Infrastrutture per far crescere un Paese. La Cina dà l’esempio costruendo 180 hub logistici

Leggere e informarsi aiuta spessissimo a capire. Per chi (dai semplici cittadini ai presunti esperti fino agli uomini di Governo…) non ha mai ben capito il ruolo delle infrastrutture (strade e ferrovie, porti e aeroporti…) dalla Cina arriva una notizia da leggere: è quella che riguarda il nuovo programma elaborato dal ministero dei Trasporti cinese e dalla National development and reform commission che prevede la costruzione, entro il 2025, di 180 hub logistici in tutto il Paese, 30 dei quali saranno operativi già entro due anni. Un progetto per potenziare la rete e ridurre i costi della filiera logistica, portandoli al 12 per cento del prodotto interno lordo contro il 14,5 per cento registrato nel 2017. Continua a leggere



Tav bocciata all’esame costi-benefici? Se non è economicamente sostenibile sarà cancellata?

Il progetto per la Tav sta per deragliare? L’ipotesi è tutt’altro che da escludere a giudicare dai risultati dell’analisi costi-benefici commissionata dal governo per valutare la  nuova linea ferroviaria Torino-Lione e  che avrebbe giudicato il progetto economicamente non sostenibile. Continua a leggere



Alt ai Tir di sabato per dare la precedenza agli sciatori: l’Austria inventa un nuovo limite

Le colonne di Tir che il sabato formano code sull’asse del Brennero e sull’autostrada dell’Inntal sono un ostacolo per le auto degli sciatorie e più in generale dei turisti diretti verso le località turistiche invernali: meglio fermarli. Cosa che l’Austria si appresta a fare, inventando un nuovo limite per il transito dei veicoli merci sul suo territorio, dopo i divieti settoriali, quelli notturni e festivi e dopo aver fissato un numero massimo di veicoli in transito in un’ora in alcuni giorni dell’anno. Continua a leggere



Tir a idrogeno, Scania è pronta a sperimentare sulle strade i primi cinque esemplari

Le strade che portano a un futuro meno inquinato non sono certo infinite ma sono comunque diverse. Una di queste porta a un futuro in cuisull’asfalto potranno viaggiare sempre più mezzi pesanti alimentati a idrogeno. Una “strada” imboccata da Scania che, fra le differenti soluzioni per ridurre o addirittura eliminare le emissioni di CO2 prodotte dai veicoli industriali ha deciso di sperimentare anche un autocarro a trazione elettrica alimentato a idrogeno. Una sperimentazione giunta a uno studio avanzatissimo visto che è pronta a scendere in strada con cinque mezzi: i primi quattro esemplari, in grado di assicurare un’autonomia di 500 chilometri, stanno infatti per essere consegnati alla Asko, società norvegese specializzata nella vendita di prodotti alimentari, per essere “testati”, mentre un quinto esemplare, realizzato in collaborazione con la Swedish Energy Agency e il Royal Institute of Technology e allestito come compattatore per rifiuti urbani, sarà consegnato alla svedese Renova tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Continua a leggere



Tav, sarà un referendum a decidere se l’Italia dovrà partecipare al progetto europeo o no?

Sarà un referendum a decidere le sorti della Tav? Afar balenare l’ipotesi di una consultazione nazionale è stato il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini secondo il quale se dall’analisi costi benefici sulla Tav non dovessero arrivare risposte chiara la strada da seguire potrebbe essere proprio quella del referendum.  Continua a leggere



“Francia e Austria hanno un patto segreto per isolarci e l’Italia è caduta nella trappola?”

La decisione della Francia di rinviare al 2019 i bandi per i lavori della Tav nasconde una trappola, architettata dalla stessa Francia con il Governo austriaco, per isolare l’Italia, e il Governo italiano è caduto nel tranello? A sospettare che la posizione favorevole espressa dalla Francia in merito al rinvio dei bandi abbia come reale obiettivo quello di far aumentare gli ostacoli all’uscita delle merci prodotte o trasformate in Italia per favorire i propri mercati è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che non solo ha condiviso l’allarme lanciato dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ma ha rilanciato ipotizzando il rischio di una vera e propria ‘“alleanza” tra i due Stati confinanti con il Belpaese. “Secondo una notizia che circola negli ambienti bene informati, la posizione favorevole espressa dalla Francia in merito al rinvio dei bandi sarebbe il risultato di un’intesa segreta raggiunta tra Francia e Austria tendente a incrementare gli ostacoli, sia sul fronte francese che su quello austriaco, all’uscita delle merci prodotte o trasformate in Italia.”, spiega Paolo Uggé. Continua a leggere



Uggé: “Far sì che tutto l’autotrasporto concorra ad armi pari in Europa è un grande passo avanti”

“Un risultato positivo che permette a tutti di concorrere ad armi pari. Non si può disconoscere come l’azione del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli in sede comunitaria abbia ottenuto risultati che vanno nella giusta direzione”. Così il vicepresidente di Confcommercio e di  Conftrasporto  Paolo Uggè ha commentato la sottoscrizione  dell’accordo tra i 28 Paesi dell’Unione Europea per dare a tutte le imprese che operano nel trasporto su gomma le stesse regole. Continua a leggere



