Cani abbandonati in autostrada, aumentano i casi. La colpa? È anche della crisi

Ecco un effetto collaterale della crisi economica che a molti era sfuggito. Su strade e autostrade sono aumentate le segnalazioni di abbandoni di cani. La conferma arriva dal telefono amico Aidaa in un trimestre – quello tra settembre e novembre – tradizionalmente di pochi abbandoni. Invece le segnalazioni sono cresciute del 37 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011, in particolare dal sud Italia e dal Lazio. “Se pensiamo che per Natale stanno aumentando gli acquisti dei cuccioli di cane a rate”, scrivono dall’associazione Aidaa, “anche via web e che spesso i cani acquistati per Natale finiscono dopo alcuni mesi in canile o ancora peggio per essere abbandonati su strade ed autostrade” la situazione è drammatica.  Continua a leggere



In autostrada con una bicicletta rubata, doveva rientrare agli arresti domiciliari

Non si stava allenando per il Giro d’Italia, non voleva emulare Contador o Cancellara. Voleva solamente tornare a casa il più velocemente possibile. Così ha pensato bene di imboccare l’autostrada. Una scelta logica se non fosse che l’uomo in questione era in sella a una bici. Il protagonista di questa storia è un 47enne milanese che lunedì mattina, dopo aver rubato una bici da uomo alla stazione ferroviaria di Bergamo, ha scavalcato la recinzione dell’autostrada A4 e si è messo a pedalare per raggiungere Concorezzo, dove abita.  Continua a leggere



Nuovo svincolo sulla Siena-Firenze, meno rischi per le manovre di ingresso

L’Anas ha aperto venerdì al traffico il nuovo svincolo di Colle di Val d’Elsa Nord, sul raccordo autostradale Siena-Firenze, in provincia di Siena. “Si tratta”, ha affermato l’amministratore dell’Anas Pietro Ciucci, “di un’opera che migliora la fruibilità del raccordo, rendendo possibili le manovre di ingresso e uscita per tutti i flussi di traffico, con benefici importanti per la viabilità locale in corrispondenza dell’abitato di Colle di Val d’Elsa e il traffico merci. L’intervento di adeguamento ha comportato un investimento complessivo di circa 4,2 milioni di euro, dei quali 2,5 finanziati dall’Anas e circa 1,7 finanziati dalla Provincia di Siena”. Continua a leggere



Si filma mentre corre a 325 chilometri orari, denunciato automobilista svizzero

Ha filmato con il telefonino il cruscotto della sua Bentley Continental mentre sfrecciava a 325 chilometri orari sull’autostrada Losanna-Ginevra, in Svizzera. Peccato per lui che il suo cellulare sia finito nelle mani della polizia, che indagava su un altro caso. L’episodio in questione risale al 21 aprile e vede come protagonista un cittadino svizzero di 28 anni che, come testimonia il filmato da lui girato, nella notte ha toccato la folle velocità di 325 chilometri all’ora sulla autostrada A1, tra Coppet e lo svincolo di Vengeron.  Continua a leggere



Piove e c’è l’asfalto drenante? Non correte troppo, lo spazio di frenata è lo stesso

Attenzione all’asfalto drenante. È vero che nei tratti dove è presente (praticamente su tutta la rete autostradale) migliora notevolmente la visibilità in caso di pioggia ma, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non garantisce più aderenza. In realtà l’aderenza è la stessa che si ha su un asfalto bagnato non drenante ed è molto inferiore rispetto a una condizione di asfalto asciutto. Proprio per questo è importantissimo rispettare il limite di velocità in autostrada, che in caso di pioggia è di 110 km/h. È proprio Autostrade per l’Italia a sottolineare questo aspetto tramite l’iniziativa “I 12 mesi della sicurezza stradale”. Ottobre è, appunto, il mese dedicato all’asfalto antipioggia. Continua a leggere



Croazia, 30 chilometri contromano per recuperare una ventiquattrore

Incredibile ma vero. Un automobilista belga di 55 anni si è reso protagonista di un record di lucida follia percorrendo trenta chilometri di autostrada contromano e a tutta velocità. È accaduto in Croazia, sulla maggiore arteria del Paese che collega le città di Zagabria e Belgardo. In base a quanto accertato dalla polizia che ha intercettato non senza problemi lo spericolato automobilista, l’uomo, rimessosi in viaggio dopo una sosta in un’area di servizio, si sarebbe accorto di aver dimenticato nel bar la sua valigetta. Una ventiquattrore con documenti talmente importanti da convincere l’automobilista belga a effettuare un’inversione a U in piena… Continua a leggere


No all’autostrada nella foresta, in Bolivia organizzata una marcia di 600 chilometri

La foresta val bene una marcia. Ne sono convinti migliaia di indios di diverse etnie che hanno organizzato una manifestazione di ben 600 chilometri partita dalla città amazzonica di Trinidad per raggiungere La Paz, la capitale della Bolivia. Un lungo cammino che vuole difendere il Parque Nacional Isiboro Secure, la maggior riserva ecologica del Paese dalla costruzione di un tratto di autostrada voluto dal governo: oltre 300 chilometri di cemento che attraverseranno il Parque, spaccando in due questo settore dell’Amazzonia boliviana. Continua a leggere



