È lotta allo smog a tutto campo in ogni Paese del mondo. Così mentre in Italia e in Europa si pensano di fermare le auto, in Africa c’è chi ha bloccato addirittura i frigoriferi. Proprio così e visto che non si tratta del Polo Nord ma del Ghana non è facile fare a meno di questo elettrodomestico. Il governo ghanese ad ogni modo ha deciso di bandire solo l’importazione di frigoriferi di seconda mano, in maggioranza provenienti dall’Europa, nel tentativo di limitare i consumi energetici e di ridurre le emissioni di Cfc, uno dei più potenti gas serra. Continua a leggere
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Le vostre auto inquinano molto meno di prima: in Grecia premiato il Gruppo Fiat
Non sono tempi facili per il mondo dell’auto, ma chi opera in maniera ecologica ha ancora le sue soddisfazioni. I cambiamenti climatici e la crisi energetica hanno dimostrato la necessità di riconsiderare il concetto di automobile, allo scopo, fra l’altro, di sviluppare soluzioni per la protezione dell’ambiente. Il Gruppo Fiat, per esempio, è stato premiato proprio in uno dei Paesi al centro della crisi europea, la Grecia, per il significativo contributo dato alla riduzione delle emissioni di CO2. Nel 2011 le vetture di Fiat, Alfa Romeo, Abarth vendute sul mercato ellenico hanno registrato una media di 122,26 g/km di CO2 corrispondenti a una riduzione dell’8,7 per cento rispetto al 2010 (133,9 g/km). Continua a leggere
Vivere senza auto è possibile, scommessa vinta da una famiglia canadese
Una famiglia di Vancouver, in Canada, nel giugno del 2010 ha fatto una scommessa. Ha venduto l’auto e iniziato a vivere muovendosi esclusivamente con delle biciclette e i mezzi pubblici. La notizia di questo esperimento riuscito viene riportata su Yeslife.it il web magazine della sostenibilità ambientale. A fare scalpore è che la famiglia canadese in questione sia composta da moglie, marito e due figli piccoli. Continua a leggere
Drive-in del sesso sulle strade di Zurigo nel quartiere “invaso” dalle prostitute
A volte la popolazione svizzera stupisce per la capacità di trovare soluzioni poco convenzionali a problemi decisamente concreti. A Zurigo, per esempio, c’era un quartiere invaso dalle prostitute provenienti da Paesi dell’Est. Così è stato deciso di trasferire le lucciole in una sorta di drive-in del sesso alla periferia della città. In un’area industriale demaniale le prostitute potranno ricevere i clienti e consumare i rapporti nelle auto degli stessi clienti all’interno di appositi box. Continua a leggere
Trasportate merci da Trento a Monaco? Caricate camion e camionista sul treno…
È scattato il conto alla rovescia per la partenza di Rola, sigla che sta per Rollende Landstrasse, l’autostrada viaggiante tra Italia e Germania che dal 9 dicembre consentirà di spostare i tir dalla strada alla ferrovia. Dopo l’abbandono di Okombi – operatore austriaco che finora ha gestito la tratta Trento-Regensburg – Trenitalia e Trasposervizi hanno infatti siglato un accordo per assicurare la continuità del collegamento tra linterporto di Roncafort (Trento) e quello tedesco di Regensburg (Monaco). Continua a leggere
Idea in Spagna: autostrade con limiti di velocità più alti per stimolare l’economia
Le strutture sono sicure, si può correre di più, riducendo i tempi di percorrenza e stimolando l’economia. La proposta di aumentare il limite di velocità sulle autostrade a pedaggio spagnole arriva da Paco Vano, deputato del Pp rimasto invalido a causa di un incidente stradale. Il deputato pensa che si possa aumentare il limite dagli attuali 130 chilometri orari a 140. Continua a leggere
Autostrade in Svizzera, slitta l’aumento: la vignetta costerà ancora 40 franchi
Sulle autostrade svizzere non ci sono caselli. Il transito è consentito ai veicoli dotati della cosiddetta “vignetta”. Un adesivo che si attacca sul parabrezza e si acquista anche direttamente alla dogana. Ebbene anche per il prossimo anno il prezzo della vignetta sarà di 40 franchi svizzeri (poco più di 33 euro). Ma è comunque in arrivo un aumento anche pesante. Il Consiglio Nazionale vorrebbe portare il costo a 70 franchi, il Consiglio degli Stati a 100. Continua a leggere
Trasporti via mare, accordo tra Italia e Algeria. Aumentano anche i voli aerei
Ottimizzare la cooperazione tra Italia e Algeria per il potenziamento dei traffici bilaterali e snellimento delle procedure burocratiche con innegabili benefici per le economie di settore. Sono queste le principali finalità dell’accordo quinquennale sui traffici marittimi siglato ad Algeri tra il viceministro dei Trasporti e Infrastrutture, Mario Ciaccia, e il suo omologo algerino, Amar Tou, in occasione del vertice intergovernativo Italia-Algeria. “I vantaggi dell’intesa sono innegabili in un momento in cui i trasporti via mare tra l’Europa e l’Africa si stanno confermando decisivi per tutti i settori economici”, ha detto Ciaccia spiegando che si tratta di uno degli innumerevoli accordi possibili tra i due Paesi che puntano a rafforzare le collaborazioni nei trasporti e costruzioni. Continua a leggere
