“La Lega Nord dà il suo pieno appoggio al mondo dell’autotrasporto che rischia di subire pesanti danni dal decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti e presenterà un’interpellanza urgente al Governo affinche’ requisiti di professionalita’, capacita’ finanziaria e costi di sicurezza rimangano i tasselli fondamentali per lo svolgimento di tale attivita’”. Ad affermarlo è stato il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni, al termine dell’incontro con il presidente Fai (Federazione autotrasportatori italiani) e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Ugge’. Continua a leggere
Archivi tag: Marco Reguzzoni
Uggé:” Sul caso Sistri Pdl e Lega hanno corretto un errore madornale del ministro”
“Il ministro Stefania Prestigiacomo ha sempre sostenuto che il principale obiettivo del Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, è quello di diventare uno strumento essenziale per la lotta alle ecomafie. Incredibilmente il ministro per l’Ambiente ha però sempre “dimenticato” di prevedere l’obbligo di adottare il Sistri anche per le imprese di trasporto straniere, spalancando così le porte per nuovi affari (sporchi) alla criminalità organizzata d’oltre frontiera. Ora questa incomprensibile quanto assurda dimenticanza da parte del ministro e’ stata corretta grazie agli ordini del giorno presentati alla Camera dai gruppi del Pdl e della Lega e approvati dalla Camera mentre nessun ordine del giorno sul sistema Sistri porta la firma di rappresentanti dei partiti di opposizione”. Continua a leggere
La Lega Nord chiede più controlli
per gli autotrasportatori stranieri
I controlli sui mezzi di autotrasporto sono per la maggior parte indirizzati verso le aziende italiane: nel 2009, solamente il sei per cento dei controlli sui veicoli merci ha interessato veicoli extracomunitari e il 25 per cento veicoli comunitari, ma non italiani. È quanto afferma un’interrogazione di un folto gruppo di deputati della Lega Nord, primo firmatario il capogruppo Marco Reguzzoni, rivolta al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. “Altro problema che risulta da un confronto tra operatori”, si legge nell’interrogazione che è andata in Aula per il question time, “è che i controlli sono concentrati in maniera particolare in alcune zone o regioni d’Italia, con un’evidente penalizzazione per chi opera in questi territori”. Continua a leggere