Un drone filma il sesso in auto: nei guai un pensionato cliente di una prostituta

Alla fine è stato dichiarato non colpevole di atti osceni in luogo pubblico, ma se l’è vista decisamente brutta un pensionato di 75 anni residente a Oklahoma, negli Stati Uniti. L’uomo era stato ritratto mentre era appartato nella sua auto con una prostituta. Era stato così segnalato dalla polizia insieme con la donna. Continua a leggere



Carabinieri alla ricerca di borseggiatori trovano una coppia di innamorati

Cercavano una banda di borseggiatori, ma hanno trovato una coppietta appartata. Durante un controllo nei parcheggi dei centri commerciali i carabinieri di San Giuliano, comune in provincia di Pisa, hanno notato un’auto con i vetri appannati da cui provenivano gemiti soffocati. I militari si sono avvicinati e non ci hanno messo molto a comprendere cosa stesse accadendo nell’auto.  Continua a leggere



Pensionati a luci rosse sulla tangenziale: il “triangolo” è in auto

Potrebbe essere il copione di un film hard. Invece è una storia vera, approdata l’altro giorno in Tribunale a Sondrio. Protagonista una coppia di pensionati bresciani, residenti a Vezza D’Oglio, vogliosi di sfuggire alla monotonia della loro partnership e dare un po’ di pepe al rapporto forse sopito. I due sono finiti nei guai.  Alla fine il giudice ha accettato un patteggiamento leggero, un mese e dieci giorni di reclusione per lei, lo stesso per lui, ampiamente nei limiti della sospensione condizionale della pena. Ma cosa avevano fatto il 68enne e la 67enne?  Continua a leggere



Riprende coppia appartata in auto. Lui ingrana la retromarcia e la investe

Non disturbare mai una coppia intenta in effusioni amorose in auto. Una lezione che ha dovuto imparare a caro prezzo una donna americana che l’altro giorno a Indianapolis è intervenuta per riprendere e minacciare di denunciare per atti osceni in luogo pubblico una coppia appartata nel parcheggio di un motel. Il conducente dell’auto ha reagito in modo spropositato.  Continua a leggere



Nebbia fitta e vetri dell’auto appannati, cade l’accusa per atti osceni

Aveva fatto il giro d’Italia la storia dell’infermiere di Treviso che invece di festeggiare il Natale con i suoi cari si era fatto pizzicare nudo in auto con una lucciola, rimediando così una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. I giudici ora l’hanno però assolto dall’accusa. Il motivo? I finestrini dell’auto erano appannati e la stradina scelta per appartarsi decisamente isolata e lontana da occhi indiscreti. Tra l’altro la difesa dell’infermiere aveva puntato su un fattore risultato a suo modo determinante, ossia il bollettino meteo. Continua a leggere



Firenze, pienone al parcheggio del sesso. Ma scattano subito le denunce

Il viavai andava avanti ormai da tempo e la polizia ha deciso di porvi fine. Automobilisti che a tutte le ore si recavano nel parcheggio a Nord di Firenze attratti dalle numerose donnine. Il problema è che i rapporti sessuali venivano consumati proprio nel parcheggio e così è scattato il blitz a sirene spiegate e ben dieci persone, cinque clienti e altrettante prostitute, sono state denunciate dalla polizia per atti osceni. Continua a leggere



Fare sesso in auto può costare carissimo. Fino a tre anni di carcere per atti osceni

Sarà il piacere del proibito, la paura di essere scoperti che, a quanto pare, si trasforma in un forte eccitante? O forse sarà perché in tempi di crisi economica il costo di una stanza al motel potrebbe rappresentare un deterrente (senza dimenticare i possibili rischi che il tradimento venga scoperto derivanti dall’obbligo di  esibire i documenti al momento della registrazione)? Una cosa è certa, il sesso in auto resta, soprattutto per i più giovani, un’abitudine, come conferma anche un sondaggio condotto da Studenti.it secondo cui per otto giovani su 10 il sesso in macchina è inevitabile. Attenzione, però, perché farlo in macchina potrebbe costare caro. Continua a leggere



Pompei, pizzicati a fare sesso in auto: “Tutta colpa della crisi”

Pompei è uno dei luoghi più belli e suggestivi del mondo. Una destinazione che può attirare anche dei moderni Giulietta e Romeo. Proprio come la coppia di innamorati di questa storia, una coppia con poche disponibilità economiche, ma con grande passione. Lui è un macellaio 38enne di Castellamare di Stabia, lei una 30enne della zona, costretti a scegliere l’auto al posto dell’hotel per il loro incontro d’amore. E così hanno parcheggiato in un vicoletto oscuro nei pressi di Villa dei Misteri, uno dei siti archeologici più famosi del mondo. La loro presenza non è però sfuggita ai carabinieri della stazione pompeiana che, codice alla mano, hanno denunciato la coppia per atti osceni in luogo pubblico. Continua a leggere



Effusioni in auto, due giovani quasi “rimorchiati” dal carro attrezzi

Due ventenni di Carrara erano talmente impegnati nelle loro effusioni amorose da non accorgersi che la loro auto, scelta come alcova, stava per essere rimossa dal carro attrezzi. L’episodio è accaduto in Versilia ed è stato pubblicato sull’edizione di Massa Carrara della “Nazione”. A notare quel veicolo in divieto erano stati due agenti della polizia locale, ma i vetri appannati avevano nascosto la presenza della coppia. Una volta arrivato il carro attrezzi per rimuovere il veicolo, i vigili e l’addetto alla rimozione si sono accorti dei due ragazzi. Continua a leggere



Porto Recanati: si apparta in auto, prostituta aggredisce i carabinieri

Fare sesso in auto è un reato, lo ha di recente stabilito anche una sentenza della Cassazione che vieta le effusioni intime in pubblico mentre si è su un veicolo e punisce coloro che le fanno con una multa per atti osceni. Chi fa sesso in auto insomma rischia fino a 3 anni di carcere. Per chi vuole approfondire questo è il numero della sentenza: 39182/10. Sentenza che deve essere evidentemente sfuggita a una prostituta nigeriana che operava a Porto Recanati, in provincia di Macerata. I carabinieri avevano ricevuto una segnalazione da parte di alcuni residenti riguardo una donna di colore che si stava appartando in auto proprio sotto le finestre di due palazzi. Continua a leggere