Piove e c’è l’asfalto drenante? Non correte troppo, lo spazio di frenata è lo stesso

Attenzione all’asfalto drenante. È vero che nei tratti dove è presente (praticamente su tutta la rete autostradale) migliora notevolmente la visibilità in caso di pioggia ma, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non garantisce più aderenza. In realtà l’aderenza è la stessa che si ha su un asfalto bagnato non drenante ed è molto inferiore rispetto a una condizione di asfalto asciutto. Proprio per questo è importantissimo rispettare il limite di velocità in autostrada, che in caso di pioggia è di 110 km/h. È proprio Autostrade per l’Italia a sottolineare questo aspetto tramite l’iniziativa “I 12 mesi della sicurezza stradale”. Ottobre è, appunto, il mese dedicato all’asfalto antipioggia.

Un asfalto che, come dicevamo, è ora presente su quasi tutta la rete autostradale. “La pavimentazione con asfalto antipioggia”, si legge in una nota di Autostrade per l’Italia, “ha visto un’accelerazione significativa a partire dalla privatizzazione della società (avvenuta nel 2001), dato che prima di allora la presenza di asfalto drenante era pari a circa il 15 per cento della rete. Di fatto oggi la copertura della rete di Autostrade per l’Italia con asfalto drenante – pari all’81,9 per cento – può considerarsi ormai completata, se si escludono i tratti di montagna, dove l’asfalto drenante aumenterebbe la probabilità di presenza di ghiaccio nei periodi caratterizzati da temperature più rigide e i tratti coperti con pavimentazioni ad alta aderenza o soggetti a lavori di ampliamento”. Attenzione, però, perché l’asfalto antipioggia aumenta la sicurezza ma non elimina tutti i rischi. “Nei tratti in cui è presente questo tipo di pavimentazione infatti non solo migliora notevolmente la visibilità in caso di pioggia”, spiega sempre Autostrade per l’Italia, “riducendo drasticamente il fenomeno di sollevamento d’acqua, ma viene anche eliminato il rischio di Aquaplaning (cioè lo slittamento sull’acqua stessa). È necessario però mantenere sempre alta l’attenzione e non abbassare il livello di prudenza nelle giornate di pioggia: la guida su un tratto coperto da asfalto drenante non può infatti assolutamente essere paragonabile alla guida in condizioni asciutte. Contrariamente a quanto si può pensare in realtà il miglioramento della visibilità in giornate piovose non corrisponde ad una maggiore aderenza rispetto a tratte coperte con asfalto non drenante, mantenendo di fatto inalterato lo spazio di frenata. È di fondamentale importanza quindi, per la sicurezza di chi si mette al volante e dei suoi passeggeri, rispettare sempre i limiti imposti dalla legge in caso di pioggia, viaggiando in autostrada ad una velocità non superiore ai 110 km/h (art. 142 CdS)”.

 

 

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