Traforo del Frejus a numero chiuso per gli Euro 4 e nuovo sovrapedaggio: la Francia frena i tir più inquinanti

Interdizione al Traforo autostradale del Frejus per i mezzi pesanti Euro 4 al raggiungimento della soglia minima del 2 per cento sul volume totale dei transiti e introduzione, a partire dal 1° di aprile, di un sovrapedaggio del 5 per cento al fine di incentivare il rinnovo delle flotte verso mezzi meno inquinanti. Continua a leggere



Pedaggi per i camion, ecco come cambieranno le regole e le tariffe nel 2019 in Germania

Grandi manovre per il sistema tariffario dei pedaggi per i camion in Germania dove dal 1°gennaio2019 verranno introdotta una variabile della massa complessiva del veicolo (o della combinazione), che prevede tre categorie: da 7,5 a 11,99 tonnellate, da 12 a 18 tonnellate e superiori a 18 tonnellate., categoria, quest’ultima che sarà a sua volta suddivisa tra i veicoli a due o tre assi. Continua a leggere



Aree di sosta sicure per i camion, perché l’Italia non ha fornito i dati chiesti dall’Europa?

C’è anche l’Italia fra i sei Paesi che non si sono messi in regola con i servizi d’informazione sui parcheggi sicuri per camion e che per questo sono stati messi in mora dalla Commissione Europea che oltre al Governo Italiano ha inviato un analogo avviso a Germania, Austria, Lituania, Lussemburgo e Paesi Bassi. Paesi ai quali la Commissione europea ha comunicato di concedere due mesi per fornire una risposta a Bruxelles. Continua a leggere



Lavoratori filippini sfruttati sui traghetti? I sindacati chiedono d’indagare su due compagnie

Un esposto alla Procura di Genova nel quale si chiede di fare luce su un presunto sfruttamento di marittimi extracomunitari sottopagati imbarcati a bordo di navi battenti bandiera italiana. A presentarlo è stato Alessandro Pico, segretario generale di Federmar-Cisal, sindacato che rappresenta quasi il 40per cento dei lavoratori sulle navi che battono bandiera italiana che ha indicato ai giudici anche le due compagnie italiane, entrambe napoletane, sulle quali indagare: Grimaldi e Giuseppe Bottiglieri shipping. Due famiglie di armatori i cui nomi figurano nei documenti di un’indagine aperta dalla National bureau investigation, tuttora in corso, relativa a presunte modalità illegali di reclutamento dei lavoratori del settore marittimo operate da alcune agenzie filippine. Continua a leggere



 La nuova Torino-Lione toglie ai No Tav ogni motivo (vero) per opporsi alla realizzazione

Il nuovo asse ferroviario Torino-Lione è parte della rete centrale delle infrastrutture Europee TEN T, definita dal coordinatore europeo “sezione chiave” dell’intero corridoio Mediterraneo, lungo circa 3.000 chilometri, che collegherà il Mediterraneo occidentale con l’Europa centrale. Un corridoio di grande importanza strategica destinato a servire il 20 per cento circa della popolazione europea in regioni che rappresentano un quinto circa del Pil dell’Unione. Una via di collegamento che potrebbe essere definita un’importante tessera all’interno di un puzzle europeo che, una volta ultimato, risulterebbe assolutamente positivo per l’Italia. Continua a leggere



Uggé: “L’Italia deve multare i camionisti stranieri che non parlano bene la nostra lingua”

Chi di concorrenza sleale ferisce di concorrenza sleale perisce? E quanto chiede al Governo italiano il vicepresidente di Conftrasporto Paolo Uggè che dopo essere venuto a conoscenza di quanto accaduto in Germania, dove un conducente italiano che non non era in grado di esprimersi nella lingua locale è stato accusato proprio di concorrenza sleale è punito con una sanzione, estesa all’impresa, di diverse migliaia di euro, è passato immediatamente al contrattacco. Invitando il Governo Italiano a introdurre un’identica disposizione per punire, in modo identico, autisti tedeschi (ma anche di altri Paesi) che guidino in Italia senza parlare la nostra lingua. Un invito che Paolo Uggè ha pubblicato nel suo appuntamento settimanale con i lettori, il Punto, pubblicato sul sito di Conftrasporto (cliccate qui) evidenziando come “la concorrenza sleale nel mondo dell’autotrasporto non sia solo a quella adottata dai Paesi dell’Est. Continua a leggere



La libera circolazione delle merci esiste davvero? L’Austria ridicolizza l’Unione europea

La libera circolazione delle merci in Europa esiste davvero? E l’Unione europea serve davvero a qualcosa se le sue decisioni hanno lo stesso valore di carta straccia? Difficile non porsi simili domande dopo l’approvazione all’unanimità, da parte del Parlamento del Tirolo austriaco, di nuovi provvedimenti che restringono ulteriormente il transito dei veicoli industriali, ponendo così forti limiti alle esportazioni italiane nel Vecchio continente. Ma soprattutto sconfessando l’Unione Europea secondo cui i limiti già imposti in passato dal Tirolo austriaco erano da considerarsi illegittimi. Continua a leggere