Gli 80 anni della Balilla, l’ultrautilitaria nata per combattere la crisi del 1929

L’8 aprile di ottanta anni fa la Balilla venne presentata dal senatore Giovanni Agnelli al Duce. ”L’automobile finalmente verso il popolo, il dono della Fiat agli italiani” fu lo slogan della campagna di lancio del 1932 della 508 Balilla. Il periodo, per la casa torinese, non era certo tutto rose e fiori. Dal 1929, anno della crisi di Wall Street, le immatricolazioni e le esportazioni di auto avevano registrato una pesante battuta d’arresto colpendo il fatturato della Fiat e il salario degli operai. Proprio in quel contesto Agnelli andò a Palazzo Venezia da Mussolini, chiedendo agevolazioni fiscali per una vettura di piccola cilindrata, in costruzione al Lingotto.  Continua a leggere



Auto, la crisi non è finita: in Europa le vendite tornano in rosso

Non è finita la crisi del settore auto. Dopo i dati positivi di febbraio (+ 1,4 per cento), determinati soprattutto dalla spinta dei mercati più piccoli, a marzo le immatricolazioni in Europa sono tornate in rosso. Secondo i dati diffusi dall’Acea, a marzo nei 27 Paesi Ue più quelli Efta (gli Stati dell’associazione europea di libero scambio, ossia Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), le nuove immatricolazioni hanno subito una flessione del 4,7 per cento rispetto a marzo 2010, con 1.602.131 unità rispetto alle 1.681.177 di un anno fa. Nei primi tre mesi dell’anno il mercato europeo è sceso del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010, attestandosi a 3.690.389 unità. Continua a leggere



Nuovo crollo per il mercato auto: immatricolazioni in calo del 20,7%

Un altro crollo. Per il mercato dell’auto, anche febbraio, dopo la pesante flessione di gennaio (-20,7 per cento), si chiude con un bilancio estremamente negativo: le nuove immatricolazioni sono state il 20,49 per cento in meno rispetto allo stesso mese di un anno fa. Ancora più pesante il dato di Fiat, -27,09 per cento. In flessione anche la quota di mercato del gruppo torinese, al 28,4 per cento, in calo rispetto al 30,97 per cento di febbraio 2010. Un dato che non spaventa Sergio Marchionne che, dal Salone dell’auto di Ginevra, ha rimarcato come i valori siano “totalmente in linea con le aspettative. A marzo il confronto sarà con un periodo in cui c’era ancora la scia degli incentivi. Da aprile invece ci confronteremo con un mercato normale”. Continua a leggere



Auto, moto e giocattoli d’epoca:
da venerdì a Torino Automotoretrò

Collezionismo motoristico e sport dei motori in mostra dall’11 al 13 di febbraio al Lingotto Fiere di Torino per la 29ª edizione di Automotoretrò e la seconda edizione di Automotoracing. Saranno ampiamente presenti auto e moto, ricambi, accessori, modellini e giocattoli. L’obiettivo di Automotoretrò è quello di mettere in contatto domanda e offerta. “Ma Automotoretrò”, spiegano gli organizzatori, “non è solo commercio e quindi, come ogni anno, il pubblico potrà visitare gli stand prestigiosi dell’Asi, delle Marche italiane e straniere e quelli dei Club che presentano i loro veicoli di maggior pregio: un vero salone dell’auto d’epoca che trova il suo proseguimento negli stand dei commercianti”. Continua a leggere



Ancora in calo il mercato auto
in Europa: bene Bmw e Giulietta

Non si ferma il periodo nero del mercato auto europeo. A ottobre il calo in Europa (Ue a 27+Efta) è stato del 16,1 per cento con 1.061.977 di nuove immatricolazioni, contro 1.265.227 dello stesso mese del 2009. È il settimo mese consecutivo con il segno rosso. Nel tonfo generale scende al 6,9 per cento la quota di mercato di Fiat Group Automobiles contro l’8,7 per cento di ottobre 2009. Continua a leggere



L’agosto nero del mercato auto,
crollano le vetture ecologiche

Come già anticipato da Stradafacendo (clicca qui per leggere l’articolo), agosto è stato terribile per il mercato dell’auto che, per il quinto mese consecutivo, va in rosso. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il calo delle vendite rispetto ad agosto 2009  è stato del 19,3 per cento (68.718 unità), il livello più basso degli ultimi 17 anni. Sugli otto mesi le immatricolazioni segnano una variazione di -2,48 per cento, a 1.386.863 unità. Anche per Fiat Group Automobiles il quadro è negativo, con immatricolazioni in calo del 26,39 per cento, a 21.065 unità e una quota scesa al 30,65 per cento dal precedente 33,62 per cento. Continua a leggere



