Travolto dalla sponda del camion, muore il primo giorno di lavoro

Morire sulla strada durante il primo giorno di lavoro. Il mondo dell’autotrasporto piange per la tragica fine del camionista sardo Giorgio Caddeo, 43enne di Iglesias, rimasto vittima mercoledì pomeriggio poco dopo le 14.30 di un drammatico incidente sul lavoro a Ninnai (Cagliari), in via Sant’Elena. Non c’è la velocità, uno scontro con un altro mezzo o un guasto tecnico all’origine dell’incidente, bensì la voglia di darsi da fare e svolgere bene il proprio lavoro. Una tragica fatalità che ha colpito di un uomo salito su quel camion per la prima volta.  Continua a leggere

Zigzagava in autostrada, fermato un camionista ungherese ubriaco

Hanno visto un Tir che zigzagava pericolosamente in autostrada, sull’A4, all’altezza di Agrate, vicino Milano. Così alcuni automobilisti hanno deciso di telefonare alla Polizia stradale. Gli agenti hanno intercettato e fermato l’autotrasportatore in questione, un 40enne ungherese, risultato poi positivo al test dell’etilometro. Non aveva bevuto un semplice bicchierino. L’ungherese aveva infatti un tasso di alcol nel sangue di 2,30 grammi per litro, quasi il quadruplo del consentito. Continua a leggere

Canada, multato un camionista
perché fumava al volante

Fumare fa male. Ma accendersi una sigaretta mentre si guida può costare davvero molto caro. Almeno in Canada, dove un camionista ha preso una multa di 300 dollari perché fumava al volante. Perché? Come spiega il sito corriere.it, la cabina dei Tir viene equiparata al posto di lavoro in fabbrica o in ufficio, e sul posto di lavoro è vietato fumare, come lo è nei locali pubblici. Continua a leggere

Nel Vicentino sorgerà il primo
monumento al camionista

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Del primo monumento al camionista a Grisignano di Zocco, in provincia di Vicenza, si parla ormai da un paio d’anni, ma ci vorranno ancora mesi per vederlo realizzato. Ora l’associazione “B&B amici camionisti” ha avviato una campagna di informazione nel mondo dell’autotrasporto e pubblicato un video all’interno del quale si può vedere l’area in cui sorgerà l’opera, il progetto e una rassegna stampa locale e nazionale di articoli che parlano del monumento. Si tratterà della prima e unica opera per il suo genere a livello nazionale e verrà situata in un posto strategico, adiacente all’A4 Milano-Venezia e vicino all’autostrada del Brennero.
Grisignano è stato scelto per vari motivi: perché si trova vicino all’uscita autostradale, perché c’è una grande area che può ospitare eventi e manifestazioni e perché accanto all’area c’è un’antica chiesetta che verrebbe utilizzata per celebrare annualmente una messa per tutti i camionisti, con un ricordo particolare per tutti coloro che purtroppo non sono più tra noi.
Il progetto viene sostenuto dalla direzione dell’autostrada Bs-Vr-Vi-Pd che ha permesso di collocare il monumento all’interno dello svincolo autostradale di Grisignano.

Stupro a Milano, la vittima viene soccorsa da un camionista

È stato il buon cuore di un camionista a soccorrere l’ultima vittima di uno stupro dopo una serata in discoteca a Milano. L’autista ha notato una ragazza marocchina a bordo della strada nei pressi del Parco delle Rose. Ha immediatamente accostato il suo mezzo, l’ha tranquillizzata, soccorsa e ha chiamato la polizia. La ragazza è stata poi portata alla clinica Mangiagalli di Milano e quindi al commissariato di via Mecenate dove ha fornito una descrizione accurata del suo aggressore (la giovane è stata anche rapinata). La descrizione ha permesso di rintracciare un clandestino di 28 anni, già espulso dall’Italia, che ora è in carcere a San Vittore.