepibile”. Continua a leggere
Speculazione sui prezzi dei carburanti, indaga anche la Commissione Europea
Dopo la Procura di Varese, che ha chiamato in causa le Procure di Roma e Milano, ora a indagare sulle speculazioni legate ai prezzi dei carburanti è anche la Commissione Europea, che ha aperto un’indagine su alcune compagnie petrolifere. Il sospetto dell’Ue è che vi siano state manovre speculative volte a truccare le quotazioni del Brent – punto di riferimento per i listini dei carburanti – con ripercussioni dirette sui prezzi di benzina e gasolio praticati alla pompa in Europa e in Italia. Continua a leggere
Quanto costa la benzina? I prezzi di tutti i distributori si troveranno anche online
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un decreto che prevede importanti novità per i benzinai. Si parte dall’obbligo di esporre i prezzi senza indicazioni di sconti. Dal 24 maggio la terza cifra decimale dovrà essere meno evidente e dal 23 giugno l’ordine di esposizione dei prezzi dovrà essere per tutti identico, dall’alto verso il basso: gasolio, benzina, Gpl, metano. Infine tutti i distributori dovranno comunicare ogni settimana i prezzi dei carburanti al Ministero che ne cura la pubblicazione online (ora si possono trovare online solo i prezzi dei distributori in autostrada). Continua a leggere
“Nessun inganno sui prezzi. Ecco perché in Italia i carburanti sono più cari”
La risposta delle compagnie petrolifere non si è fatta attendere. Dopo la notizia (clicca qui per tutti i dettagli) che sette di loro – Shell, Tamoil, Eni, Esso, Total Erg, Q8 e Api – sono coinvolte in un’inchiesta sull’illecito aumento dei prezzi dei carburanti, l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha voluto mettere in chiaro alcuni concetti: “Dell’indagine so poco ma mi sembra che quanto detto dall’Unione petrolifera riassuma il nostro pensiero: l’indagine è in fase preliminare, non è la prima, ci si chiede se i prezzi vengono manipolati, per quello che ci riguarda non c’è nessun inganno”, ha detto l’ad di Eni. “Se vogliono fare delle verifiche le facciano. Tutte le indagini sono benvenute”. Continua a leggere
Aumento illecito dei prezzi dei carburanti, sotto inchiesta le compagnie petrolifere
Shell, Tamoil, Eni, Esso, Total Erg, Q8 e Api sono coinvolte in un’inchiesta della Guardia di Finanza e della procura di Varese sull’illecito aumento dei prezzi dei carburanti. Come spiega un’agenzia Ansa, i reati ipotizzati per le compagnie petrolifere sono rialzo e ribasso fraudolento dei prezzi sul mercato, manovre speculative su merci e truffa. L’indagine, iniziata un anno fa in occasione del continuo rialzo dei prezzi della benzina, è scaturita da un esposto del Codacons e ha consentito di accertare l’esistenza di un rialzo ingiustificato da parte delle compagnie, attraverso una serie di manovre speculative. Continua a leggere
“Le famiglie devono poter detrarre i costi dell’auto”: l’appello di Volkswagen
L’introduzione della detraibilità da parte delle famiglie dei costi dell’automobile o di parte di essi. Esattamente come avviene per i mutui, le spese sanitarie e in genere quelle primarie. È quanto chiede Volkswagen Group Italia, attraverso il suo amministratore delegato Massimo Nordio, al mondo politico, in un’intervista pubblicata da La Repubblica e ripresa dall’agenzia Ansa. “Ho visto i programmi elettorali e non ho trovato nulla di concreto sul tema automobile. Una situazione incredibile”, ha dichiarato Nordio a Valerio Berruti de La Repubblica, “perché il nostro è un settore che impatta in maniera forte, sia sul lato sociale che su quello industriale”.
Carburanti, la Toscana cancella un’accisa: “I prezzi scenderanno di 6 centesimi”
Da ieri, lunedì 1 ottobre, la Regione Toscana cancella l’accisa sulla benzina che era stata introdotta per far fronte ai danni provocati dall’alluvione in Lunigiana e all’Isola d’Elba. “L’abbiamo cancellata in anticipo di tre mesi”, ricorda il governatore Enrico Rossi su Facebook. Continua a leggere
Dal benzinaio le donne amano essere servite. Per il pieno 120 euro al mese
La maggioranza degli italiani preferisce essere servita. Almeno dal benzinaio. Secondo i dati contenuti in un sondaggio condotto dall’Ispo per l’Unione petrolifera, il 56 per cento degli italiani non ama ricorrere al self service: sono soprattutto donne, anziani e persone che generalmente usano poco l’auto. Uomini e giovani, “categorie” che solitamente amano di più la quattro ruote, preferiscono rifornirsi di carburante da soli. Magari risparmiando un po’. Continua a leggere
Benzina, in vigore l’aumento delle accise ma i prezzi ai distributori restano fermi
Le accise sono aumentate, ma il prezzo dei carburanti non è cresciuto. Da venerdì mattina è infatti entrato in vigore l’aumento delle accise deciso per fronteggiare l’emergenza terremoto: 2,42 centesimi al litro su benzina e gasolio, Iva inclusa. Nonostante questo aumento, i prezzi ai distributori sono rimasti invariati. “Un fenomeno”, spiega Staffetta Quotidiana, “reso possibile dai forti ribassi delle quotazioni internazionali di benzina e gasolio, che hanno lasciato alle compagnie la possibilità di “assorbire” l’aumento delle accise senza aumentare i prezzi alla pompa”. Continua a leggere
Ressa di benzinai, in Italia la rete più capillare d’Europa. Ma con pochi guadagni
Quando la spia della riserva si accende si può stare tranquilli. Certo, i prezzi (clicca qui per vedere le quotazioni compagnia per compagnia) non sono economici, ma il rischio di non trovare un benzinaio vicino è molto basso. L’Italia, infatti, è il Paese europeo con la rete di distribuzione di carburanti più capillare di tutta Europa: il numero di stazioni presenti (22.900) è di gran lunga superiore a Regno Unito (8.921), Spagna (9.226), Francia (12.522) e Germania (14.785). I dati emergono da uno studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec. Continua a leggere
Benzina e gasolio un po’ meno cari: abbassano i listini Ip, Tamoil e TotalErg
Inizia a scendere il prezzo dei carburanti. Come spiega Staffetta Quotidiana, la settimana si è aperta con un ribasso dei prezzi internazionali, sia per la benzina sia per il gasolio. La quotazione della verde si è attestata a 640 euro per mille litri (-4), quella del diesel a 653 euro per mille litri (-7). Una diminuzione che, questa volta, si vede anche per i prezzi ai distributori (clicca qui per leggere i prezzi compagnia per compagnia). Dopo i ribassi sul diesel del weekend, martedì mattina anche sulla benzina ci sono stati dei cali. Continua a leggere
Carburanti sempre più cari: benzina a 1,905 euro al litro, diesel a 1,795
La benzina ha sfondato quota 1,9 euro al litro. Secondo il bollettino di Staffetta Quotidiana, giovedì mattina hanno messo mano ai listini Esso, Ip e Shell. Per la prima si registra un rialzo di 0,6 centesimi sulla benzina a 1,894 euro/litro (media nazionale Esso calcolata dalla Staffetta). Per Ip +0,9 centesimi, sempre sulla verde, a 1,905 euro/litro. Per Shell +1 centesimo sulla benzina a 1,900 euro/litro e +0,5 sul diesel a 1,795 euro/litro (clicca qui per leggere i prezzi compagnia per compagnia di oggi). Continua a leggere