“Ancora una volta il trasporto è stato “venduto”; ancora una volta vince la casta a scapito degli operatori del settore; ancora una volta la nostra delusione è per la mancanza di rispetto e considerazione”. È quanto scrive Giuseppe Richichi, presidente dell’associazione Aias, in una lettera indirizzata al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e al sottosegretario ai Trasporti Rocco Girlanda. Una lettera nella quale Richichi, dopo aver “appreso dalla stampa che alcune associazioni di categoria, a seguito di un incontro al ministero, hanno siglato con il ministro Maurizio Lupi e sottosegretario Rocco Girlanda un protocollo d’intesa e presentato la revoca del fermo previsto a partire dal prossimo 9 dicembre”, e aver sottolineato come “il mondo del trasporto non si identifichi con personaggi e identità associative il cui unico interesse rimane la gestione dei fondi del settore e non la tutela della categoria” conferma invece l’adesione di Aias al fermo”. Continua a leggere
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Ribellione, rivoluzione: ecco i “signori della protesta” che spaventano l’autotrasporto
“Parafrasando Giorgio Gaber si potrebbe tranquillamente affermare che i dati statistici sono come le opinioni: ognuno ha le sue”. Con questo commento ironico il presidente di Unatras e Fai Conftrasporto Paolo Uggé ha commentato le cifre che il segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longo, ha inserito nel comunicato in cui conferma il fermo nazionale dell’autotrasporto che, si legge nel documento, “scatterà alla mezzanotte di domenica 8 dicembre ed è finalizzato ad affermare rivendicazioni che garantiscano le condizioni minime di sopravvivenza per una categoria alla quale il Governo si ostina a non dare risposte”. Continua a leggere
Autotrasporto pronto a cancellare lo sciopero, siglato l’accordo con il governo
“L’incontro con il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi e con il sottosegretario Rocco Girlanda è stato positivo e l’accordo raggiunto oggi con il governo rappresenta un valido motivo per spingere il modo dell’autotrasporto verso la revoca del fermo nazionale indetto per cinque giorni dal 9 al 13 dicembre”. Con queste parole Pasquale Russo, segretario generale di Fai Conftrasporto, ha commentato la sigla dell’accordo con il quale “il Governo non solo ha cancellato il taglio del rimborso sulle accise sul gasolio (taglio previsto in un primo momento dal decreto di Stabilità e che avrebbe rappresentato un gravissimo problema per migliaia di imprese di autotrasporto già in serissime difficoltà) ma ha dato risposte concrete anche alle altre domande poste dalla categoria”. Continua a leggere
Incredibile “caso accise”: per recuperare 200 milioni il Governo ne perde 400
“La decisione dell’Unatras, coordinamento unitario dell’autotrasporto merci, di proclamare il fermo dei servizi per 5 giorni a partire dalla mezzanotte di domenica 8 dicembre sta registrando ampi consensi tra gli operatori del settore stanchi di parole e di pochi fatti, ma soprattutto stanti chi assistere a manovre incomprensibili e per certi versi ridicole come nel caso della decisione di ridurre il recupero dell’accisa sul gasolio, operazione semplicemente assurda visto che, come affermato dal Governo, consentirebbe di “recuperare” 200 milioni di euro nel bilancio dello Stato, ma ne farebbe perdere quasi il doppio per colpa dello spostamento dei rifornimenti nei Paesi esteri dove il prezzo del carburante è più basso”. Continua a leggere
Accise sul carburante, il Governo vuole far fallire le imprese di trasporto del Sud?
