C’è chi le App non le ha mai usate e chi crede che abbiano ancora poca vita, ma per chi è abituato a viaggiare possono essere un aiuto indispensabile. Lo smartphone insomma diventa un ottimo copilota. Il sito www.optimaitalia.com promuove Mychelin MyCar, pensata per dare un supporto non di poco conto a coloro che prestano meno attenzione allo stato di salute della propria vettura e per i quali uno strumento analitico in più può solo fare comodo. Continua a leggere
Archivi categoria: Tecnologia & Ricerca
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Un dosso stradale che produce energia, la scommessa è di un ingegnere monzese
Voleva trovare il sistema per ricavare energia dalle onde del mare, ma si è dovuto accontentare di un dosso e del flusso di auto che lo attraversa nel traffico stradale. Andrea Pirisi, monzese di 34 anni, ingegnere elettrico, ha inventato Lybra, un dispositivo in grado di trasformare l’energia cinetica sviluppata dai veicoli in rallentamento in energia elettrica compensando così anche il CO2 prodotto dalle auto. Co-fondatore della start up Underground Power, Pirisi coordina un team che integra il supporto accademico del Politecnico di Milano con l’esperienza di partner industriali di eccellenza. Continua a leggere
Crash test più severi, le 5 stelle EuroNcap assegnate solamente a una Mercedes
Sul tema della sicurezza stradale i passi da fare non sono mai abbastanza. Così alle auto si chiede sempre di più. Lo dimostra la nuova serie di test di EuroNcap che ha recentemente preso in esame cinque modelli. Solamente uno di questi ha ottenuto le 5 stelle. “Colpa” dei nuovi e più severi criteri di valutazione introdotti nel 2014. Dei cinque modelli testati in questa sessione solo la Mercedes-Benz Gla ha ottenuto le 5 stelle. La Toyota Aygo e la Renault Twingo si sono fermate a 4, mentre 3 stelle sono state assegnate alla Citroen Berlingo e alla Nissan e-NV200 Evalia. Continua a leggere
Auto a idrogeno, ecco le prime arrivate in Italia. E in caso di guasto c’è il soccorso Aci
L’Automobile Club Italiano non discrimina chi sceglie carburanti alternativi, anzi, ne favorisce la diffusione. Se pensate che l’auto del futuro si muoverà a idrogeno e volete acquistare uno dei primi modelli sul mercato, non temete. Se questa si dovesse fermare, il soccorso Aci interverrà comunque. Aci Global ha infatti annunciato la firma di un contratto quadriennale con l’Istituto per le Innovazioni Tecnologiche (IIT) di Bolzano per l’assistenza stradale alle prime vetture a idrogeno in Italia, che sono entrate in circolazione nella provincia di Bolzano il 29 agosto di quest’anno. Continua a leggere
Contromano in autostrada, si sperimenta un radar che “ferma” le auto
La sicurezza stradale chiede aiuto alla tecnologia. Per fermare le auto che viaggiano contromano, in Svizzera si sperimenta un nuovo sistema radar ideato proprio per impedere che gli automobilisti imbocchino l’autostrada contromano. Il fenomeno delle auto contromano è diffuso in tutto il mondo. Anche in Italia, dove nel primo semestre del 2014 sono stati registrati dall’Asaps ben 170 episodi significativi. Continua a leggere
Consegna delle merci più rapida con i droni, sfida nei cieli tra Amazon e Google
