Peterhansel ed Esquirol, i maghi delle due ruote stregati dalla Valli Bergamasche (e da Città Alta)

Resistere al desiderio di lanciare al galoppo sfrenato i cavalli delle proprie moto lungo i sentieri che hanno visto nascere e crescere la leggenda della Valli Bergamasche, una delle competizioni di motoregolarità più famose al mondo, “domando” mille ostacoli, è stato impossibile e così sono saliti sulle loro case viaggianti, compagne di mille trasferte, per raggiungere il paddock allestito ai piedi di Città Alta, al campo Utili, pronti per schierarsi ai nastri di partenza. Ma impossibile è stato anche, una volta saliti nel borgo medievale (dove sul campo da calcio della Fara, davanti alla chiesa di Sant’Agostino, è stato allestito il parco moto) resistere al fascino della “perla turistica” di Bergamo che hanno percorso, questa volta a piedi, ammirati dalla bellezza dei suoi edifici, delle sue stradine, Continua a leggere



Bergamo fa salire in sella i più grandi campioni del passato pensando al futuro del territorio

Al tavolo dei relatori ci saranno esponenti del mondo del motociclismo sportivo (a partire dal presidente nazionale della Federazione motociclistica italiana, Giovanni Copioli, per proseguire con Ivan Bidorini, presidente del comitato regionale lombardo della federazione, con Paolo Magri, presidente di Ancma, Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, e con Massimo Sironi, presidente del Moto Club Scuderia Fulvio Norelli promotore dell’evento); rappresentanti del mondo istituzionale (il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni, l’assessore allo Sport del Comune di Bergamo Loredana Poli, il presidente della Comunità montana Valle Seriana Giampiero Calegari); rappresentanti delle forze dell’ordine (il comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Bergamo Giorgio Deligios); Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo, chiamato a rappresentare la vastissima categoria degli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi del territorio: tutti pronti a guidare i partecipanti, fra cui, in “prima fila” Continua a leggere



Aiuti per sopravvivere al caro gasolio e additivi: fissato il tetto per il credito d’imposta

Quattrocentomila euro: è questo il tetto fissato per gli aiuti riconosciuti alle imprese di autotrasporto, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di gasolio, e AdBlue con la possibilità, per le imprese che dovessero superare tale importo, di compensare la parte eccedente a fronte dell’intero credito maturato grazie a una notifica individuale che verrà presentata dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile . A comunicarlo ai rappresentanti delle associazioni di categoria sono stati i funzionari del Gabinetto del ministero durante l’incontro fissato proprio per aggiornare la categoria sui tempi e le attività decise dal Governo per l’erogazione dei contributi: Continua a leggere



Bretella Bergamo-Treviglio: il cantiere “inutile, dannoso e costosissimo” è ormai superato?

Alla maggior parte dei bergamaschi quel progetto non è mai piaciuto, considerato da molti inutile (o, comunque, meno utile di moltissimi altri interventi di manutenzione su centinaia di strade della provincia ridotte spesso in pessime condizioni), dannoso (per il consumo di terreno agricolo sacrificato sull’altare dell’asfalto) e costosissimo (450 milioni di euro per una manciata di chilometri). Un esercito di oppositori della nuova bretella autostradale “Bergamo – Treviglio” (chiamata così nonostante il suo tracciato fosse destinato a non raggiungere il capoluogo di provincia, fermandosi con il casello d’ingresso e uscita a Dalmine) che ora intravedono una possibile “vittoria” all’orizzonte. Già perché sul maxi cantiere sembrano essersi spente, stradafacendo, molte luci, come confermato anche da un’intervista al presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, e pubblicata dal quotidiano l’Eco di Bergamo. Continua a leggere



Autotrasporto, è partito il conto alla rovescia per poter finalmente “scaricare” i 500 milioni di aiuti

“Il conto alla rovescia è finalmente scattato ed entro luglio gli importanti stanziamenti messi a disposizione dal Governo per sostenere il mondo dell’autotrasporto dovrebbero finalmente arrivare destinazione assicurando una boccata d’ossigeno vitale a molte aziende del settore che , senza poter contare a breve sulla reale disponibilità di quegli aiuti, si troverebbe a dover fare i conti con un nuovo peggioramento della propria situazione finanziaria senza, in diversi casi, aver più la forza economica di resistere”. A sottolineare  l’importanza che entro la fine del prossimo mese gli “importantissimi aiuti economici” messi a disposizione dal Governo (poco meno di 497 milioni di euro, sotto forma di credito d’imposta nella misura del 28 per cento della spesa sostenuta, per l’acquisto di gasolio impiegato per il rifornimento nel primo trimestre Continua a leggere



Bracchi trasporti e logistica, le assunzioni “rosa” fanno apparire anche il futuro più roseo

