Poche visite dai concessionari, pochi contatti su internet: ad aprile il mercato dell’auto frena

Pasqua con brutte sorprese per i concessionari italiani. Ad aprile sono infatti diminuite le visite nei saloni e, di conseguenza, è sceso anche il numero di auto vendute. Una frenata che arriva immediatamente dopo l’accelerata dei primi tre mesi del 2017, nei quali era stato comunque consistente il fenomeno dei chilometri zero. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, aprile si è chiuso con 160.359 immatricolazioni, in calo del 4,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2016.

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I concessionari escono dal tunnel: crisi finita, il mercato dell’auto crescerà ancora

“Abbiamo fiducia che la più lunga crisi del mercato degli autoveicoli che l’Italia abbia mai visto sia conclusa”. Parola di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che riunisce i concessionari italiani. “La crescita è stata trainata dal canale noleggio e da quello privati. Non dimentichiamo che il noleggio ha beneficiato di eventi straordinari quali l’Expo e il Giubileo mentre i privati, ossia le famiglie, sono stati invogliati da un mix di campagne promozionali molto vantaggiose. Nel contempo si è ridimensionato il fenomeno delle cosiddette vetture a chilometri zero”. Continua a leggere



Volkswagen, concessionari all’attacco: “Siamo anche noi parte lesa”

Anche i concessionari del Gruppo sono parte lesa della vicenda Volkswagen. Lo sostiene Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che riunisce tutti i concessionari presenti in Italia. “Finora abbiamo preferito tacere e nel frattempo capire e raccogliere elementi. Ma è importante dire che le parti lese sono i clienti, gli Stati, ma anche i dipendenti del gruppo tedesco onesti, quasi la totalità, e i concessionari”, ha affermato Filippo Pavan Bernacchi. Continua a leggere



Ecoincentivi: subito finiti i soldi per i privati, inutilizzati quelli per le aziende

“Gli ecoincentivi previsti dal governo Monti si sono rivelati una doppia bufala: se da una parte i circa 4,5 milioni di euro riservati ai privati si sono volatilizzati nel giro di un’ora, dall’altra dopo 20 giorni siamo ancora al palo per le flotte aziendali, con 300mila euro richiesti a fronte dei 35 milioni stanziati. Il 99 per cento dei fondi destinati alle flotte aziendali è quindi ancora disponibile”. Lo ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, intervenendo al programma “Salvadanaio” su Radio24. Continua a leggere



La crisi colpisce anche i più ricchi: crollano le vendite di Ferrari e Maserati

La crisi alla fine ha colpito anche i ricchi, il mercato del lusso, che sembrava poter passare indenne dai tagli e dalle nuove tasse. Un’agenzia Reuters rivela infatti come superbollo e spettacolarizzazione nei controlli anti-evasione stiano facendo crollare in Italia le vendite di Ferrari e di Maserati, del gruppo Fiat. L’agenzia si basa sui dati dell’associazione dei venditori di auto Federauto. “La contrazione delle vendite registrata nel primo trimestre di quest’anno di Ferrari, -51,5 per cento rispetto al pari periodo del 2011, e Maserati, -70 per cento, testimoniano come le scelte intraprese dal Governo abbiano letteralmente terrorizzato i potenziali clienti”, dice in una nota il presidente Federauto Filippo Pavan Bernacchi.  Continua a leggere



Altro che ripresa, ad aprile il mercato dell’auto resta nel baratro

Era considerato il mese cruciale per capire se il mercato dell’auto si stava riprendendo. Finiti i confronti con un mercato “drogato” dagli incentivi, dal mese che si è appena concluso in molti si aspettavano segni di rinascita. Invece, tra la sorpresa di molti analisti, è arrivato un calo del 2,24 per cento. Un altro segno meno, il 13° consecutivo, ancora più grave perché confrontato con un aprile 2010 particolarmente debole. I dati sono decisamente preoccupanti, con il numero di  immatricolazioni (157.309) più basso da 16 anni, dal 1995. Continua a leggere



Mercato auto, il 2011 inizia in calo: immatricolazioni a -20,71%

Il 2010 è finito male e il 2011 non è cominciato molto meglio. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio le nuove immatricolazioni di auto sono scese, rispetto allo stesso mese del 2010, del 20,71 per cento (164.356 unità). Un tonfo, anche se bisogna mettere sul piatto della bilancia il fatto che a gennaio dello scorso anno c’erano ancora gli incentivi. Sarà così anche per febbraio e marzo. È per questo che, almeno per il primo trimestre dell’anno, gli osservatori vedono “nero”. Ma anche nei mesi successivi il recupero non è affatto certo. Continua a leggere



Concessionari d’auto in crisi, entro fine anno senza lavoro in 15mila

Il boom dei concessionari d’auto è ormai soltanto un ricordo. Secondo Federauto (Federazione italiana concessionari auto) entro la fine del 2010 potrebbero perdere il posto 15mila addetti, 5mila nei concessionari e 10mila nell’indotto (secondo InfoCamere solo le autoriparazioni contano 8.415 attività). La crisi delle famiglie, la fine degli incentivi nel marzo scorso e una buona offerta di auto usate hanno accelerato la crisi. “Dall’inizio 2010 fino al 31 marzo”, spiega Filippo Pavan Bernacchi, presidente Federauto, “le immatricolazioni di auto sono cresciute rispetto al 2009 grazie all’effetto della rottamazione governativa”. Ma da qualche mese la situazione è cambiata, tanto che, nel complesso, agosto segna in Italia un calo del -19 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009 (ai minimi da 17 anni). Continua a leggere



Bimbi al sicuro in auto, partita
la campagna di sensibilizzazione

Uno degli errori più gravi in cui incorrono gli automobilisti sul fronte della sicurezza è tenere in braccio i bambini mentre si viaggia  in auto. Forse ritengono in questo modo di preservarli dai traumi di un incidente, ma invece fanno l’esatto contrario. In caso di scontro i bimbi diventerebbero infatti dei veri e propri airbag umani per gli adulti, con conseguenze immaginabili. Fiat Automobiles e Ucif (Unione Concessionari Italiani Fiat) hanno presentato la seconda edizione di BimbiSicuramente, l’iniziativa di sensibilizzazione sul tema della sicurezza dei bambini in auto. La campagna parte oggi e proseguirà fino al 15 novembre nelle oltre 600 concessionarie Fiat presenti in Italia. Continua a leggere