Che fine fanno i soldi (o almeno una parte) delle multe? Sono in molti a domandarselo da tempo, sospettando sempre più spesso che non vengano affatto utilizzati, come dovrebbero, per la manutenzione e la sicurezza delle strade. Per spazzare via ogni dubbio occorre più trasparenza ed è questo l’obiettivo del testo unificato delle modifiche al Codice della strada, che prevede che le relazioni degli enti locali su entità e destinazioni dei proventi delle multe vengano pubblicate entro il 30 giugno di ogni anno sul sito internet del ministero delle Infrastrutture e trasporti. Continua a leggere
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Patenti facili agli stranieri: le risposte ai questionari venivano date tramite auricolare
Quindici persone, fra cui un dipendente della Motorizzazione Civile di Roma, sono state arrestate dagli agenti della Squadra Mobile della capitale con l’accusa di aver garantito partenti facili a cittadini stranieri che in alcuni casi addirittura parlavano a stento la lingua italiana. Gli investigatori, che hanno denunciato altre sette persone, hanno anche scoperto un giro di marche da bollo false. Continua a leggere
Diabete e ipertensione: molti camionisti sono ammalati senza saperlo. Moltiplicando i rischi
Da oltre 10 anni svolge diverse attività, fra cui quella di analizzare, attraverso un osservatorio dedicato, lo stato di salute degli autotrasportatori. È l’Ebitral, sigla che sta per Ente bilaterale trasporti e logistica, nato dalla collaborazione fra Fai, Federazione autotrasportatori italiani, Flt, Cgil, Fit -Cisl e Uil Trasporti. Un’attività che ha recentemente permesso di presentare una vera e propria “cartella clinica” del “paziente camionista”, illustrata nel corso di un convegno organizzato a Bergamo tenuto dal dottor Matteo Marco Riva, dell’unità di medicina del lavoro dell’Azienda socio sanitaria del territorio. Una “radiografia” dei principali problemi di salute di cui soffre questa categoria professionale illustrati in questa intervista a stradafacendo.tgcom24.it. Continua a leggere
Pullman di studenti, ora tutti vogliono al volante solo autisti schedati e supercontrollati
Un elenco stabile di autisti per il trasporto degli studenti, il casellario giudiziale e il certificato dei carichi pendenti aggiornato al 2019, di ogni conducente, un attestato di condotta dei conducenti che sia impeccabile anche sotto il profilo morale e l’assenza di precedenti riconducibili a gravi violazioni del codice della strada. Sono questi i requisiti che il Comune di Crema ha chiesto per gli autisti di pullman che trasportano ragazzi delle scuole dopo il dirottamento del pullman poi dato alle fiamme, sul quale viaggiavano 51 studenti della scuola media Vailati. Continua a leggere
Autisti di autobus, per continuare a guidare dovranno “confessare” i precedenti penali?