Il futuro della logistica è roseo. O meglio, rosa. Succede alla  Bracchi, colosso bergamasco dei trasporti e della logistica che dall’inizio dell’anno ha visto 101 assunzioni di cui quasi la metà con protagoniste dipendenti donne. Una conferma che la logistica è un settore che non solo attrae sempre più i giovani, ma anche sempre più il gentil sesso. Come confermano, appunto, i dati relativi alla nuova forza lavoro entrata a far parte del gruppo bergamasco: 78 nuovi assunti negli ultimi sei mesi nelle sedi italiane (di cui 30 donne), e 23 nelle sedi estere (di cui addirittura 16 presenze femminili), distribuiti tra Germania, Polonia e Slovacchia. Continua a leggere



Camion nuovi? Chi li ordina oggi si metta in coda e forse se li vedrà consegnare fra un anno

Una nuova emergenza colpisce il mondo dell’autotrasporto, già costretto a fare i conti con costi di gestione saliti alle stelle da una parte e, dall’altra, difficoltà (se non addirittura impossibilità) a vedersi riconoscere un adeguamento dei prezzi da parte della committenza e aiuti economici promessi dal Governo ma non ancora saldati. A oscurare ancora di più l’orizzonte “visto attraverso il lunotto di un camion” è la difficoltà, per moltissime imprese, nel farsi consegnare nuovi camion che le concessionarie fanno attendere mesi. “Da sei a 12, ma con attese che in qualche caso sfiorano addirittura l’anno e mezzo” come conferma Giuseppe Cristinelli, presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, in un articolo dell’Inserto Trasporti del quotidiano L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 16 giugno. Continua a leggere



C’è una montagna di ragioni per cui gli operatori turistici dovrebbero fare il tifo per le moto…

Valli Bergamasche Revival Internazionale 2022: un appuntamento attesissimo dai partecipanti (277 provenienti da diversi Paesi d’Europa ma anche da altri continenti pronti a sfidarsi su sentieri che hanno fatto la storia dell’enduro), da migliaia di appassionati di motoregolarità, ma anche da moltissimi imprenditori che “vivono” soprattutto di turismo, a partire dai gestori di alberghi, ristoranti, bar , negozi e laboratori artigianali. E non solo perché l’evento sportivo organizzato dalla Scuderia Norelli “porterà” a Bergamo e in diversi  centri della provincia , lungo i percorsi di gara, per due giorni, il 18 e 19 giugno, moltissimi potenziali nuovi  “clienti”, ma perché la due giorni organizzata per far rivivere una competizione diventata leggenda mondiale  rappresenterà, attraverso un convegno organizzato in Sant’Agostino, un possibile nuovo punto di ripartenza per l’”industria del turismo”. O meglio, del mototurismo, capace di registrare fatturati importanti che rappresenterebbero un autentico toccasana per l’economia di molti piccoli centri delle montagne bergamasche. Una nuova opportunità considerata importantissima per moltissime attività legate all’ospitalità e al turismo  anche da Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, pronto a scommettere che “per molte  nostre comunità montane, Continua a leggere



Brennero, fra cantieri e divieti prepariamoci a vivere una lunga estate da incubo

Fino alla fne di agosto: tanto dureranno i cantieri  aperti dal 13 giugno in Germania lungo la ferrovia diretta verso il valico del Brennero e che provocheranno una riduzione della circolazione dei convogli fino dimezzarli in diverse date. Una situazione destinata a far aumentare sensibilmente il traffico stradale delle merci, già pesantemente ostacolato dai divieti e dai limiti al transito dei veicoli industriali imposto dall’Austria su questo asse autostradale fondamentale per far viaggiare l’economia Italiana verso i mercati europei e a moltiplicare code e intasamenti considerando anche il forte aumento delle auto di turisti in viaggio verso le località di villeggiatura. In altre parole una “ tempesta perfetta” pronta ad abbattersi su centinaia di chilometri d’asfalto. Una tempesta contro la quale i responsabili di Anita, associazione degli autotrasportatori presieduta da Thomas Baumgartner, Continua a leggere



Unatras: “Il Governo fermi la speculazione sui carburanti che sta stritolando l’autotrasporto”

Da una parte i costi che corrono all’impazzata, dall’altro nessun sostegno tangibile ancora arrivato alle imprese: è partendo da questi due presupposti, che concorrono a tratteggiare “ un quadro che si presenta drammatico per il mondo dell’autotrasporto” che i rappresentanti delle associazioni di categoria che fanno parte di Unatras hanno steso un nuovo documento, inviato al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, al ministro delle Infrastrutture e mobilità Sostenibili Enrico Giovannini  e alla sua viceministra, Teresa Bellanova. Un documento in cui si denuncia come “il settore sia stritolato dall’aumento vertiginoso dei costi energetici” e come sia necessario intervenire senza più se e ma per “ mettere fine alla vergognosa speculazione in atto, constatato che il prezzo del barile è stabile o addirittura in lieve discesa mentre alla pompa i prezzi continuano a lievitare enormemente” e per scongiurare un possibile esito finale “ il serio rischio del blocco totale dei mezzi e conseguentemente della circolazione delle merci”. Ecco il testo integrale del documento. Continua a leggere



