E tu, che tipo di guidatore sei? Ecco un nuovo quiz che probabilmente appassionerà gli automobilisti quest’estate e dirà loro che tipo di guidatori sono: campioni, preparati o distratti. Dal 25 luglio al 16 settembre si potrà giocare online sul sito autostrade.it e anche attraverso i 69 Hi Point presenti nelle aree di servizio. Partecipare al nuovo gioco è semplice e chi avrà ottenuto il profilo di “campione della sicurezza” potrà partecipare all’estrazione di 50 Tablet Nexus. Continua a leggere
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Autostrade più sicure delle provinciali, ancora troppi i ciclisti e i pedoni uccisi
I dati sull’incidentalità stradale diffusi dal rapporto Aci-Istat (clicca qui per approfondire) parlano di una riduzione del numero di morti sulle strade italiane (-45,6 per cento rispetto al 2001) che è molto più marcata di quella relativa al numero di incidenti e feriti (solo -22 per cento). “Il dato”, commenta Ennio Cascetta, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Aci “Filippo Caracciolo”, “indica uno sviluppo delle tecnologie e degli strumenti legati alle performance di sicurezza dei veicoli, come degli interventi normativi sulle infrastrutture per una mobilità sicura”. Continua a leggere
Calano gli incidenti stradali, ma ogni giorno muoiono 12 persone
Ogni giorno in Italia ci sono 590 incidenti stradali, che provocano la morte di 12 persone e il ferimento di altre 842. Sono alcuni dei numeri contenuti nel rapporto Aci-Istat sull’incidentalità stradale riferita al 2009. Numeri comunque migliori rispetto al 2008, visto che sono in drastico calo le morti (-10,3 per cento) e in leggera diminuzione sia i sinistri (-1,6 per cento), sia i feriti (-1,1 per cento). Il mese “nero” è sempre luglio e l’ora peggiore per mettersi sulle strade è alle 18. Di notte ci sono meno incidenti, ma decisamente più pericolosi, mentre i week-end restano fortemente a rischio, con la frequenza più alta di morti al sabato. I più colpiti negli incidenti sono i giovani sotto i 25 anni. Il maggior numero di incidenti, morti e feriti si verifica sulle strade urbane, ma quelli più gravi avvengono sulle extraurbane. Più sicure le autostrade, dove sono drasticamente diminuiti i morti (-22,6 per cento). Continua a leggere
L’allarme dell’Ania: troppi incidenti per la guida distratta
Più di un italiano su due ha ammesso di aver avuto un incidente stradale perché era distratto alla guida. Il dato – per la precisione si parla del 51 per cento – emerge dall’indagine Ipsos “Gli italiani al volante. La distrazione alla guida tra realtà e percezione” promossa dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale e resa nota in occasione della presentazione della campagna di comunicazione “Pensa a guidare” voluta proprio per sensibilizzare sui pericoli, spesso sottovalutati, della guida distratta. Continua a leggere
Trasporti, Italia e Usa a confronto su sicurezza e Alta velocità
L’Italia e gli Usa si sono confrontati sul fronte dei trasporti e della sicurezza stradale. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha infatti incontrato il segretario di Stato ai Trasporti degli Stati Uniti d’America, Ray LaHood. Il colloquio si è incentrato particolarmente sulle tematiche dell’Alta velocità ferroviaria. Matteoli ha illustrato a LaHood la realizzazione della linea Alta velocità – Alta capacità attivata in Italia, che ha raggiunto la lunghezza di oltre 1.000 chilometri, soffermandosi sulle alte tecnologie impiegate, un fiore all’occhiello per l’Italia. Continua a leggere
Niente fumo e telefono alla guida, l’idea dell’Aci conquista l’estero
La proposta dell’Aci di vietare a chi guida di fumare e telefonare piace anche all’estero. Al primo summit mondiale sulla sicurezza stradale in programma a Mosca è infatti emerso che Paesi come Stati Uniti, Gran Bretagna e Messico sono in piena sintonia con la proposta dell’Aci. A margine della manifestazione, il presidente dell’Aci e vicepresidente Fia, Enrico Gelpi, ha esaminato l’efficacia del divieto di fumo e di uso del telefono al volante con il segretario di Stato Usa ai Trasporti, Ray Lahood: secondo autorevoli studi internazionali, i fumatori provocano il 50 per cento in più dei sinistri rispetto agli altri guidatori e l’uso del telefono al volante raddoppia i tempi di reazione. In generale, la guida distratta è la seconda causa di incidenti sulle strade. Continua a leggere
Fondazione Ania, nel nostro Paese
ancora troppi incidenti stradali
“Il 7,8 per cento di morti in meno sulle strade italiane nel 2008 è un risultato incoraggiante, ma comunque inferiore alle nostre attese. Se manteniamo questo trend è impossibile raggiungere l’obiettivo fissato dall’Unione Europea di ridurre del 50 per cento le vittime della strada entro il 2010”. Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, ha commentato così la pubblicazione dei nuovi dati Aci-Istat che analizzano lo stato dell’incidentalità stradale in Italia nel 2008. Continua a leggere
Rapporto Aci-Istat: ogni giorno
muoiono 13 persone sulle strade
Sulle strade italiane si continua a morire. Meno di prima, questo è vero, ma l’obiettivo europeo di dimezzare il numero di decessi entro il 2010 rispetto al 2000 resta una chimera. Comunque, nel 2008 ci sono stati meno incidenti, meno morti e meno feriti rispetto al 2007. I dati in questione sono raccolti nel Rapporto Aci-Istat illustrato oggi a Roma. Il Rapporto contiene un’accurata analisi degli incidenti: quanti sono, dove si sono verificati (spesso in città ma i più pericolosi sulle strade extraurbane), in che mese (luglio è il peggiore) e in che giorno della settimana (venerdì il picco dei sinistri, ma nel weekend la mortalità si alza), come e perché. Continua a leggere