Auto più sicure ma non per le donne: i poggiatesta salvano solo i colli dei maschi

Le auto sono fatte per gli uomini anche a livello di sicurezza. Lo rivela uno studio dell’Università della Virginia in Usa e di Navarra in Spagna ripreso anche dal New York Times. I poggiatesta, in particolare, sarebbero stati creati univocamente sull’anatomia maschile e senza prendere seriamente in considerazione le diverse dimensioni dei colli femminili  e la loro minor resistenza agli urti. Nell’analisi di 10 anni di incidenti automobilistici (dal 1998 al 2008, con guidatori e guidatrici di 36 anni in media) avvenuti negli Stati Uniti si è scoperto che, come scrive il quotidiano Repubblica, “pur indossando le cinture di sicurezza, le donne avevano subìto gravi lesioni nel 47 per cento in più dei casi rispetto agli uomini, ferendosi, in particolare, come riporta l’American Journal of Public Health, a torace e colonna vertebrale”.  Continua a leggere



Incidentalità stradale e mobilità sostenibile, Lombardia regione modello

Lombardia regione italiana modello nell’impegno per la riduzione dell’incidentalità sulle strade e per la ricerca di una mobilità sostenibile. In questo ambito si inserisce l’impegno di Alot, Agenzia Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, realtà capofila, fra le altre attività, del progetto europeo sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile “SOL – Save Our Lives”. La società, controllata dalle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, ha avviato il progetto sulla sicurezza stradale “SOL – Save Our Lives. A Comprehensive Road Safety Strategy for Central Europe”, che coinvolge otto Paesi europei ed è sbarcato ufficialmente nel nostro Paese lo scorso anno.  Continua a leggere



Incidenti stradali, niente constatazione amichevole: è boom di cause legali

Altro che constatazione amichevole, per molti è meglio fare una telefonata all’avvocato. In caso di incidente stradale, infatti, sono sempre più gli italiani che si rivolgono a un legale per avere ragione, e proprio nel periodo in cui è stato introdotto anche nel nostro Paese il cosiddetto indennizzo diretto da parte delle assicurazioni. Nel 2010, le cause pendenti nel settore auto (tra civili e penali) sono infatti arrivate quasi a quota 300.000, con un aumento del 9 per cento rispetto al 2009. Continua a leggere



Auto ribaltata in bilico sul fiume, i Vigili del fuoco salvano una donna di 200 chili

C’è voluto il provvidenziale intervento dei Vigili del fuoco per portare in salvo una donna di 200 chili rimasta bloccata all’interno della sua auto, in bilico sulle sponde del fiume Ombrone, tra Prato e Poggio a Caiano. Domenica pomeriggio l’automobilista ha infatti perso il controllo della vettura, sbandando e ribaltandosi, per finire la sua corsa a pochi metri dal fiume. L’auto è rimasta in bilico e i movimenti della corpulenta signora avrebbero potuto far precipitare la vettura in acqua.  Continua a leggere



Incidenti stradali, la strage dei più piccoli: in tre mesi sono morti 21 bambini

Troppi morti sulle strade. Troppi bambini tra le vittime. È questa la triste analisi dei dati sulle vittime della strada fatta da Giordano Biserni, presidente dell’Asaps (associazione sostenitori amici della polizia stradale). “I gravi incidenti che hanno coinvolto bambini nel primo fine settimana di ottobre, ripropongono l’asprezza di questo versante della sinistrosità stradale”, scrive il presidente Biserni. “Nei primi 9 mesi del 2011 il più crudele degli Osservatori dell’Asaps, quello che raccoglie i dati delle giovani vittime della strada nella fascia cha va da 0 a 13 anni, ha registrato 379 incidenti gravi nei quali hanno già perso la vita 52 bambini (13 quelli di origine straniera, cioè il 25%) e 425 sono rimasti feriti. Terribile il terzo trimestre (luglio – agosto – settembre) con addirittura 21 bambini morti sulle strade, sette in luglio, nove in agosto e cinque in settembre”. Continua a leggere



Pedoni a rischio anche sulle strisce, per difenderli luci e semafori col countdown

Ogni giorno in Europa 22 persone muoiono mentre camminano sulle strade. Una dato in aumento, che stride con le statistiche sulle vittime, invece in calo, degli incidenti stradali. I pedoni non sono sicuri nemmeno sulle strisce, dove si verificano il 25 per cento degli incidenti che li coinvolgono. Per offrire una maggiore protezione a questa categoria particolarmente esposta, l’Aci presenta le “Linee guida per la progettazione degli attraversamenti pedonali”, frutto dell’esperienza come promotore e capofila nell’Epca-EuroTest, il programma internazionale per la sicurezza degli attraversamenti pedonali che coinvolge 18 automobile club di 17 Paesi. Dal 2007 a oggi, Epca ha testato oltre 800 attraversamenti di 46 città in 22 Stati dell’Unione europea.  Continua a leggere



Giovani fatalisti alla guida, molti pensano di non rischiare incidenti stradali

Se faccio un incidente è colpa del destino o, forse, del comportamento e dell’incapacità degli altri. Non è mai colpa mia. È quello che pensano i giovani guidatori italiani, che – secondo un’indagine promossa dalla compagnia online Quixa e condotta da Mps Marketing Problem Solving – sono decisamente fatalisti. Ogni volta che un guidatore inesperto mette in atto un’imprudenza priva di conseguenza, si rafforza in lui la convinzione di essere immune dai rischi di incidenti stradali. Spesso, i giovani pensano che sia altamente improbabile incorrere in un incidente grave, anche se le statistiche dicono esattamente il contrario. Ed è proprio per questo che sottoscrivono polizze Rc auto base, convinti che la possibilità di incorrere in un sinistro sia troppo bassa per giustificare l’acquisto di garanzie aggiuntive.  Continua a leggere



