Il trasporto pubblico spesso è già carente: come diventerà con 300 milioni di euro in meno?

I trasporti pubblici in Italia spesso non brillano certo per efficienza già così come sono, figuriamoci come potrebbero diventare con 300 milioni di euro di investimenti “spariti” per ripianare le casse del Governo. Un rischio più che probabile, come conferma anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai vicepresidenti Matteo Salvini e Luigi Di Maio e al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, esprime ”forte preoccupazione in merito all’ipotesi di una riduzione delle risorse destinate al Trasporto pubblico locale a disposizione delle Regioni”, evidenziando come “il taglio di 300 milioni di euro al Fondo nazionale trasporti sembri sempre più certo, considerato il forte innalzamento del deficit pubblico italiano. Continua a leggere



Nuovi autobus nel Lazio. Delrio: “I pendolari meritano mezzi accoglienti e sicuri”

“Abbiamo stanziato 4,5 miliardi per i prossimi 15 anni per il rinnovo del parco autobus in Italia. Cambieremo quattromila autobus nei primi due anni e poi 2.500 ogni anno per dare finalmente dignità al trasporto pubblico locale”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, alla consegna del nuovi bus per il trasporto pubblico locale della Regione Lazio.  Continua a leggere



Orte-Civitavecchia, partiti i lavori per il tratto Cinelli-Monte Romano Est

Sono partiti i lavori per la realizzazione del tratto Cinelli-Monte Romano Est della Orte-Civitavecchia. Lunedì mattina, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, hanno presentato i lavori del nuovo tratto di 6,4 chilometri a quattro corsie, che comprende tre viadotti e tre gallerie. “Una delle più importanti direttrici italiane si sblocca grazie all’impegno della Regione Lazio, dell’Anas e degli enti locali interessati”, ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. Continua a leggere



Pedaggio sul Grande raccordo,
Alemanno scrive a Matteoli

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha scritto al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, sulla questione del pedaggio sul Grande raccordo anulare. “Mi aspetto che il governo intervenga in via legislativa sulla materia”, scrive Alemanno, che poi spiega che l’esecutivo dovrebbe prendere una posizione “in pieno accoglimento degli impegni assunti con l’ordine del giorno approvato”, che lo vincoli a intervenire per escludere dall’applicazione del pedaggio determinati tratti di autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta di Anas interessati da traffico prevalentemente urbano e con caratteristiche pendolari, e “in armonia con gli affermati principi di autonomia ordinamentale recentemente attribuiti a Roma capitale”. Continua a leggere



La conferma del Consiglio di Stato:
“No all’aumento dei pedaggi”

I pedaggi autostradali non aumenteranno. Almeno per ora. Mercoledì, infatti, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso contro la sospensiva degli aumenti decisi con la manovra economica presentato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dell’Anas. Confermato quindi lo stop agli aumenti dei pedaggi sulle autostrade e i raccordi autostradali in gestione Anas. Unanime la soddisfazione degli enti locali e dei consumatori, che tornano a chiedere rimborsi per gli automobilisti. Continua a leggere



L’Anas ascolta il Tar: sospesi
gli aumenti dei pedaggi ai caselli

In giorni di grande esodo, di bollino nero e rosso, ecco una buona notizia per chi si muove. Ieri l’Anas ha dato istruzione a tutte le società concessionarie di sospendere, nei tempi tecnici minimi indispensabili (quelli di adeguamento dei software), la maggiorazione tariffaria adottata a partire dal 1° luglio. Perché l’Anas ha deciso di fermare gli aumenti? Semplice, perché lo hanno stabilito i giudici in due diverse ordinanze del Tar del Lazio e del Tar del Piemonte e anche un decreto del Consiglio di Stato, secondo grado di giudizio in materia di tribunale amministrativo. Continua a leggere



Aumenti dei pedaggi nel Lazio,
il PD denuncerà l’Anas per truffa?

Il capogruppo Pd alla Regione Lazio, Esterino Montino, si è detto pronto a denunciare l’Anas alla procura della Repubblica, con le ipotesi di reato di  appropriazione indebita e truffa, se non verranno annullati gli aumenti dei pedaggi nella regione. Continua a leggere



Il Tar del Lazio boccia gli aumenti dei pedaggi autostradali

Stop agli aumenti dei pedaggi autostradali scattati il primo luglio scorso. Lo ha deciso il Tar del Lazio, accogliendo i ricorsi presentati dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti e dai rappresentanti  di 41 Comuni, dalla provincia di Rieti e dal Codacons. Continua a leggere



Pedaggi autostradali a Roma,
l’ira di Alemanno e Zingaretti

Non sono solamente i normali cittadini a lamentarsi degli aumenti o dei nuovi pedaggi autostradali. Sul piede di guerra ci sono anche gli esponenti politici. Uno schieramento bipartisan con un comune denominatore: Roma. Il sindaco della capitale, Gianni Alemanno (nella foto), non ha usato mezze parole e ha messo in guardia contro l’ipotesi del Grande raccordo anulare a pagamento: “Pedaggio sul Gra? Impossibile: se qualcuno sul raccordo mette qualcosa per far pagare il pedaggio vado io con la macchina e lo sfondo”. Continua a leggere



Pedaggio sul Grande raccordo anulare, cosa ne pensano i politici?

La provocazione era stata lanciata dal sottosegretario alle Infrastrutture, il leghista Roberto Castelli: “Mettere il pedaggio sul Grande raccordo anulare di Roma”, ma naturalmente soltanto per i non romani. Una questione ripresa da “Repubblica” che fa anche due conti. Ogni giorno entrano in Roma circa 1 milione e 200mila pendolari. Ecco quindi che la proposta è piaciuta al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Continua a leggere



Cipe, investimenti tra gioie e dolori
Intanto Matteoli risponde ai delusi

C’è chi applaude e chi si lamenta. Gli 11 miliardi di investimenti sbloccati dal Cipe hanno infatti portato a reazioni contrastanti. Soddisfatti Confindustria, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il sindaco di Milano, Letizia Moratti. Delusi, invece, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, l’Mpa e il Pd che lamentano gli scarsi investimenti per il Sud del Paese. E proprio ai delusi si è rivolto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, dichiarando che “la riunione del Cipe non è l’ultima e ne seguiranno altre man mano che si renderanno disponibili le risorse”. Continua a leggere