Smog a Roma, niente targhe alterne: ecco le misure previste se si alza il livello di Pm10

Roma dà l’addio alle targhe alterne. Il nuovo piano anti-smog ideato dal Campidoglio prevede diverse misure per la limitazione della circolazione stradale in caso di sforamento dei livelli di Pm10, ma non le targhe alterne. Ci saranno divieti di circolazione in base alla classe del veicolo. Dal terzo giorno di superamento potenziale è previsto il divieto di circolazione dalle 7.30 alle 20.30 per gli autoveicoli Euro 2 benzina, “oltre ai veicoli interdetti in precedenza”, spiega la delibera.  Continua a leggere



Diesel Euro 3, vietata la circolazione. Lo smog nel Milanese è troppo alto

Da giovedì 20 marzo entreranno in vigore le misure antismog previste nel protocollo di collaborazione della Provincia di Milano con i Comuni ricadenti nel territorio provinciale. I valori di Pm10, infatti, hanno superato per dieci giorni consecutivi la soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo, rilevati da Arpa Lombardia nelle dieci centraline di Arese, Cassano d’Adda, Limito di Pioltello, Magenta, Milano Città Studi, Milano Senato, Milano Verziere, Robecchetto, Trezzo d’Adda e Turbigo.  Continua a leggere



Smog? Lo shopping è più importante. Milano non vuole fermare le auto

È più importante la salute dei milanesi o lo shopping natalizio? Una risposta non semplice in un momento di grave crisi economica. Fermare la corsa al regalo potrebbe ripercuotersi infatti sulle tasche di tanti commercianti, meglio quindi respirare un po’ di smog in questi giorni in attesa che piova. A questa decisione è giunta l’assessore all’Ambiente della Provincia di Milano, Cristina Stancari, che ha chiesto una deroga dei provvedimenti durante il periodo natalizio dopo l’appello effettuato dai sindaci del territorio e dalle associazioni di categoria. Continua a leggere



In Pianura Padana la vita è più corta, si perdono tre anni per colpa dello smog

La vita è più corta in Pianura Padana. Colpa dello smog che farebbe perdere 2-3 anni di vita a chi ci abita. Il progetto EpiAir sulla sorveglianza epidemiologica per l’inquinamento atmosferico, promosso dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha diffuso alcuni dati decisamente allarmanti sulla qualità della vita nel Nord Italia. Lo studio ha dimostrato come, sorvegliando la qualità dell’aria in 15 città italiane nel quadriennio 2006-10, la mortalità cresca con l’aumentare del PM10. In particolare la correlazione è: + 0,69 per cento per ogni aumento di 10 microgrammi/metro cubo di PM10. Continua a leggere



Aria più buona in Italia, meno di un capoluogo su due è fuorilegge per il Pm10

Alcuni cammini si compiono a piccoli passi e così registrare che 52 capoluoghi di provincia su 117, ossia poco meno della metà, sono risultati fuorilegge rispetto alla norma europea che prevede in 35 il massimo dei giorni di superamento per le polveri sottili può essere considerato un successo. Nel 2011 erano 59 i capoluoghi dove il valore limite per la protezione della salute umana previsto per il Pm10 venne superato per più di 35 giorni. A migliorare sono soprattutto il Centro (da 12 a nove) e il Mezzogiorno (da nove a sei). In 16 città è stato superato il limite previsto per il 2012 della concentrazione media delle polveri sottili per il Pm2,5. Lo rileva l’indagine “Dati ambientali nelle città”, relativa all’anno 2012, effettuata annualmente dall’Istat a partire dal 2000, che raccoglie informazioni ambientali relative ai comuni capoluogo di provincia.  Continua a leggere



Targhe alterne inutili, per il Codacons è meglio vietare di fumare sigarette

Smettiamola con le targhe alterne a Roma, piuttosto è più efficace vietare di fumare sigarette quando i livelli di inquinamento dell’aria superano i limiti previsti dalla legge. Lo chiede il Codacons al Comune di Roma. L’associazione dei consumatori ricorda come sia gli studi scientifici in materia, “sin dalla scoperta realizzata da uno studio americano del 1997”, sia l’esperimento pubblico effettuato proprio dal Codacons lo scorso 31 maggio, dimostrino che il fumo di sigaretta inquina più del traffico. Continua a leggere



Smog, con le Pm10 nei limiti nel Milanese ci sarebbero 144 morti in meno

Se non si superasse la media annuale di 40 microgrammi al metro cubo di Pm10, come stabilito dall’Ue, in Lombardia “sarebbero posticipabili” 169 decessi per cause naturali a livello regionale, di cui 144 in provincia di Milano (l’85 per cento) e 93 (il 55 per cento) nel solo capoluogo. I ricoveri evitabili a livello regionale – come scrive l’agenzia Agi – invece, sarebbero 171 per le malattie respiratorie, 53 per quelle cerebrovascolari e 40 per le malattie cardiache. Queste alcune delle stime che emergono da una ricerca commissionata dalla Regione Lombardia in occasione degli Stati Generali dell’aria, illustrata dal professor Alberto Bertazzi (ordinario di Medicina del lavoro all’Università degli Studi di Milano). Continua a leggere



Aria pulita in Lombardia, la Regione: “Pm 10 in calo del 41% entro il 2015”