Rottami l’auto inquinante? In regalo l’abbonamento al car sharing comunale
Il problema della gestione dei veicoli privati è sempre maggiore nelle grandi città. Londra ha imposto un ticket di accesso e a New York pochi residenti del centro utilizzano un’auto per gli spostamenti a causa del traffico pazzesco di Manhattan. A Milano è stata introdotta l’Area C. E a Parigi? Nella capitale francese il sindaco Bertrand Delanoe è da tempo impegnato in una vera e propria campagna antismog. E la sua ultima trovata potrebbe essere se non risolutiva decisamente efficace. Continua a leggere
L’auto consuma più di quanto dichiarato? Maxi rimborso per gli automobilisti
Hanno detto ai propri clienti che l’auto che stavano per comprare consumava meno di quello che realmente succedeva sulle strade. Così Hiunday e Kia saranno costrette a mettere mano al portafogli e rimborsare gli automobilisti delusi. La somma che dovranno sborsare le due case costruttrici è di circa 100 milioni di dollari, destinati ai circa 1,1 milioni di clienti che negli ultimi due anni hanno acquistato negli Stati Uniti veicoli che, secondo quanto accertato dalla Environmental Protection Agency (Epa), l’Agenzia americana per l’Ambiente, sarebbero state oggetto di comunicazioni “falsate” sui consumi di carburante. Continua a leggere
Caro benzina, gli americani scoprono la bici: fanno faville i marchi italiani
Secondo i dati della National Bicycle Dealers Association della California, ogni anno negli Stati Uniti si vendono circa 18 milioni di biciclette, un trend in continua crescita negli ultimi 30 anni (+2,24 per cento per le importazioni dall’estero nel 2011). Merito di una nuova coscienza ecologica o forse colpa del prezzo della benzina, in impennata anche negli Usa. Basti pensare che un gallone (quasi quattro litri) negli Anni 80 costava 1 dollaro, mentre oggi costa quattro volte tanto. Continua a leggere
Sesso gratis ai clienti che acquistano nove autolavaggi: chiuso il car wash a luci rosse
La crisi economica è globale e spinge chi vuole vendere un prodotto o un servizio a promozioni anche piuttosto singolari. Il fondo è stato probabilmente toccato nei giorni scorsi dai proprietari di un autolavaggio in Malesia. I discendenti di Sandokan offrivano ai clienti del loro sexy-car wash un’offerta decisamente al limite: dopo nove lavaggi, il decimo era gratuito e con un happy end. Continua a leggere
Giachino: “Far attraversare le Alpi alle nostre merci ci costerà cifre insostenibili”
” Il voto del Senato sul Protocollo trasporti creerà difficoltà ai trasporti italiani che, unici in Europa, per far transitare le merci prodotte nel nostro Paese ed esportate per il 70 per cento in Europa, avranno difficoltà e maggiori costi”. Ad affermarlo, commentando la notizia del via libera del Senato italiano al protocollo per la convenzione delle Alpi, è l’ex sottosegretario ai trasporti, Bartolomeo Giachino secondo il quale “già oggi l’attraversamento dei valichi costa almeno 1,5 miliardi di euro. E mentre i No Tav rallentano i trafori ferroviari, un voto affrettato, contrario al voto della Camera dei Deputati del 26 ottobre 2011, crea difficoltà ai collegamenti stradali. Continua a leggere
Più ferrovia e meno strada sotto le Alpi. Il Senato dà il via libera alla Convenzione
Il Protocollo di attuazione della Convenzione per la protezione delle Alpi nell’ambito dei trasporti è una realtà. Il Senato ha infatti approvato il provvedimento, il cui esame era stato sospeso per mancanza del numero legale nella seduta del 7 agosto scorso, che tende a favorire il passaggio del sistema di trasporto, nell’ambito dell’arco alpino, dalle infrastrutture stradali alle infrastrutture ferroviarie. Il Senato ha anche approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a salvaguardare i lavori in corso per i collegamenti stradali con gli altri Paesi firmatari il Protocollo. Preoccupazioni per i danni economici e infrastrutturali derivanti all’Italia dalla firma del documento sono state espresse dalla Lega Nord, da Coesione Nazionale e da diversi senatori del Popolo della Libertà che hanno votato contro la ratifica. Continua a leggere
Perché non punire i “pirati” della strada con multe proporzionali al loro reddito?
Perché non punire gli eccessi di velocità sulle strade (e magari anche altre violazioni del Codice della strada che possano mettere in pericolo la vita di altre persone) con multe proporzionate alla dichiarazione dei redditi, in modo da far sì che una sanzione abbia veramente un effetto “educativo” sugli automobilisti più fuorilegge, a cominciare da tanti “figli di papà” ai quali una multa di poche centinaia o addirittura decine di euro non fa alcun effetto? E’ questo il riassunto della domanda che un lettore di Stradafacendo ha rivolto all’avvocato Giangiacomo Alborghetti, consulente del blog in materia giuridica. Ecco il testo della lettera. Continua a leggere