“Un vero e proprio gioco al massacro. Al Sud le imprese dell’autotrasporto muoiono ogni giorno sempre più numerose, sommerse dagli enormi costi di esercizio, da premi assicurativi non più sostenibili, da un costo del lavoro che a oggi rappresenta un vero e proprio macigno sui bilanci aziendali. Il taglio al recupero delle accise, in queste ore molto discusso e che potrebbe paventarsi nel prossimo futuro, condannerebbe le imprese al fallimento. Il governo deve dare immediate risposte per non scatenare proteste”. Ad affermarlo è Giovanni Agrillo, vicepresidente vicario di Fai Conftrasporto, commentando la notizia dell’introduzione, nel decreto di stabilità, di un decreto del presidente del consiglio dei ministri con il quale il Governo si prepara a ridurre il recupero dell’accisa sui carburanti del 25 per cento. Continua a leggere
Costruttori, autotrasportatori e ferrovie uniti per far accelerare la ripresa?
Aziende costruttrici di camion, imprese di autotrasporto e Ferrovie dello Stato uniti per far fronte comune e costringere il Governo a prendere decisioni che facciano finalmente ripartire tre “ingranaggi fondamentali per il volano dell’economia”. A lanciare la proposta è stato il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè, intervenendo alla cerimonia d’apertura di TruckEmotion, la manifestazione dedicata al mondo dei camion in programma fino a domenica 13 ottobre all’Autodromo di Monza. Continua a leggere
“È un angelo della strada: al camionista eroe della A4 va il grazie di tutta l’Italia”
Un angelo della strada. Così il portale www.conftrasporto.it ha intitolato l’articolo scritto dal presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè per commentare quanto accaduto domenica scorsa sull’autostrada A4 dove un camionista ha messo di traverso il proprio Tir per proteggere una bambina di otto anni sbalzata sull’asfalto dopo un terribile incidente avvenuto tra i caselli di Dalmine e Bergamo. Ecco il testo integrale dell’articolo. “Quante volte abbiamo dovuto leggere con rabbia titoli di giornali e ricostruzioni di incidenti nei quali sono coinvolti conducenti dei nostri automezzi. La superficialità con la quale sono stati nei confronti della nostra categoria utilizzati gli appellativi di “tirroristi, killer della strada” non è facile da dimenticare. Continua a leggere
I morti si rispettano dando più sicurezza sulle strade e non strumentalizzandoli
La Fondazione Ania, per voce del suo presidente Aldo Minucci, invita il Governo a fare della sicurezza stradale una priorità nella propria agenda del Governo, evitando di farlo solo all’indomani di una tragediastradale, come quella avvenuta in Irpinia dove un pullman, probabilmente in seguito a un guasto, è precipitato da un cavalcavia dell’Autostrada A16, provocando la morte di di 39 persone, e subito trova importantissimi alleati. Come Fai Conftrasporto, che per voce del presidente Paolo Uggè, ha voluto sottolineare come “non si possa che convenire con il presidente della fondazione Ania Aldo Minucci sulla necessita’ di un impegno serio e deciso in tema della sicurezza stradale. Continua a leggere
Sciopero dei tir il 5 agosto, i sindacati non lasciano spazio alla trattativa
“Le possibilità di un’intesa sono strettamente collegate a precise risposte da parte dei sindacati dei lavoratori sulla flessibilità da introdurre nel contratto. Su questo argomento sembra che il sindacato abbia scelto di prevederlo solo per le imprese di spedizione e non per quelle di autotrasporto. È evidente che così non esistono spazi”. Con queste parole Paolo Uggé, presidente di Fai Conftrasporto, ha commentato la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale logistica, trasporto merci e spedizioni e logistica, rottura alla quale è seguita la decisione dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di indire uno sciopero generale per il 5 agosto. Continua a leggere
Scandalo Sistri, 90 autotrasportatori citano in tribunale il ministero dell’Ambiente
