Chi controlla solamente i tir e non la committenza non omette atti d’ufficio?

Il conducente di un Tir viene fermato in Piemonte e durante i controlli gli agenti di polizia scoprono che ha alterato il cronotachigrafo per far risultare che ha rispettato i tempi di guida e riposo previsti dalla legge, facendo scomparire un po’ di tempo trascorso al volante e qualche decina o forse centinaia di chilometri percorsi. Gli investigatori gli contestano non solo il mancato rispetto dei tempi di guida ma addirittura il reato di attentato (parola che di questi tempi fa un particolare effetto) alla sicurezza dei trasporti. Ora quel camionista rischia la revoca della patente prevista. Indiscutibile risultato di un rapporto causa effetto: nessuno intende sminuire le responsabilità di un lavoratore che, autosfruttandosi,  mette a rischio l’incolumità propria e degli altri; quello che però non torna è che, come sempre, a pagare è solo l’ultima ruota del carro. Il camionista. Continua a leggere



Autobus noleggiato da una scuola, l’autista trovato positivo all’alcoltest

Questa settimana il network europeo delle polizie stradali “Tispol” ha programmato una campagna congiunta denominata “Truck&Bus” allo scopo di intensificare i controlli dei veicoli adibiti al trasporto di merci e passeggeri. In tale ambito operativo, la Stradale di Frosinone ha effettuato una serie di verifiche anche agli autobus destinati al trasporto di alunni nei viaggi di istruzione. Una pattuglia di Sora ha eseguito il controllo di un autobus noleggiato da un istituto scolastico della città per il trasporto di un gruppo di studenti presso l’Università di Cassino. Continua a leggere



Monti firma il decreto: nuovi controlli per l’autotrasporto e per la committenza

Il presidente del Consiglio Mario Monti ha controfirmato, nella sua veste di titolare del ministero dell’Economia,  il decreto sui controlli e le sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni sui costi incomprimibili per la sicurezza. Ora manca solo la sottoscrizione del ministero di Grazia e Giustizia e poi il provvedimento entrerà in vigore, facendo scattare quei controlli sull’intera filiera del trasporto, a partire dalla committenza, che migliaia di imprese di autotrasporto aspettano da tempo. Continua a leggere



Autotrasporto: ultimo avviso al Governo, poi partirà la protesta

“Nelle prossime settimane verranno convocati i rispettivi organi direttivi per deliberare la disdetta della pace sociale e le iniziative di protesta che si renderanno necessarie, non escludendo il fermo dei servizi di trasporto”. Con queste parole, che hanno tutto il sapore di un ultimatum, si conclude il comunicato stampa diffuso dall’Unatras, l’organizzazione che riunisce le maggiori sigle associative dell’autotrasporto, contro ” il dilatarsi dei tempi e la mancanza di risposte sull’applicazione delle regole che devono assicurare la sicurezza della circolazione, in linea con le intese sottoscritte nel giugno scorso”. Continua a leggere