Consegne rapide, che evitano il traffico, con le merci che atterrano direttamente a casa in pochi minuti. Nel futuro i furgoncini resteranno fermi e le consegne a domicilio le faranno i droni. È questo l’ultimo terreno della sfida tra i giganti della tecnologia, una competizione che si giocherà soprattutto sul trasporto veloce. Di cibo, inizialmente, e poi di medicine o altre risorse. Il primo sasso l’ha lanciato Amazon, che a dicembre ha annunciato consegne con i droni in 30 minuti, dal magazzino a casa. Ma sul tema si sta cimentando anche Google. Continua a leggere
“Chi non firma un gran pirla è, è …” Il coro da stadio dei camionisti contro il Sistri
“Chi non firma un gran pirla è, è…. Chi non firma un gran pirla è, è….” È questo il ritornello inviato alla redazione di stradafacendo.tgcom24.it (con la precisazione: “da cantare come se fosse un coro da stadio….”) da uno dei tantissimi autotrasportatori (e non solo) che hanno già cliccato su www.conftrasporto.it per partecipare al sondaggio indetto per sapere quanti imprenditori e lavoratori vogliono l’abrogazione del Sistri, il fallimentare sitema di monitoraggio dei rifiuti pericolosi finito al centro di un’inchiesta giudiziaria, per sostituirlo con un sistema davvero in grado di combattere le ecomafie. Continua a leggere
1700 imprese associate a Cna bocciano il Sistri: Il voto medio in pagella è 2
Voto in pagella: 2. È impietosa la bocciatura che 1700 imprese associate alla Cna hanno sentenziato per il Sistri, il sistema di monitoraggio dei rifiuti pericolosi che non ha mai praticamente funzionato e che dopo essere stato il protagonista negli ultimi anni di feroci polemiche ora è finito anche al centro di inchieste giudiziarie. “Inefficiente, costoso, basato su una tecnologia di difficile utilizzazione, privo di un customer care adeguato, una vera e propria zavorra che rallenta e complica le attività delle imprese del settore rifiuti (produttori, ma anche trasportatori e smaltitori) senza portare un reale beneficio in termini di legalità e tutela dell’ambiente”: è questo il verdetto dei responsabili delle 1700 imprese coinvolte dall’indagine e che, in una scala da 1 a 10, hanno mediamente valutato col 2 la validità del sistema. Continua a leggere
Troppi danni, anche d’immagine: Selex abbandona il progetto Sistri
“Evitare nuovi, ingenti danni, anche di immagine, in aggiunta a quelli, molto significativi, già subiti nel corso della durata del contratto, le cui previsioni sono state, peraltro, eseguite correttamente e diligentemente”. Con questa motivazione, in una lettera inviata al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, i responsabili di Selex Service Management (gruppo Finmeccanica) hanno comunicato la decisione “di cessare la gestione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti Sistri, creato dal ministero dell’Ambiente nel 2009, oltre la scadenza contrattuale del prossimo 30 novembre”. Secondo i responsabili dell’azienda del Gruppo Finmeccanica, “i numerosi interventi sul Sistri – avvenuti senza alcun coinvolgimento della società – hanno comportato un enorme squilibrio contrattuale”. Continua a leggere
Uggé: “Decisione folle sul Sistri, il governo almeno sa quello che sta facendo?”