Crociata contro gli autovelox non omologati: “vogliono farci pagare violazioni inesistenti”

Perché lo Stato utilizza degli autovelox che sono stati solamente approvati ma non omologati, permettendo che  vengano comminate  multe salate anche in assenza di un reale superamento dei limiti? E perché ora il Governo, con una nuova  modifica al Codice della strada, punta a legalizzare di fatto tutti gli autovelox non omologati  secondo le norme di legge, legittimando, quindi, tutte le multe ingiuste fatte da questi dispositivi?  A pagare saranno sempre i cittadini, senza possibilità di protesta? A porsi le domande, ma soprattutto a “usarle” per lanciare una crociata contro  quello che  ai suoi occhi (e non solo?) appare decisamente uno scandalo, attraverso  una petizione sulla piattaforma Chan ge.org (clicca qui per leggere la petizione) è una delle tante “vittime degli autovelox”. O meglio una “vittima” che ha deciso di non limitarsi a contestare la multa ma di invitare tutti gli italiani a firmare la protesta contro quella che considera evidentemente un’autentica truffa. Continua a leggere



Evadeva le tasse e non versava i contributi: così l’impresa di trasporti offriva tariffe basse

Per cinque anni la sua società di autotrasporto non avrebbe versato le imposte e i contributi assistenziali e previdenziali di circa 400 autisti, utilizzando quattro società, tra cui cooperative, amministrate da prestanome e con sede in diverse località italiane, che in realtà non avrebbero svolto alcuna attività se non quella di emettere fatture false verso quella dell’imprenditore sospettato di aver ideato la maxi frode finito agli arresti domiciliari. Una misura cautelare decisa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bologna nei confronti dell’imprenditore, un sessantenne che abita in un comune della provincia, che dal dal 2014 al 2019 avrebbe evaso sei milioni e mezzo di euro prima di far fallire la società. Continua a leggere



Volvo Trucks, una nuova officina in Lombardia per un’assistenza sempre più capillare

Fornire ai propri clienti un servizio sempre più capillare e di qualità, sia in termini di vendita sia di dopo-vendita. E’ con questo obiettivo che Volvo Trucks ha costruito, negli anni, una rete di concessionarie con 2.300 punti di assistenza in oltre 130 Paesi, continuando ad ampliarla sempre più. Come accaduto con l’acquisizione di una nuova officina, la Volmec di Montichiari in provincia di Brescia, operazione che, ha commentato Giovanni Dattoli, managing director di Volvo Trucks Italia e dell’organizzazione Volvo Truck Center, “si inserisce nell’ambito del piano strategico di potenziamento della rete di assistenza di proprietà Volvo Trucks in un’ottica di consolidamento e rafforzamento della presenza in Lombardia. Ringrazio le famiglie Mirenda e Begni per il lavoro sino a qui svolto”, ha concluso Giovanni Dattoli, Continua a leggere



Bimbi travolti dalle auto all’asilo: basterebbero reti di recinzione e distanze di sicurezza

Emma è una bambina di 5 anni, nata e cresciuta a Chieri, vicino Torino. Una bimba bella, sana, vivace che la mamma, Annabianca, quando è terminato il congedo per maternità e ha dovuto riprendere il lavoro, ha portato all’asilo nido. Il luogo ideale per giocare con gli amichetti che un bruttissimo giorno si è trasformato in un luogo da incubo: già, perché quel giorno Emma è stata schiacciata da una macchina “parcheggiata all’interno dell’asilo assurdamente vicina all’area delle attività e a cui non era stato correttamente inserito il freno a mano” come ricorda oggi la madre che alla luce dei “ troppi incidenti simili si sono verificati in altri asili in Italia, con macchine parcheggiate troppo vicini ai bambini e aree di gioco non sicure” ha deciso di lanciare una petizione sulla piattaforma Change.org Continua a leggere



Valli Bergamasche, la “protagonista” dell’enduro così bella da essere paragonata a Sophia Loren

“La Valli Bergamasche sta alla moto regolarità come Sophia Loren sta al cinema”. Ha scelto di usare una proporzione matematica Paolo “Bubu”  Buratti, direttore di gara internazionale, per definire la storica competizione di enduro entrata nella leggenda delle due ruote e destinata a rivivere grazie alla  Valli Bergamasche Revival Internazionale 2022, evento sportivo in calendario a Bergamo il 18 e il 19 giugno. Una “rievocazione” di una competizione diventata leggenda nel mondo. Talmente leggendaria da far approdare in Città Alta, splendido borgo medievale di Bergamo, in occasione del “revival” un signore come Stefan Peterhansel, pilota capace di vincere (su due ma anche quattro ruote) qualcosa come 14 Dakar. Talmente leggendaria, la “Valli” da essere paragonata a una delle attrici più famose della storia del cinema mondiale nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento del 18 e 19 giugno (capace di far approdare a Bergamo 277 piloti da tutto il mondo)  organizzata dai responsabili della Scuderia Norelli nella sede del Lazzaretto, a Bergamo. Continua a leggere