A Milano ci sarà l’aria pulita, esattamente come se ci si trovasse in alta montagna. È questa la scommessa della Regione Lombardia per l’Expo 2015. L’assessore regionale all’Ambiente, Marcello Raimondi, durante il suo intervento alla giornata di apertura degli Stati generali dell’aria ha infatti  annunciato l’obiettivo di una riduzione del 41 per cento del tasso di pm10 nell’aria entro il 2015. Per Raimondi, ”la qualità dell’aria, come dimostrano cifre inconfutabili, in Lombardia sta poco a poco migliorando”.  Continua a leggere



Le sigarette inquinano più delle auto: “Divieto di fumo quando lo smog è alto”

Forse non è colpa solo di auto, moto e camion. E nemmeno del riscaldamento. Sul banco degli imputati ora finiscono le sigarette, colpevoli non solo di causare danni alla salute ma anche accusate di far crescere lo smog. Secondo il Codacons, infatti, il fumo delle sigarette inquina più di un’automobile. “Le sigarette consumate dai fumatori”, spiega l’associazione dei consumatori, “immettono nell’ambiente delle micropolveri che penetrano in profondità nelle vie respiratorie andando a depositare nei polmoni sostanze irritanti e cancerogene più dello smog. La scoperta è stata fatta da uno studio americano nel 1997, ma adesso una nuova ricerca condotta dall’Enea e una relazione tecnica redatta dal professor Giacomo Mangiaracina hanno dimostrato come un fumatore che consuma 15 sigarette al giorno arrivi a inquinare addirittura più di un’automobile”. Continua a leggere



Donne più stupide? Colpa dello smog. Non è una battuta, lo afferma una ricerca

L’esposizione all’inquinamento delle polveri sottili rende le donne più stupide. Qualcuno penserà alla solita battuta maschilista, invece si tratta di una serissima ricerca dell’americana Rush University Medical Center. La ricerca mette in guardia soprattutto le donne visto che “l’esposizione cronica al particolato atmosferico può infatti accelerare il declino cognitivo per quelle avanti negli anni, con effetti più pesanti quanto maggiore è lo smog”. Tra l’altro lo studio è stato pubblicato proprio da una donna, Jennifer Weuve, su “Jana” e sostenuto dall’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente.  Continua a leggere



Smog, nonostante i blocchi del traffico ben 44 città sono già “fuorilegge”

Torino è la città che soffre di più lo smog: sono 118 i giorni di sforamento del limite consentito per la salvaguardia della salute. A seguirla Milano con 103 giorni (nella centralina di Verziere, anche se pochi giorni fa era stato registrato 111 in un’altra centralina) e Verona con 98. Questo il podio della qualità dell’aria nei capoluoghi italiani, aggiornato subito dopo la domenica con il blocco totale del traffico a Roma e Milano. I dati di Legambiente, aggiornati a lunedì, contano 44 città sotto la pressione dello smog.  Continua a leggere



La mappa dell’emergenza smog: a Torino l’aria è terribile, si respira bene a Genova

Un confronto tra i giorni in cui è stato superato il limite massimo di concentrazione di PM10 nelle principale città italiane tra il 2010 e il 2011 mostra come la situazione sia peggiorata nei centri urbani maggiori. In controtendenza Firenze, Bologna e Bari. Ecco, dall’Ansa, i dati presentati a Roma da Legambiente e Automobile club d’Italia (Aci). Nel periodo gennaio-settembre 2011 il limite consentito è stato superato in 82 giorni a Torino. Nello stesso periodo dell’anno scorso era stata superata 67 volte. In tutto il 2010 era stata superata in 131 giorni. Relativamente alle città ecco la classifica.  Continua a leggere



Troppo smog a Milano, i cittadini chiedono i danni al sindaco

Ora i milanesi chiedono i danni. Stanchi di respirare aria irrespirabile, 175 cittadini del capoluogo lombardo hanno infatti deciso di intraprendere una class-action anti inquinamento contro le istituzioni locali. La richiesta è di mille euro l’anno per i sei anni, quelli dal 2005 al 2010, in cui i giorni fuori legge per troppo smog a Milano sono oscillati da un massimo di 152 a un minimo di 87 l’anno. Nel mirino sono quindi finiti il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il suo predecessore, Gabriele Albertini, e il presidente della regione, Roberto Formigoni. Continua a leggere



Inquinamento, dati allarmanti: 29 capoluoghi sono già fuorilegge

Sono 29 i capoluoghi già fuorilegge per le polveri sottili per aver superato il limite europeo di 35 giorni. Il triste primato spetta a Torino, con 74 giorni di superamento della soglia, seguita da Milano e Verona con 67 superamenti, e Brescia che al 26 aprile registrava già 63 giorni di sforamento. Sono questi i primi risultati della campagna promossa dal Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, realizzata quest’anno con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la collaborazione di Anci e il contributo di Telecom. Continua a leggere



Milano, sconto sui taxi alle donne che viaggiano da sole

Uno sconto del 10 per cento alle donne non accompagnate che salgono sui taxi di una compagnia milanese. L’iniziativa è di “Radio Taxi Freccia” ed è operativa da alcuni giorni a Milano. “Una signora non si lascia mai sola”, è lo slogan scelto per promuovere lo sconto promosso dalla Provincia di Milano e attivato su tutti i taxi della compagnia, ad eccezione della tariffa da Milano all’aeroporto di Malpensa. Continua a leggere