False revisioni auto, a Bergamo
tre autofficine finiscono nei guai

I clienti portavano le auto in officina per la revisione, pagavano e ricevevano il tagliando necessario per circolare. Peccato che fosse falso. La Polizia stradale di Bergamo e Seriate ha scoperto un giro di revisioni false che ha portato a circolare per le strade della Bergamasca ben 569 auto “irregolari”. Nei guai sono finite tre autofficine della provincia: una a Seriate, l’unica autorizzata a fare le revisioni, e le altre due a Treviolo e Dalmine. Continua a leggere



Auto, da giugno più concorrenza per riparazioni e pezzi di ricambio

L’idea è quella di rendere meno costosi gli interventi di manutenzione. Un manna dal cielo per gli automobilisti, che per la riparazione e i pezzi ricambio investono il 40 per cento della spesa per un’auto. Dal primo giugno le cose potrebbero cambiare, si spera in meglio, grazie a un nuovo regolamento europeo nato per aumentare la concorrenza e rendere più semplici e meno costosi gli interventi di manutenzione. L’intenzione della riforma varata dalla Commissione Europea è quella di mettere fine alle pratiche abusive di quei costruttori che obbligano gli automobilisti a riparare il loro veicolo solo nelle reti di officine autorizzate. Quest’obbligo resterà solo per gli interventi di assistenza coperti da garanzia, quindi gratuiti. Per tutti gli altri, l’automobilista sarà libero di scegliere l’officina che vuole. Continua a leggere



Sistri, il nuovo sistema non piace:
“È complesso e troppo costoso”

Sono in arrivo le prime scadenze indicate dal Sistri, il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti che sostituirà gradualmente il registro di carico e scarico, il formulario e il Mud. Entro fine mese molte aziende dovranno iscriversi al Sistri, mentre per le piccole imprese (quelle fino a 50 dipendenti) ci sarà tempo fino al termine di marzo. Il Sistri non piace proprio e il giudizio arriva anche dal responsabile dell’Ufficio Ambiente di Cna Como, Alberto Novati (nella foto), che giudica il sistema “Troppo complesso e troppo costoso”. Continua a leggere



Brescia Est fa scuola, in Veneto
si pensa a un nuovo autoparco

L’Autoparco Brescia Est è un’area ottimale per l’autotrasporto. E proprio sull’esempio della struttura bresciana, i camionisti chiedono nuove zone di sosta attrezzate. «Abbiamo bisogno di aree con servizi specializzati per gli autotrasportatori» dichiara al “Popolo” Giovanni Bellomo, presidente del Consorzio Servizi Autoparco Veneto Orientale (Savo), per tanti anni lui stesso autotrasportatore di professione. «Bisogna pensare al benessere dei camionisti», prosegue Bellomo sul Popolo, «alla loro sicurezza, a quella dell’automezzo e del carico trasportato. Occorre una rete di aree di sosta riservate, con adeguati confort, che consentano il rispetto dei tempi di guida e di riposo, un fattore essenziale di sicurezza per la circolazione stradale». Continua a leggere



Associazione mafiosa, confiscata
anche una società di autotrasporto

Il Tribunale di Catania ha disposto la confisca dei beni, per un valore di oltre otto milioni di euro appartenenti a un uomo di 53 anni, considerato elemento di spicco del clan Nardo. I beni era già stati sequestrati nel 2008 dalla Dia (Direzione Investigativa Antimafia) di Catania. Si tratta nello specifico di una società di autotrasporti, di una licenza di autotrasporto per conto terzi, 40 automezzi tra autovetture e mezzi pesanti, un autolavaggio, un distributore di benzina, un’autofficina meccanica, un immobile adibito a uffici, vari conti bancari, una villa di due piani e diversi immobili. Continua a leggere