Farmaci in viaggio, non lasciateli in auto e non metteteli nella stiva degli aerei

Pillole, sciroppi, fiale, supposte sono tutti prodotti che potrebbero essere danneggiati dall’eccessivo calore estivo, dai cambi repentini di temperatura o dalla luce in caso di cattiva conservazione. In particolare se mancano le necessarie attenzioni nel trasporto, se si dimenticano le confezioni in auto o se si lasciano, quando si parte per le vacanze, nei bagagli che poi finiranno nella stiva dell’aereo (dove le temperature sono molto basse o molto alte). Contro i rischi di ritrovarsi a utilizzare medicinali che potrebbero essere inefficaci o addirittura dannosi il dipartimento per l’assistenza farmaceutica delle Asl ha promosso una campagna di sensibilizzazione per promuovere una corretta conservazione del farmaco. L’obiettivo è divulgare in modo capillare alcune semplici regole dato che conservare bene il prodotto ne garantisce il corretto ed efficace funzionamento. Queste le regole da ricordare. Continua a leggere



Fobie da star, il vampiro Robert Pattinson ha paura delle auto

Non si è realmente una star se non si hanno delle fobie. Per alcuni Vip si tratta di capricci e di montature create ad arte dagli uffici stampa, per altri di veri e propri problemi da curare a suon di sedute dalla psicanalista. Nel recente passato aveva fatto scalpore la paura dell’acqua della bellissima Carmen Electra, l’ex bagnina di Baywatch, che in effetti non sapeva nuotare. Orlando Bloom ha paura dei maiali (e pensare che invece George Clooney ne ha avuto uno per anni in giro per casa), mentre Nicole Kidman non sopporta le farfalle e Scarlett Johansson gli scarafaggi; Harrison Ford, quantomeno quando interpretava Indiana Jones, temeva i serpenti, P.E. Baracus dell’A-Team era terrorizzato dal salire su un aereo. Continua a leggere



Test antidroga sui camionisti, dal 21 gennaio controlli in Alto Adige

Da venerdì  21 gennaio entrano in vigore in Alto Adige i test anti-droga per autisti e camionisti. Lo rivela il sito –  droghe.aduc.it  – dell’Aduc (l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori). I controlli riguardano tutti i lavoratori che svolgono mansioni a rischio e che quindi potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza, l’incolumità e la salute proprie e di terzi”. Continua a leggere



Natale sulle strade, lo scorso anno morti aumentati del 20 per cento

Basta un momento per trasformare una festa in tragedia. Lo sa bene la Fondazione Ania che in occasione dell’esodo legato al Natale pone l’accento sul mancato rispetto delle regole, ma anche su distrazione, stanchezza e cattive condizioni meteo, tutte cause che possono provocare incidenti stradali. “Nell’esodo dello scorso anno il numero dei morti è aumentato del 20,6 per cento rispetto all’anno prima e gli automobilisti sanzionati per la velocità eccessiva sono cresciuti del 24 per cento”, spiega il presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere



Si parte, dall’Aci tutti i consigli
per un viaggio senza sorprese

Cinquemila uomini specializzati nell’assistenza tecnica ai viaggiatori, 3.000 mezzi di soccorso e 1.000 centri operativi. Sono i numeri della “task force” che l’Aci ha predisposto per assistere gli automobilisti italiani e stranieri che si sposteranno sulle strade in occasione delle vacanze di Pasqua. Un piano d’assistenza straordinario che può essere richiesto, 24 ore su 24, al numero 803.116 (800.116.800 per gli automobilisti stranieri dotati di cellulare estero). Continua a leggere



Come tutelare l’autotrasporto dai danni legati alle contraffazioni?

Abbiamo ricevuto in redazione una lettera che mette in luce i danni derivanti dalla contraffazione dei prodotti e i possibili legami con il mondo del trasporto. Una lettera che potrebbe accendere un vivace dibattito. Eccola…

Gentilissima redazione di Stradafacendo, leggo sempre nelle pagine di questo blog, con molto interesse, gli interventi sulle molteplici problematiche riguardanti il trasporto e la logistica svolti da autorevoli rappresentanti dell’associazionismo imprenditoriale del settore specifico, che da anni osservano lo scenario nel quale si svolge il lavoro nel settore, nelle sue peculiarità e nelle sue evoluzioni. Continua a leggere



L’Asaps: «Chi beve due bicchieri potrebbe essere ebbro alla guida»

Anche l’Asaps, l’Associazione degli amici della Polizia stradale, risponde al ministro Zaia, che aveva dichiarato a Quattroruote: «Lecito guidare dopo 2 bicchieri. Non è l’alcol la causa degli incidenti. Bisogna finirla di considerare ubriaco chi beve due bicchieri: è in atto una criminalizzazione del vino». «In effetti», scrive in una nota il presidente dell’Asaps Giordano Biserni, «il ministro ha ragione, chi beve due bicchieri di vino non deve considerarsi ubriaco, ma potrebbe essere invece ebbro alla guida. Infatti il codice della strada, all’articolo 186, parla di ebbrezza alla guida e non di ubriachezza, condizione molto diversa». Continua a leggere



La Fondazione Guccione contro Zaia: «Le sue paroli sono gravi»

Le dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura Luca Zaia sulla relazione tra alcol e guida hanno scatenato un mare di reazioni. Come quella di Giuseppe Guccione della Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada, che definisce «gravi le affermazioni di Zaia, anche perché non è uomo di strada ma un ministro in carica. Il ministro Sacconi e il viceministro Fazio dovrebbero richiamare il ministro Zaia a correggere le sue affermazioni sul caso dell’uso degli antistaminici, in particolare, e sul loro valore “salvavita”. Infatti non ci “azzecca” nulla il paragone con l’uso ed abuso dell’alcol e non si possono ingenerare tra i cittadini fuorvianti idee sulla funzione dei farmaci». Continua a leggere



Così la logistica può guarire
i conti in rosso della sanità

Uno degli scopi del Patto della logistica, voluto dal precedente Governo Berlusconi era quello di integrare i servizi, di razionalizzare i costi e di generare maggior sicurezza. Per questa ragione erano stati avviati i progetti nelle cinque filiere fondamentali: farmaco-ospedaliera, rifiuti industriali, agroalimentare, merci pericolose, distribuzione urbana delle merci. Progetti  che tornano di strettissima attualità in questi giorni in cui i media presentano i conti in rosso della sanità. E la logistica potrebbe rappresentare una cura efficace, un ottimo antidoto contro i deficit regionali e contro la crescita della spesa pubblica che è  fortemente spinta dalla spesa sanitaria ed è in gran parte è legata ai prodotti farmaceutici e alle apparecchiature ospedaliere (il mercato italiano di beni e servizi ospedalieri  “vale” qualcosa come 12 miliardi di euro). Un radicale cambiamento, che associ la sanità alla logistica, sarebbe quantomai opportuno. Continua a leggere