Continua ad aumentare il numero di imprese di autotrasporto che hanno deciso di agire legalmente per ottenere il risarcimento per il mancato funzionamento del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti mai entrato in funzione. Nelle scorse settimane il solo studio legale Callipari di Verona, al quale Fai Conftrasporto aveva dato mandato di avviare la procedura per la messa in mora del ministro dell’Ambiente per il mancato funzionamento del Sistri, ha proceduto a notificare e a iscrivere a ruolo presso gli uffici giudiziari di Roma (a seconda del valore della causa, Tribunale e Giudice di Pace), oltre 90 citazioni promosse da altrettante aziende di autotrasporto. Continua a leggere
Gianni Letta: “Senza trasporti e logistica l’Italia non può ritornare competitiva”
“Un Paese non può essere competitivo se non ha un sistema di trasporto e di logistica generale all’altezza dei tempi. Gli altri Paesi riescono a competere perché prima di noi e meglio di noi hanno saputo affrontare questo tema. Nessuno nasce sapendo tutto, e chi arriva al governo ha il dovere dell’ascolto. Per capire, per rendersi contro dei problemi e per affrontarli adeguatamente. Non è essenziale solo ascoltare ma imparare”. Continua a leggere
Il committente non paga i costi minimi per il trasporto, i giudici respingono il ricorso
“Una nuova conferma che la legge sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci c’è e va rispettata”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, ha commentato l’ordinanza con la quale i giudici del tribunale di Livorno hanno respinto il ricorso di un committente deciso a non pagare il conto presentatogli da un’impresa di autotrasporto che a sua volta aveva chiesto il decreto ingiuntivo. Il committente aveva sostanzialmente chiesto al tribunale di “congelare” il pagamento in attesa che sul “caso costi minimi” si esprimesse la Corte di giustizia europea, alla quale i giudici del Tar del Lazio, imitando Ponzio Pilato, avevano “girato” la questione. Continua a leggere
Il tribunale di Napoli: “I costi minimi per la sicurezza non violano la Costituzione”
La legge sui costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto di merci è una buona legge e l’articolo 83 bis (ovvero quello che ha stabilito come la committenza e le imprese di autotrasporto non possano per nessun motivo scendere al di sotto di una soglia minima di costo al chilometro, periodicamente definita dal ministero dei Trasporti, per non far viaggiare pericolosi carichi su strade e autostrade) non è in contrasto con la Costituzione italiana. Lo hanno stabilito i giudici del tribunale di Napoli che con un’ordinanza del del 18 giugno 2013 hanno respinto un’eccezione di illegittimità costituzionale dell’art. 83 bis, non ravvisando contrasti tra questa disposizione e l’articolo 41 della Costituzione. Continua a leggere
Pensioni a rischio, la minaccia arriva dai camionisti presi in affitto all’estero
“Sempre più imprese di autotrasporto italiano fanno ricorso a camionisti presi in affitto all’estero, ma questo rappresenta una gravissima minaccia per il sistema pensionistico del nostro Paese. È una vera e propria bomba sociale quella che sta per esplodere sull’Italia perché se si versano i contributi in quei Paesi occorre poi pensare che non sarà più possibile garantire l’equilibrio fra le entrate di coloro che sono in attività e le uscite per pagare le pensioni che assicura la tenuta del sistema pensionistico stesso”. (GUARDA IL VIDEO) Continua a leggere
Papa Francesco benedice i trasportatori riuniti a Montecatini Terme
“Papa Francesco ha detto che un capitalismo selvaggio ha insegnato la logica del profitto a ogni costo, del dare per ottenere, dello sfruttamento, senza guardare le persone. Un laico, un grande storico francese, Fernand Braudell, ha invece detto che “in un mercato senza regole si realizza il capitalismo di rapina; la sopraffazione del più debole”. Ha usato queste citazioni Paolo Uggé, presidente di Fai Conftrasporto, per rilanciare da Montecatini Terme (dove sabato e domenica la Federazione autotrasportatori italiani ha celebrato il proprio cinquantesimo compleanno) forte e chiaro l’invito a non risparmiare sulla sicurezza stradale, perché più sicurezza vuol dire meno morti e meno feriti sull’asfalto. Continua a leggere