Se non son matti non li vogliamo” Ha ripescato il titolo di una vecchia commedia veneta adattata anche per il grande schermo il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè per commentare l’emendamento, approvato in Commissione sul decreto competitività, con cui è stato deciso di togliere l’affidamento del Sistri alla Selex prorogando però contestualmente l’incarico di un anno per “traghettare” il progetto del sistema di monitoraggio del rifiuti pericolosi (mai entrato in funzione in quattro anni e finito al centro di scandali e indagini giudiziarie) in attesa di un nuovo concorso europeo. “Non saprei come commentare altrimenti il senso dell’emendamento”, ha detto Paolo Uggè che rivolge una precisa domanda al Governo: “Cosa succederà ora per il versamento del contributo? Continua a leggere
L’auto che si guida da sola? I passi di Nissan per venderla entro il 2020
Entro la fine del 2016 Nissan creerà veicoli con le tecnologie per la guida autonoma su strade congestionate e per il parcheggio completamente automatizzato. Lo ha annunciato il numero uno Carlos Ghosn: “Stiamo portando verso la commercializzazione un pilota anti-ingorgo, una tecnologia che permette alle vetture la guida in modo autonomo e sicuro su strade congestionate”, ha detto durante un incontro a Tokyo con la stampa. “Allo stesso tempo, faremo sistemi di parcheggio del tutto automatizzati e disponibili su una vasta gamma di veicoli”. Nissan vuole commercializzare entro il 2020 auto con sistemi di guida completamente automatici. Continua a leggere
Sistri da manicomio: l’affidamento è tolto ma la Selex ottiene una proroga per il 2015
Il Sistri, il sistema di tracciabilità di rifiuti pericolosi divenuto ormai famoso per aver scalato la classifica delle grandi vergogne d’Italia, non sarà più affidato alla Selex , la società del gruppo Finmeccanica che dopo averlo progettato quattro anni fa non è mai stata praticamente in grado di farlo funzionare. La buona notizia, attesissima dal mondo dell’autotrasporto, obbligato in tutto questo tempo a pagare, a costi elevatissimi, un servizio mai erogato, è giunta nelle ultime ore accompagnata però da un’altra notizia tutt’altro che positiva: l’affidamento cesserà sì, ma dal 31 dicembre 2015, come previsto dall’emendamento al decreto competitività approvato dalle commissioni Industria e Ambiente al Senato. Continua a leggere
Sistri da cancellare e rifare da zero? Parte il sondaggio sul portale di Conftrasporto
Sistri, ovvero SIamo STanchi RIpartiamo da zero. È questo lo slogan scelto da Fai Conftrasporto per sferrare l’ attacco decisivo al sistema di monitoraggio dei rifiuti pericolosi che, denuncia l’associazione in un messaggio a tutta pagina affidato al quotidiano Il Giornale in edicola giovedì 24 luglio, “è una vergogna tutta italiana che dura da 4 anni, costato centinaia di milioni di euro a migliaia di imprese, mai entrato in funzione e al centro di indagini giudiziarie”. Un attacco che più frontale non si potrebbe, quello dell’associazione l’associazione che più di ogni altra si è battuta per denunciare questa incredibile vicenda, sferrato dopo che lo stesso ministero dell’Ambiente ha confermato le violazioni e illegittimità nell’affidamento dell’appalto per la progettazione e realizzazione del Sistri a Selex. Continua a leggere
L’auto elettrica si ricarica con le monetine. Ecco la colonnina easy-pay
Utilizzare l’auto elettrica in città sarà sempre più facile. E per ricaricarla sarà sufficiente avere in tasca alcune monetine. Fcs Mobility, società bergamasca integratrice di sistemi e soluzioni avanzate nel campo della mobilità sostenibile, ha infatti creato Libera Res(ource) Light, la prima colonnina di ricarica easy-pay. Una colonnina che, come afferma una nota di Fcs Mobility, non ha bisogno di carte di credito o tessere vincolate a contratti con gestori o enti particolari ma funziona con le comuni monete. Continua a leggere
Sistri, nello scandalo rifiuti anche l’appalto sa di marcio. Lo buttiamo in pattumiera?
“Il ministero dell’Ambiente sta valutando l’opportunità di cancellare il Sistri così come fino a oggi concepito per riprogettarlo da zero, alla luce delle violazioni e illegittimità nell’affidamento a Selex che sarebbero state individuate da chi deve vigilare sui contratti pubblici? Finalmente! Dopo anni durante i quali è stato fatto pagare a migliaia d’imprese un servizio mai entrato in funzione, dopo anni persi per cercare di aggiustare un meccanismo inaggiustabile perché mal progettato e peggio realizzato, dopo rinvii inspiegabili, titubanze incomprensibili o tentativi privi di alcun senso come quello di escludere solo le piccole imprese, visto che quanto se un sistema non funziona va abrogato per tutti, finalmente assistiamo a prese di posizione che chiedono l’abrogazione del sistema”. Continua a leggere