“Togliamo a vita la patente a chi provoca stragi sulle strade perché guida sotto l’effetto di droga o alcol”. Questa proposta Paolo Uggè, l’aveva avanzata nel lontano 1994, quando lui era parlamentare e al governo sedevano Silvio Berlusconi con Roberto Maroni ministro dell’Interno, Alfredo Biondi alla guida del ministero di Grazia e Giustizia, Publio Fiori a quello dei Trasporti e della navigazione. Oggi Paolo Uggè, divenuto presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio, torna a riproporla, all’indomani della strage avvenuta nel mantovano dove un camionista, risultato positivo al test antidroga, a investito e ucciso madre e figlia, di 45 e nove anni.
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Test antidroga sui camionisti, dal 21 gennaio controlli in Alto Adige
Da venerdì 21 gennaio entrano in vigore in Alto Adige i test anti-droga per autisti e camionisti. Lo rivela il sito – droghe.aduc.it – dell’Aduc (l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori). I controlli riguardano tutti i lavoratori che svolgono mansioni a rischio e che quindi potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza, l’incolumità e la salute proprie e di terzi”. Continua a leggere
Drogometro, in 12 città i test per scoprire se chi guida si è “fatto”
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Sono 12 le città italiane nelle quali verrà sperimentato il “drogometro”, il nuovo strumento che, così come avviene con l’etilometro per l’alcol, consentirà agli agenti della Polizia stradale di scoprire se un automobilista (ma anche un camionista o un conducente di pullman…) sta guidando sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Lo ha confermato il direttore del servizio di Polizia Stradale, Roberto Sgalla, confermando anche che se i test effettuati entro fine anno daranno risultati positivi, il nuovo strumento verrà omologato e impiegato su larga scala in tutta Italia.
Dopo l’etilometro ecco il test
per scoprire se chi guida è drogato
Dopo l’etilometro è in arrivo il “drogometro”, ovvero un nuovo strumento in grado di verificare se un automobilista stia guidando sotto l’effetto di droga. Uno strumento che entro fine anno verrà sperimentato dagli agenti della Polizia stradale per verificare la sua reale attendibilità e il suo utilizzo come “prova” in un’aula di tribunale, così come avviene per l’etilometro, lo strumento che invece calcola il tasso di alcol ingerito da un automobilista prima di mettersi al volante. Continua a leggere
Uggé: il primo passo è stato fatto, ora tocca ai controlli nel trasporto
Finalmente dopo un anno di discussioni le nuove norme sul Codice della strada sono state approvate e sono divenute legge. Conftrasporto esprime la propria soddisfazione nel veder approvati emendamenti dei quali da tempo si era fatta portavoce. Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; possibilità di licenziamento per un conducente sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o drogato; previsione dell’obbligo di dimostrare prima dell’assunzione per i conducenti, tramite certificato rilasciato dall’Asl, di non essere dediti all’uso di sostanze stupefacenti; verifica in caso di incidenti con feriti gravi o decessi del rispetto delle norme sulla sicurezza sociale e della circolazione nei confronti di tutti coloro che partecipano a una operazione di trasporto; sanzionabilità anche per i vettori esteri che per anni hanno potuto viaggiare certi dell’impunità sulle nostre strade: sono questi gli emendamenti che contribuiscono a migliorare la sicurezza sulle strade. Continua a leggere
Le vittime d’incidenti nel 2009 sono diminuite del 15 per cento
Essere soddisfatti, di fronte a un bilancio di oltre 2.500 morti in incidenti stradali negli ultimi 12 mesi, sarebbe assurdo: le croci sulle strade sono ancora moltissime, troppe, con una media di quasi sette vittime ogni giorno in Italia. Ma anche questi numeri, degni di una sanguinosa guerra, possono essere guardati con un cauto ottimismo. Tanto che la polizia stradale può parlare di “bilancio positivo sulle strade italiane nel 2009: gli incidenti (110.476), sono diminuiti del 9,4 per cento e i morti (2.521) del 15 per cento mentre i feriti (80.095) hanno fatto registrare un meno 9 per cento”, come si legge sul sito della Polizia di Stato. Continua a leggere