Auto, in Europa cala il mercato:
giù l’Italia, bene Belgio e Spagna

L’effetto incentivi sta definitivamente svanendo. Anche in Europa. Dopo che marzo aveva fatto segnare un calo in Italia, ma una crescita globale nel continente, il bilancio di aprile è decisamente diverso. Lo scorso mese, infatti, il mercato dell’auto nell’Europa a 27 ha fatto segnare, dopo dieci mesi positivi, una diminuzione del 7,4 per cento (1.134.701 unità). Lo ha comunicato l’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Il motivo è semplice: sono finiti o sono ormai agli sgoccioli gli incentivi messi in campo dai diversi governi europei. Continua a leggere



Con la fine degli incentivi crolla
il mercato dell’auto: -15,65%

Si sapeva che, con la fine degli incentivi, il mercato dell’auto avrebbe subito un pesante ridimensionamento. Ma i numeri, diffusi proprio in questi giorni dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono impietosi. Ad aprile nel nostro Paese ci sono state 159.971 immatricolazioni di auto, il valore più basso dal 1996, con un calo del 15,65 per cento rispetto ad aprile 2009. E se le vendite sono calate di 30mila auto, ancora peggiore è il bilancio degli ordini (-45mila). Il crollo è ancora più pesante per chi aveva sfruttato al meglio gli incentivi. Come il gruppo Fiat, che nel mese scorso segna un calo di immatricolazioni del 26,2 per cento: ad aprile del 2009 furono immatricolate 66.651 auto, quest’anno sono state solamente 49.159. Continua a leggere



Il mercato europeo dei veicoli commerciali rivede la luce

Dopo due anni di calo, il mercato dei veicoli commerciali in Europa ha fatto registrare una crescita. La svolta è arrivata a febbraio con un aumento dell’8,8 per cento rispetto allo stesso mese del 2009. I dati sono stati forniti dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Entrando nel dettaglio, le immatricolazioni dei mezzi pesanti sono calate del 15,9 per cento, mentre quelle dei veicoli commerciali leggeri sono salite del 12,7 per cento. Scese del 3,4 per cento anche le immatricolazioni degli autobus. Continua a leggere



Fiat, senza incentivi calo del 30%
Scorporata l’attività di Iveco

Il giorno dopo l’annuncio del cambio di presidenza, da Luca Cordero di Montezemolo a John Elkann, l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne (nella foto), inizia a tirare la giacchetta al governo Berlusconi, naturalmente sul fronte degli incentivi. “Chiudiamo un anno di crisi con risorse più che adeguate e una posizione forte”, ha detto Marchionne, il quale ha confermato gli obiettivi 2010, con ricavi per 50 miliardi di euro, un margine operativo fra 1,2 e 1,3, un utile netto intorno al pareggio e un indebitamento industriale netto intorno ai 5 miliardi. Marchionne però ha avvertito: senza gli incentivi si prevede un calo delle vendite in Italia del 30 per cento. Continua a leggere



Treni, da settembre sarà vera concorrenza sulla Torino-Milano

La notizia è ormai certa: dal 1° settembre il collegamento ferroviario tra Torino e Milano vedrà un nuovo attore offrire il servizio in concorrenza con Trenitalia. È la ArenaWays, società con sede operativa  ad Alessandria, che garantirà il servizio con ben 16 corse giornaliere, equamente suddivise per senso di marcia. La linea partirà dalla stazione di Torino Lingotto – prima corsa alle 4.50 del mattino – e raccoglierà i viaggiatori in sette fermate: Torino Porta Susa, Santhià (incrocio con la linea proveniente da Biella), Vercelli, Novara, Milano Rho (Fiera) e Milano Porta Garibaldi. Il ticket avrà un costo di 17 euro (per la tratta Torino-Milano) con possibilità di abbonamenti e prezzi speciali per le famiglie. Continua a leggere



Sicurezza, Guariniello indaga
sui tunnel ferroviari di Torino

È famoso in tutta Italia per le sue inchieste nel mondo dello sport, dal presunto doping alla Juventus ai casi di Sla, ma ora Raffaele Guariniello, procuratore di Torino, si vuole occupare anche di infrastrutture e di tunnel. In particolare, come scrive Repubblica di giovedì, il pm ha scritto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. “Cosa accadrebbe in caso di incidente ferroviario sotto le viscere di Torino?”, scrive Repubblica. Continua a leggere