Strade pericolose, una petizione chiede il raddoppio della Romea

La statale Romea, la strada che collega Ravenna e Mestre, è la protagonista di una petizione con la quale si chiede all’Anas il raddoppio della carreggiata. Inoltre, i firmatati chiedono di rivedere le due ipotesi per la Romea Commerciale. Secondo uno studio realizzato dall’Aci in collaborazione con l’Istat, nel 2006 la Romea era la strada più pericolosa d’Italia: il numero degli incidenti stradali per chilometro era, infatti, di 1,7; altissimo anche il numero dei morti per incidente, il 10 per cento. Continua a leggere



Ciucci: “Le opere devono nascere
dal confronto con il territorio”

Alla Conferenza del traffico e della circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda ha tenuto banco il problema legato alle infrastrutture, considerate un vero e proprio freno allo sviluppo del Paese. Sul tema è intervenuto anche il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci (nella foto): “Non solo grandi opere. Occorre separare il traffico di lunga percorrenza dal traffico urbano-locale”, ha dichiarato nel suo intervento pubblicato anche sul sito dell’Anas. La società, si legge sul sito www.stradeanas.it, attualmente è impegnata in tutta Italia con lavori in corso o in fase di avvio per un investimento complessivo pari a oltre 43 miliardi di euro. Continua a leggere



Controesodo: traffico
sostenuto, ma disagi lievi

L’Anas è soddisfatto. Il controesodo, il consueto fiume di auto che si dirigeva verso le città, non ha generato situazioni di grossa difficoltà. I rientri, secondo quanto previsto dalla società, proseguiranno fino alle 14 di oggi, in concomitanza con il ritorno alla circolazione dei mezzi pesanti. «L’efficacia dei piani operativi dell’Anas, delle Forze dell’Ordine e delle società concessionarie, e la maturità dimostrata dagli utenti, che si sono informati prima e durante il viaggio e hanno distribuito le partenze su più giornate e in varie fasce orarie, hanno consentito di ridurre in modo sensibile i disagi», dicono dall’ente gestore della rete stradale italiana. Continua a leggere



Mestre, cambiano le modalità
per la gestione dell’esodo

Anas e gestori delle autostrade corrono ai ripari sulla questione Passante di Mestre dopo il “disastro” di traffico avvenuto nell’ultimo weekend con 30 chilometri di code. Ieri sono state messe a punto delle modifiche nella gestione dei flussi di traffico nel corso di una riunione tenuta a Venezia. Presenti Mauro Coletta, direttore dell’Ivca-Ispettorato di Vigilanza Concessioni Autostradali, e le tre concessionarie che operano sul Veneto (Cav, Venezia Padova e Autovie Venete), impegnate a gestire il prossimo esodo cercando di ridurre al massimo le situazioni di criticità. Continua a leggere