Smog, nonostante i blocchi del traffico ben 44 città sono già “fuorilegge”

Torino è la città che soffre di più lo smog: sono 118 i giorni di sforamento del limite consentito per la salvaguardia della salute. A seguirla Milano con 103 giorni (nella centralina di Verziere, anche se pochi giorni fa era stato registrato 111 in un’altra centralina) e Verona con 98. Questo il podio della qualità dell’aria nei capoluoghi italiani, aggiornato subito dopo la domenica con il blocco totale del traffico a Roma e Milano. I dati di Legambiente, aggiornati a lunedì, contano 44 città sotto la pressione dello smog. 

Il valore limite medio giornaliero di Pm10 è di 50 microgrammi per metro cubo; il numero massimo di sforamenti consentiti è di 35 all’anno. Un limite in vigore dal 2005 e che dal 1° febbraio del 2010 per gli obiettivi fissati allora sarebbe dovuto scendere addirittura a sette.
L’agenzia Ansa ha pubblicato la classifica delle prime 30 città che superano la soglia e accanto il numero di giorni: Torino 118; Milano 103; Verona 98; Monza 87; Alessandria 82; Brescia 82; Asti 75; Vicenza 75; Cremona 74; Frosinone 74; Cagliari 72; Bergamo 72; Mantova 71; Treviso 69; Pavia 67; Lodi 66; Padova Arcella 66; Rovigo Centro 66; Venezia 64; Modena 60; Novara Verdi 58; Vercelli 58; Parma 58; Palermo 57; Biella 56; Pescara 55; Reggio Emilia 54; Como 52; Roma 51; Varese 51. Oltre il limite dei 35 giorni ci sono altre 14 città, l’ ultima “fuorilegge” con 36 giorni è Macerata, mentre la prima ancora in regola al limite è Sondrio.

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