Vendite record di auto? Il dato è gonfiato da 50mila immatricolazioni a “chilometri zero”

I dati sono reali. A febbraio le immatricolazioni di auto sono state 183.777, in crescita del 6,2 per cento. Ma è tutto oro quel che luccica? “A febbraio è stato battuto un record: nell’ultimo giorno sono state fatte quasi 50.000 immatricolazioni. Tutto normale o la cartina di tornasole di enormi forzature fatte a suon di auto-immatricolazioni e altro? Purtroppo la domanda appare retorica”, dichiara Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia.  Continua a leggere



Altro che auto in crisi, vendite in crescita del 44 per cento rispetto a 10 anni fa

C’è chi dice no. Il mercato dell’auto non è in crisi. È vero, l’Europa soffre ma ci sono zone nel resto del mondo in cui le quattro ruote godono di ottima salute. “Chi vede un ridimensionamento del vettore auto si sbaglia. Mai come oggi infatti l’automobile è diffusa nel mondo con 83,5 milioni di pezzi (tra autoveicoli e veicoli commerciali) venduti nel 2013: il 44 per cento in più rispetto a 10 anni fa”, ha spiegato Gabriele Maramieri, direttore generale di Quintegia all’Automotive Dealer Day, l’evento B2B leader in Europa per il settore della distribuzione automobilistica. “Se è vero che nei mercati maturi come quello europeo l’auto rallenta – con una perdita nell’ultimo decennio del 3,9 per cento – allo stesso tempo si assiste a un boom delle Case nei Paesi emergenti”, ha spiegato. Continua a leggere



Mercato dell’auto, riprendono le vendite. Bene le straniere, in calo il gruppo Fiat

Il 2014 del mercato dell’auto è iniziato con il piede giusto. A gennaio, infatti, le vetture immatricolate in Italia sono state 117.802, in crescita del 3,24 per cento rispetto alle 114.102 di un anno fa. Lo comunica il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il segno più era tornato già a dicembre 2013 quando le vendite di auto avevano segnato un +1,4 per cento. In calo, invece, il mercato dell’usato: a gennaio, spiega il ministero, sono stati registrati 360.050 trasferimenti di proprietà, in flessione del 2,73 per cento rispetto a gennaio 2013, quando ne furono registrati 370.141. Continua a leggere



I greci restituiscono le targhe, non hanno i soldi per la tassa di circolazione

In Grecia migliaia di automobilisti stanno facendo la fila davanti agli sportelli degli uffici della motorizzazione o del fisco per riconsegnare le targhe dei loro veicoli. Il motivo è esclusivamente economico: molti greci non possono più permettersi di pagare la tassa di circolazione per l’anno prossimo e quindi riconsegnano le targhe. L’imposta è di alcune centinaia di euro, mentre per le auto di lusso si superano i mille euro, spiega Ansa.it. “Solo quest’anno sono stati circa 70.000 gli automobilisti che hanno riconsegnato le targhe dei loro veicoli”, ha detto Charis Theocharis, un funzionario del ministero delle Finanze.  Continua a leggere



Vendita di auto, l’Europa torna a respirare: a luglio +4,9%. Italia ancora in calo

Gli europei ricominciano a comprare le auto. A luglio, infatti, le immatricolazioni nei 27 paesi Ue, più quelli Efta, sono state 1.023.086, il 4,9 per cento in più dello scorso anno. Secondo i dati anticipati da Jato Dynamics, tra i cinque mercati principali solo l’Italia ha un saldo negativo (-1,8 per cento), mentre ci sono incrementi di lieve entità in Francia (+0,9 per cento) e Germania (+2,1 per cento), e a cifra doppia in Gran Bretagna (+12,7 per cento) e Spagna (+16,5 per cento). Tra i marchi domina Volkswagen che chiude luglio con 130.554 auto immatricolate (-2,4 per cento), seguita da Ford (+10,4 per cento) e Opel (+7,4 per cento). Continua a leggere



In Europa non si comprano più auto nuove: il mercato torna ai livelli del 1990

Tra i big si salva solamente la Gran Bretagna. Gli altri continuano a piangere. Il 2013 del mercato dell’auto in Europa si è aperto con un nuovo record, ovviamente negativo. A gennaio le immatricolazioni hanno infatti toccato il livello più basso dal 1990. Le auto vendute nei 27 Paesi Ue più quelli Efta sono state appena 918.280, in calo dell’8,5 per cento rispetto alle 1.003.763 di un anno fa. I dati sono stati diffusi dall’Acea, l’associazione dei costruttori di auto presenti in Europa.  Continua a leggere



La Peugeot 208 è la regina di ottobre: il marchio del Leone vola a +7 per cento

Ottobre d’oro per Peugeot e per 208 che, dopo il lancio avvenuto in primavera, sta scalando le classifiche forte anche del riconoscimento Auto Europa attribuitole dall’Unione italiana giornalisti dell’automobile. Infatti, mentre il mercato totale italiano è calato del 12,4 per cento nel decimo mese dell’anno, Peugeot, in controtendenza, ha incrementato le immatricolazioni delle sue autovetture di oltre il 7 per cento rispetto all’analogo periodo 2011, conquistando una quota del 6,03 per cento (quarto Marchio del mercato). Continua a leggere



