La protesta di Trasportounito,
il 30 aprile corteo di Tir a Milano

Il 30 aprile potrebbe essere un venerdì di fuoco per la viabilità di Milano. In quella data è stata infatti programmata una mobilitazione da parte di Trasportounito con il rischio di cortei dei mezzi pesanti su tangenziali e autostrade. Nel mirino c’è “il Governo, che ritarda l’adozione di provvedimenti concreti per la sopravvivenza della categoria”, come ha affermato il coordinatore regionale lombardo di Trasportounito Valerio Chiarelli. “Con fallimenti ormai all’ordine del giorno e un tracollo finanziario delle aziende indebitate e non più in grado di far fronte agli impegni minimi per operare non era e non è più possibile attendere tempi decisionali che sembrano essere modulati solo sui vantaggi della committenza, interessati a mantenere lo status quo”. Continua a leggere



Autotrasporto, il governo prova
a mediare: martedì 20 il tavolo

Il tavolo dell’autotrasporto è stato riconvocato per martedì 20 aprile. Lo ha annunciato il sottosegretario Bartolomeo Giachino, che considera a portata di mano una mediazione, dopo la minaccia di fermo da parte delle associazioni di categoria che lamentano uno slittamento dei tempi oramai non più sostenibile. ”Il lavoro svolto dal Tavolo dell’Autotrasporto che vede coinvolta per la prima volta anche la committenza”, afferma Giachino in una nota, “è troppo importante per essere interrotto, sia pure da legittime preoccupazioni delle associazioni dell’autotrasporto”. Continua a leggere



I camionisti guidavano per 20 ore.
I committenti non sapevano nulla?

“Il caso degli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) che secondo gli investigatori sarebbero stati costretti, pena il licenziamento, a guidare fino a 20 ore di fila e a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo per esempio i dischi del cronotachigrafo, è solo il primo capitolo di una lunga storia tutta da scrivere. E fra i protagonisti di questa storia non potranno non esserci i committenti”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che invita gli investigatori (che hanno già arrestato dieci persone con accuse che vanno dall’estorsione all’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) a proseguire in questa direzione. Continua a leggere



Giachino: Un blocco dei Tir sarebbe solo un danno per il Paese

“Il Paese non ha bisogno di fermi dei Tir che aggraverebbero di molto la situazione economica”. Ad affermarlo è Bartolomeo Giachino, sottosegretario ai Trasporti con delega all’autotrasporto, commentando la decisione degli autotrasportatori di dare vita a un blocco dei trasporti se dal Governo dopo tante parole non arriveranno fatti concreti per aiutare la categoria. Continua a leggere



Gli autotrasportatori sono pronti
a un nuovo fermo del servizio

L’allungamento dei tempi e la mancanza di risposte concrete che affrontino e risolvano le questioni vere della sicurezza hanno indotto il Comitato Esecutivo di Conftrasporto a dare mandato alla presidenza di proporre al prossimo esecutivo Unatras il fermo dei servizi di autotrasporto. Continua a leggere



Donne e Tir, sul Corriere della Sera
i ritratti di Cinzia e Angiolina

Nel giro degli ultimi anni è cresciuto notevolmente il numero delle donne camioniste. Il ritratto di alcune delle protagoniste dell’autotrasporto, le Truck-Lady, è stato tracciato alcuni giorni fa in un bell’articolo del Corriere della Sera, del quale riportiamo alcuni stralci. “Alle 5 di ogni mattina Cinzia Franchini ha già in messo in moto il suo camion blu e bianco. Alle 18.30 è di nuovo a casa a Modena, a scrutare il frigorifero e a farsi venire un’idea per la cena. In mezzo ci sono 500-600 chilometri, qualche telefonata al marito, socio e camionista pure lui, operazioni di carico e scarico, un paio di soste in autogrill «per dare una sistemata al trucco e ai capelli». Continua a leggere



Parole e non fatti: l’autotrasporto
viaggia verso una nuova protesta?

Manca poco meno di un mese alla data concordata con l’Esecutivo per ultimare il  lavoro sulla revisione delle regole del mercato dell’autotrasporto ma ancora non ci sono risultati concreti. L’incontro che si è tenuto ieri al Ministero dei Trasporti è stata l’ennesima perdita di tempo prezioso. Continua a leggere



Autotrasporto, Cna-Fita: “Tavolo tecnico, un incontro deludente”

“L’incontro è stato molto deludente”. Non è per niente soddisfatto, Gianni Montali, responsabile nazionale di Cna-Fita, dopo il tavolo tecnico coordinato dal sottosegretario Bartolomeo Giachino che si è tenuto giovedì mattina al ministero dei Trasporti. Un incontro nel quale non sono mancati i momenti di tensione, con Unatras che è stata a un passo dall’abbandonare la discussione. “In particolare”, spiega Montali, “abbiamo dovuto registrare l’indisponibilità a entrare nel merito di quelle priorità che assieme, Governo, committenza e vettori, avevano a suo tempo individuato”. Continua a leggere



Il bilancio del primo congresso
di Transfrigoroute Italia Assotir

“Una presenza così nutrita e larga di trasportatori al primo congresso nazionale di Transfrigoroute Italia Assotir sarebbe stata difficile da immaginare”. Con queste parole Anna Vita Manigrasso, riconfermata per acclamazione presidente nazionale dell’Associazione, ha commentato i risultati della prima assemblea generale elettiva di Transfrigoroute Italia Assotir. Un’assemblea che ha visto la partecipazione di oltre 250 imprenditori, presenti alla “2 giorni” romana in cui si è proceduto all’elezione del nuovo gruppo dirigente che guiderà l’associazione nei prossimi tre anni e all’approvazione del documento politico che illustra le proposte di Transfrigoroute Italia Assotir per rinnovare e rafforzare l’autotrasporto e ridare dignità alle imprese che vi operano nei confronti delle committenze e della politica. Continua a leggere



Ecco come tutelare la sicurezza e le imprese di autotrasporto

In un recente incontro avvenuto nella sede del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, si sono confrontate le associazioni del trasporto, della committenza,  le forze dell’ordine (carabinieri, Guardia di Finanza, Polstrada), i rappresentanti del  ministero del Lavoro e della direzione delle Dogane. Scopo dell’iniziativa, la cui positività e utilità è stata riconosciuta da tutti gli intervenuti, favorire lo scambio di informazioni per rendere più funzionale una politica dei controlli.

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