Incidenti stradali, presto su tutte le auto il sistema che chiama da solo i soccorsi

L’obiettivo è quello di far arrivare i soccorsi, in caso di incidente stradale grave, nel minor tempo possibile. Con una chiamata praticamente immediata. La tecnologia è quella di “eCall”, un dispositivo salvavita in grado di allertare il 112 in tempo reale. Non sarà un optional a bordo di chi ha particolarmente a cuore la propria sicurezza. La Commissione europea ha infatti annunciato di aver avviato le procedure per far sì che dal 2015 sia obbligatoriamente montato su tutti i veicoli di nuova produzione che circoleranno nei Paesi dell’Ue, oltre che in Svizzera, Norvegia e Islanda. Continua a leggere



Incidenti gravi: si deve controllare anche la committenza. Ma non avviene

In caso d’incidenti stradali oggi la legge impone alle forze dell’ordine di non controllare solo i mezzi e i conducenti coinvolti, ma tutta la filiera del trasporto, a partire dai committenti.  Ma i controlli avvengono raramente, come denuncia Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto. Clicca qui per vedere il video.

Incidenti, ogni giorno tre giovani sotto i trent’anni muoiono sulle strade italiane

Ogni giorno sulle strade italiane muoiono tre giovani al di sotto dei trent’anni. Nel 2009 hanno perso la vita 1142 under 30, pari al 27 per cento delle 4237 morti avvenute per incidente stradale. La fascia d’età più a rischio è rappresentata dai ragazzi tra i 21 e i 25 anni che, con 431 vittime, costituiscono il 10 per cento del totale. La Lombardia e il Lazio nel 2009 si sono aggiudicate la maglia nera dell’incidentalità stradale e sono le regioni più pericolose con quasi il 12 per cento dei morti sotto i trent’anni, seguite dalla Sicilia. La regione con la più alta presenza di locali notturni, l’Emilia Romagna, ha invece registrato meno morti tra i giovani under 30 anni, grazie anche alle numerose iniziative di sensibilizzazione realizzate negli ultimi anni, unite a un incremento dei controlli da parte delle Forze dell’ordine. Continua a leggere



Triste primato per il giorno di Ferragosto: il mare ha ucciso più dell’autostrada

È un primato drammatico quello messo in luce da “Il Giornale” diretto da Alessandro Sallusti. Il mare nell’ultimo Ferragosto ha infatti ucciso più dell’autostrada. Nel golfo di Salerno una ragazza è morta e il pilota del gommone, suo fidanzato, è risultato positivo all’alcoltest. Adesso è indagato dalla Procura di Salerno per omicidio colposo e naufragio colposo. Nei mari della Croazia sono morti due velisti padovani. Continua a leggere



Allarme pirati della strada, in sei mesi episodi aumentati del 39 per cento

“L’aumento del 39 per cento degli episodi di pirateria nel nostro Paese nei soli primi sei mesi di quest’anno sono una campanello di allarme che non può non essere ascoltato. Oltre alle punizioni serve una chiave di svolta culturale che arrivi da una maggiore formazione e sensibilizzazione del guidatore”. Ad affermalo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera in merito ai dati sugli episodi di pirateria in Italia. Continua a leggere



Incidenti stradali, il monito dell’Aci: “Non bisogna abbassare la guardia”

Non abbassare la guardia sul fronte della prevenzione dell’incidentalità stradale e intensificare gli sforzi per realizzare in Italia la mobilità responsabile. È la conclusione cui è giunto il dibattito di Cortina d’Ampezzo su “Sicurezza stradale: cantiere aperto”, evento inserito nella programmazione 2011 di “Cortina InconTra”. Alla tavola rotonda ha partecipato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, il quale ha evidenziato i risultati importanti conseguiti grazie alle modifiche al Codice della strada, alle numerose campagne di sensibilizzazione e ai controlli delle Forze dell’ordine. Continua a leggere



Meno incidenti, l’invito di BastaUnAttimo: “Non abbassare la guardia”

“L’Italia negli ultimi 10 anni è riuscita a ridurre l’incidentalità stradale del 44 per cento, in linea con la media europea, ma non possiamo tralasciare il fatto che il nostro Paese ha 66 morti in incidenti per milione di abitanti”. Ad affermalo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera, promossa da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani in merito ai dati diffusi in questi giorni da Alot (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo).

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Meno incidenti a Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova: morti scesi del 28%

In Lombardia, o almeno nella fascia orientale della regione, si muore di meno sulle strade. Negli ultimi cinque anni, infatti, nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova sono diminuiti gli incidenti stradali (-10 per cento), i morti (-28 per cento) e i feriti (-12 per cento). Il risultato emerge da un’analisi diffusa da Alot, Agenzia della Lombardia Orientale per i trasporti e la logistica, nell’ambito del progetto europeo Sol Save our lives, che ha l’obiettivo di promuovere una mobilità sostenibile, aumentare la consapevolezza sui problemi della sicurezza stradale e contribuire al raggiungimento di una maggiore qualità delle condizioni di vita. Continua a leggere