Auto, boom di vendite in Brasile: è il miglior risultato dal 1957 a oggi

C’è chi si lecca le ferite e quando fa i conti vede rosso e chi può festeggiare. Se in Italia non si immatricolano più auto (clicca qui), al di là dell’Atlantico c’è un Paese che sta velocemente cambiando il parco circolante: ad agosto, infatti, in Brasile sono state vendute 580.843 auto. In base ai dati diffusi dalla Federazione nazionale di distribuzione di veicoli automotori (Fenabrave), il mese scorso è stato quello che ha segnato il maggior numero di vendite di veicoli dal 1957, con un aumento del 10,18 per cento rispetto ad agosto 2011. Continua a leggere



Agosto da dimenticare per la vendita di auto, il mercato torna ai livelli del 1964

Sono solamente 56.447 le auto immatricolate ad agosto in Italia. Un vero e proprio crollo (-20,23 per cento), che riporta il mercato ai livelli del 1964. È il nono calo consecutivo. Alla luce degli ultimi dati, il Centro Studi Promotor Gl events ha rivisto al ribasso la sua previsione per le immatricolazioni nell’intero 2012 che ora si colloca a quota 1.370.000. “Si tratta”, sottolinea il Centro Studi, “di un livello inferiore del 42 per cento alle immatricolazioni medie annue del periodo precedente la crisi globale dell’economia iniziata nel 2008 e, per l’automobile, ormai superata, dato che il mercato è in forte ripresa in tutto il mondo tranne che nell’area Euro”. Continua a leggere



Mercato dell’auto, anche a luglio un calo pesante. Lieve rialzo per la quota di Fiat

Non si ferma il crollo del mercato auto. Anche a luglio, infatti, le immatricolazioni hanno chiuso con un pesante passivo: -21,39 per cento rispetto allo stesso mese del 2011. Con 108.826 auto immatricolate è il peggior luglio dal 1978. Non può sorridere nemmeno il mercato dell’usato: nel mese che si è appena concluso, infatti, sono stati registrati 355.811 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -6,67 per cento rispetto a luglio 2011. Se si analizza il periodo gennaio-luglio 2012 il calo delle immatricolazioni rispetto all’anno scorso è del 19,87 per cento, mentre l’usato scende dell’11,04 per cento.  Continua a leggere



Mercato dell’auto in crisi, in Italia tengono solo le aziendali e il noleggio

Secondo i dati ufficiali del Ministero dei Trasporti a maggio le auto immatricolate in Italia sono state 147.102, il 14,3 per cento in meno rispetto allo stesso mese del 2011 (171.559 unità). E il totale di questo 2012 fa segnare un -18.9 per cento, paragonandolo ai primi cinque mesi del 2011, quando la crisi era già ben presente nel nostro Paese, con i volumi di immatricolazioni che si attestano a 684.962 unità contro le 844.430 dello stesso periodo 2011.  Continua a leggere



Crolla il mercato europeo delle citycar. E l’auto è in crisi anche in Germania

Clamoroso, la crisi colpisce anche la Germania. A maggio, per la prima volta dopo più di un anno, i tedeschi devono fare i conti con un calo delle vendite di auto del 4,8 per cento. Il tracollo tedesco si fa sentire a livello europeo, dove il mercato ha fatto segnare un preoccupante -8,4 per cento (-7,3% nei primi cinque mesi del 2012). Come spiega l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, per l’Europa è l’ottavo calo mensile consecutivo. Un dato che avrebbe potuto essere ancora più grave se la Gran Bretagna non avesse registrato a maggio un progresso nelle vendite del 7,9 per cento, compensando in parte il -16,2 per cento della Francia, il -14,3 per cento dell’Italia e il -8,2 per cento della Spagna. Ma se la gran parte del Continente, quella che usa l’Euro, piange, chi ha la propria moneta può sorridere.  Continua a leggere



Il mercato dei motori cambia volto: adesso si scommette su usato e Internet

Nessun mercato come quello dei motori ha subito una tale rivoluzione negli ultimi cinque-dieci anni. Il portale comunicati.net in un articolo di Sara Borsari fa un’interessante analisi di quella che è stata un’autentica rivoluzione e che rischia di mettere in ginocchio le finanziarie specializzate in prestiti per l’acquisto di auto e l’abitudine di utilizzare Internet e di confrontare i modelli prima di un acquisto nuovo o usato che sia sta minando lo stesso ruolo dei concessionari e della stampa specializzata.  Continua a leggere



Crisi dell’auto, strage di concessionarie: nel 2017 ne resteranno solo 1.500

Ci saranno sempre meno concessionarie di auto. Secondo quanto emerge da un’indagine presentata mercoledì all’Automotive Dealer Day dai ricercatori di Quintegia, nel 2017 in Italia resteranno aperte 1.500 concessionarie auto, meno della metà rispetto al 2002 quando erano 3.450. Anche i mandati si ridurranno drasticamente: dai 4.330 di 10 anni fa diventeranno 2.800. Riguardo ai mandati Fiat, in 10 anni sono scesi da 370 a 270, ma per una previsione futura attendibile si dovrà attendere il giugno 2013, quando scadranno i contratti tra la Casa madre e i dealer Fiat italiani. Continua a leggere



Crisi dell’auto, Ford investe in Cina con un nuovo impianto da 760 milioni di dollari

La crisi del settore auto ha colpito anche gli Stati Uniti e così tutti guardano sempre con maggiore attenzione all’estremo oriente e in particolare alla Cina. Il mercato dietro la Grande Muraglia continua infatti a crescere ed essere presenti direttamente con le proprie industrie diventa fondamentale. Così la pensa Ford Motor che ha annunciato investimenti per 760 milioni di dollari per costruire un nuovo impianto ad Hangzhou nella Cina orientale.  Continua a leggere