Il business delle autostrade, nuovo semestre positivo per la Torino-Milano

Possedere un’autostrada è ancora un business redditizio. Il passaggio ai caselli garantisce un gettito continuo di denaro. Certo, l’investimento iniziale non è alla portata di tutti, ma chi a suo tempo ha creduto nella gestione, ora, in un momento di crisi generale sta avendo dei profitti. Il discorso vale un po’ per tutta le rete, ma in particolare per le trafficatissime e costose (a livello di pedaggio) arterie del Nord Italia. Nel primo semestre del 2011 l’Autostrada Torino-Milano ha realizzato ricavi dal settore autostradale per 455,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 405 milioni realizzati nella prima metà dello scorso anno. Continua a leggere



Nuove strade in Puglia, l’Anas “allunga” l’Appia e la collega con la A14 a Taranto

Proprio nel giorno in cui il Cipe ha dato via libera a nuove infrastrutture per un totale di 9 miliardi di euro (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), l’Anas ha aperto al traffico un nuovo tratto dell’Appia (Statale 7) in Puglia, nella zona di Taranto. Il tratto di strada, lungo 4,5 chilometri, comprende l’asta di raccordo con il casello autostradale di Taranto sulla A14, un tratto ammodernato e uno di nuova viabilità. “La nuova viabilità”, ha affermato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, “permette di eliminare le criticità costituite dagli accessi diretti sulla statale mediante la realizzazione delle rotatorie e della viabilità di servizio, consentendo un significativo incremento del livello di sicurezza della circolazione lungo l’intera tratta”. Continua a leggere



Esodo d’estate, gli italiani sognano di avere in auto un frigorifero colmo di bevande

Pronti, via. Alla vigilia dal grande esodo estivo, che porterà sulle autostrade circa 10 milioni di veicoli, il Centro Studi e Documentazione Direct Line (assicurazione auto online) ha effettuato un sondaggio per svelare come mangeranno gli italiani durante il viaggio. Il 57 per cento degli italiani dichiara di fermarsi nelle aree di servizio delle autostrade, mentre il 27 per cento – nel 32 per cento dei casi ragazzi under 25 – preferisce portare da casa il cibo, fermandosi a mangiare lungo la strada nelle aree di sosta e scegliendo così di risparmiare. Continua a leggere



Checco Zalone è il compagno di viaggio ideale in coda sull’autostrada

Stare in coda sulla A14 tra Borgo Panigale e Riccione, magari in compagnia di Emanuele Filiberto di Savoia o di Anna Tatangelo. È questo l’incubo degli italiani svelato da un sondaggio di Facile.it, il comparatore online di polizze Rc. Dall’indagine è emerso che alla vigilia dell’esodo, gli italiani temono di restare incolonnati sul tratto della A14 (18 per cento), ma anche sulla A3 Salerno-Reggio Calabria (17 per cento) e sulla A1 tra Roncobilaccio e Barberino del Mugello (14 per cento). E se proprio in coda si deve stare è meglio che in auto ci sia Checco Zalone.

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Il Consiglio di Stato ferma le merci: stop ai Tir prima e dopo le feste

Si allungano gli stop ai Tir in occasione delle festività. Il Consiglio di Stato ha infatti confermato la validità di una pronuncia del Tar del Lazio che aveva accolto un ricorso del Codacons. L’associazione contestava il mancato inserimento, tra le date di divieto di circolazione dei mezzi pesanti, di quei giorni che vengono subito prima e subito dopo alcune importanti festività, caratterizzati da un intenso traffico automobilistico sulle autostrade. Contro la sentenza del Tar del Lazio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva presentato ricorso al Consiglio di Stato che mercoledì ha respinto l’appello. Continua a leggere



Cantiere pericoloso in autostrada, dirigenti condannati per omicidio

Il tribunale di Lucca ha condannato tre dirigenti della società Autostrade a un anno e otto mesi di reclusione per omicidio colposo per un incidente stradale avvenuto il 7 gennaio 2007 all’altezza di un cantiere sull’A11, ad Altopascio (Lucca). Quattro le vittime, fra cui due bambini e la loro madre. Le accuse ai tre dirigenti riguardano la pericolosità del cantiere. Quel giorno Andrea Quercetelli, commercialista, stava rientrando con la famiglia da una vacanza. L’auto arrivò all’altezza del cantiere a velocità troppo alta: sbandò, si rovesciò e andò a sbattere su un’auto che stava sopraggiungendo. Continua a leggere



Ecco quali sono le strade più pericolose in Italia e in Europa

Sono la diramazione Predosa-Bettole sulla A26, il tratto della A25 tra Torano e Avezzano e quello della A14 tra Bari nord e Taranto nord i punti più pericolosi d’Italia. Lo dice l’edizione 2011 dell’Atlante Europeo della Sicurezza stradale, realizzato dall’Aci nel consorzio degli Automobile Club internazionali che dà vita a EuroRAP, il programma europeo per la sicurezza delle infrastrutture. Dall’analisi si scopre che, rispetto a molti Paesi europei, la situazione in Italia non è così drammatica. L’Atlante ha preso in esame le autostrade, con risultati incoraggianti: tutte le tratte superano infatti qualitativamente la media europea, anche se i tre punti della A26, A25 e A14 evidenziano criticità più elevate rispetto al resto del Paese. Continua a leggere



Sul parabrezza sbuca un serpente, quanta paura per un camionista

I camionisti sono abituati a vederne di tutti i colori. Su strade e autostrade, gli inconvenienti sono sempre in agguato e le sorprese non finiscono mai. Ma quello che è accaduto a un camionista sull’A1 è veramente incredibile. Mentre guidava tra i caselli di Modena nord e sud, l’autotrasportatore ha visto sbucare dall’alto del parabrezza un serpente nero lungo oltre un metro, che probabilmente si era messo sul camion durante una precedente sosta. Continua a leggere