Segnaletica pericolosa: in Italia
un cartello su due è fuorilegge

Il 93 per cento della segnaletica orizzontale in Italia non rispetta gli standard europei. Una situazione decisamente preoccupante, non certo mitigata dai segnali verticali: il 48 per cento dei cartelli, infatti, non è conforme al Codice della strada. I dati sono emersi nel corso della presentazione del piano per la sicurezza stradale realizzato dal III Municipio della Capitale negli ultimi tre anni. “La segnaletica versa in un pessimo stato: scarsa visibilità, per lo stato di conservazione e la vegetazione ridondante, inefficacia e ammaloramento”, ha dichiarato Dario Marcucci, presidente del Municipio romano. Continua a leggere



Roma, segnaletica sotto accusa:
i “nonni cartelli” sono illeggibili

Qualcuno li ha ribattezzati “nonni cartelli”: vecchi, illeggibili, arrugginiti e soprattutto fuori legge. La situazione della segnaletica a Roma è pessima. L’allarme viene da Assosegnaletica che, due anni dopo una prima inchiesta realizzata in collaborazione con il quotidiano “Il Tempo”, ha presentato un nuovo rapporto. In due anni nulla è cambiato: due segnali verticali su tre sono fuorilegge e il 94 per cento della segnaletica orizzontale non è a norma. Continua a leggere



Tra strade e parole, in un saggio
la comunicazione sulla sicurezza

Sarà presentato giovedì 15 aprile alla Camera dei Deputati il saggio Vite Sicure, viaggio tra strade e parole realizzato da Ilaria Guidantoni. Il saggio – con il patrocinio Aci, Anita, Assosegnaletica e Centro Studi per la sicurezza stradale 3M – racconta il viaggio degli ultimi 10 anni della comunicazione che ruota intorno al tema della sicurezza stradale. Strade di carta, per contribuire a migliorare l’efficacia delle strade vere e proprie, quelle d’asfalto. Continua a leggere



Vecchi, sbiaditi e nascosti, Palermo
è piena di cartelli stradali irregolari

Vecchi e sbiaditi, nascosti dalla vegetazione o dalle pubblicità. I cartelli stradali di Palermo non aiutano di certo automobilisti, motociclisti o camionisti. Guidatori che non ricevono una mano nemmeno dalla segnaletica orizzontale, in alcuni punti della città addirittura inesistente. La denuncia arriva da Assosegnaletica che sta effettuando un viaggio per l’Italia per verificare lo stato della segnaletica. E la prima tappa siciliana dell’indagine, Palermo appunto, non è stata certo incoraggiante: il 77 per cento dei segnali è irregolare. Continua a leggere



“Dalle multe fondi certi destinati
a segnaletica e sicurezza stradale”

Fondi certi per la manutenzione delle strade. È quello che chiedono Assosegnaletica, Aises, Acai e Siteb al governo. Le associazioni dicono stop all’incertezza sulla destinazione dei proventi delle multe, che un emendamento dei senatori Grillo e Cicolani rimette in discussione dopo l’approvazione già avvenuta alla Camera. L’emendamento toglierebbe fondi destinati alla segnaletica e alle dotazioni di sicurezza, in favore del tutor. Continua a leggere



Gli autisti di rappresentanza
contro la segnaletica pericolosa

La sicurezza stradale fa un altro passo avanti. Nel mirino c’è la cosiddetta malasegnaletica, che in molti casi inganna automobilisti, camionisti e motociclisti. Assosegnaletica, l’associazione aderente ad Anima-Confindustria che riunisce i produttori di segnaletica stradale, ha infatti firmato un accordo con il Siar, il sindacato italiano degli autisti di rappresentanza, che prevede una procedura standard con la quale gli iscritti al sindacato, nel caso incontrassero delle situazioni stradali ritenute pericolose (come una segnalazione stradale non corretta), possano segnalarle direttamente ad Assosegnaletica via mail (assosegnaletica@anima-it.com) o fax al numero 02.45418545. Continua a leggere



Assosegnaletica: a rischio i fondi per la manutenzione delle strade

Nei prossimi dieci anni, circa dieci miliardi di euro, provenienti dalle multe, potrebbero essere tolti dalla manutenzione delle strade per finanziare il Tutor, il sistema che attualmente controlla la velocità in diversi tratti autostradali. L’allarme viene lanciato da Assosegnaletica, l’associazione aderente ad Anima/Confindustria che riunisce i produttori di segnali stradali, che ha lanciato un monito al governo affinché vigili sul dibattito sul Codice della strada in corso in Commissione Trasporti al Senato. Continua a leggere