I morti si rispettano dando più sicurezza sulle strade e non strumentalizzandoli

La Fondazione Ania, per voce del suo presidente Aldo Minucci, invita il Governo a fare della  sicurezza stradale  una priorità nella propria agenda del Governo, evitando di farlo solo all’indomani di una  tragediastradale, come quella avvenuta  in Irpinia dove un pullman, probabilmente in seguito a un guasto, è precipitato da un cavalcavia  dell’Autostrada A16, provocando la morte di di 39 persone, e subito trova importantissimi alleati. Come Fai Conftrasporto, che per voce del presidente Paolo Uggè, ha voluto sottolineare come “non si possa che convenire con il presidente della fondazione Ania Aldo Minucci sulla necessita’ di un impegno serio e deciso in tema della sicurezza stradale. Il doveroso rispetto per le vittime e i loro familiari”, ha aggiunto Paolo Uggè, “non puo’ che impedire a chiunque di strumentalizzare un così tragico evento. I dati generali fanno rabbrividire e anche se l’autotrasporto professionale ha una partecipazione contenuta rispetto al numero complessivo delle vittime, pur tuttavia deve riuscire a contenere il numero dei danneggiati. Per questo occorre che i ministeri competenti assicurino che professionalita’ e rispetto delle regole siano garantiti da normative adeguate e da controlli mirati. La vita e l’incolumita’ dei cittadini e’ un bene che la Costituzione garantisce e che pone limitazioni anche agli interessi economici, Come ha tra l’altro ricordato il presidente Napolitano in queste ore drammatiche e tristi. La Fai si impegna a fare la propria parte”.

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