“Non possiamo mettere la vita dei nostri bambini e non solo nelle mani di chi ha precedenti, gli autisti degli autobus dovranno presentare il loro casellario giudiziale”. A lanciare la proposta è il sindaco di Monza Dario Allevi che, come riporta il sito Monda Brianza news ha annunciato che alla prossima assemblea dei soci dell’agenzia di bacino ufficializzerà la richiesta di obbligare le società che svolgono un servizio di trasporto pubblico a produrre per tutti i dipendenti, non solo per i neoassunti, il certificato del casellario giudiziale dove risultano le condanne definitive e i carichi pendenti per i provvedimenti in corso. Continua a leggere
Accusato di violenza sessuale e ubriachezza al volante: gli hanno fatto guidare lo scuolabus
Perché una persona con simili precedenti guidava un pullman per il trasporto di ragazzini?. La domanda che si è posto il ministro dell’Interno Matteo Salvini è la stessa che si sono fatta probabilmente milioni di genitori: come è possibile che una persona precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale fosse stato messo al volante di uno scuolabus? Nessuno aveva verificato a chi avrebbe affidato la vita e l’incolumità dei bambini? Non esistono regole che impongono severi controlli in un’attività tanto delicata? “Voglio vederci chiaro”, ha commentato Matteo Salvini e c’è sa giurare che sono milioni di italiani a volere la stessa cosa: sapere “come si è arrivati”, e con quali responsabili, a quanto accaduto a San Donato, alle porte di Milano, dove un uomo di 47enne di origini senegalesi, è stato arrestato dopo aver sequestrato un autobus carico di studenti aver dato fuoco al mezzo causando una lieve intossicazione di alcuni studenti. Continua a leggere
“La patente? Non sapevo servisse per guidare l’auto….”. Ecco chi circola sulle nostre strade
La patente? Nessuno gli aveva detto che doveva averla per poter guidare l’auto. E così lui si è messo al volante tranquillamente, convinto che per circolare bastasse aver acquistato la vettura e aver fatto l’assicurazione e il bollo. Talmente tranquillo da non aver alcun timore quando è stato fermato, al volante della sua Volkswagen Golf, dai carabinieri di Verolanuova, ai quali ha candidamente esibito il patentino per il motorino e gli altri documenti d’identità, convintissimo fossero più che sufficienti. Continua a leggere
Salite sul simulatore e capirete tutti i pericoli che si possono (far) correre al volante di un tir
Il mese scorso in occasione del Transpotec di Verona avevano annunciato il via alla campagna di formazione Guidiamo Sicuro; domani a Roma offriranno ai conducenti di mezzi pesanti (e non solo) la possibilità di capire quanto sia importante la sicurezza al volante mettendosi alla guida di un simulatore capace di riproporre ogni situazione reale possibile nella cabina di un tir carico di merci. Continua a leggere
Strade chiuse per chi porta i figli in auto scuola. “È pericoloso, inquinante e diseducativo”
Immaginate una grande scuola nell’orario d’ingresso degli studenti (ma anche d’uscita) senza decine di auto, spesso grandi Suv, guidati da mamme pronte a “scaricare” i figli per poi “volare in ufficio (o magari semplicemente per tornare a casa che dista solo qualche centinaio di metri….): è questo immagina di poter vedere un giorno Anna Becchi, portavoce di Famiglie senz’auto, che durante l’audizione in commissione Trasporti della Camera sulle proposte di legge di modifica del Codice della strada ha chiesto che di chiudere al traffico le strade davanti le scuole durante l’orario più “caldo”. Continua a leggere
Multe più care per chi guida pericolosamente. Ma in autostrada si potrà “correre” di più?
Multe più pesanti in arrivo per chi, compresi i minorenni, guida in maniera pericolosa e nuove misure per tutelare in particolare i ciclisti. A prevederle è il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri che delega al Governo la modifica del Codice della strada. Tra i punti in discussione c’è anche la possibilità di innalzare il limite di velocità su alcune autostrade. Continua a leggere
Eccezzziunale veramente? Per i trasporti eccezionali di vera c’è solo la farsa…
C’è una “farsa” che “viaggia” da anni indisturbata su strade e autostrade d’Italia violando il Codice stradale fra l’indifferenza generale. È la farsa dei trasporti eccezionali, per i quali la legge prevede un unico pezzo indivisibile trasportato e che invece vede da anni viaggiare tir con carichi fino a 108 tonnellate di peso che indivisibili non sono affatto e che dunque dovrebbero viaggiare, separati su mezzi pesanti più piccoli. Evitando così che circolino trasporti eccezionali falsi e, soprattutto, che quei maxi tir dal peso triplo rispetto a uno normale possano mettere a rischio, viaggio dopo viaggio, la stabilità di ponti e cavalcavia, “sbriciolandone” giorno dopo giorno la resistenza. Continua a leggere
Viaggio nell’Italia che non riesce a viaggiare: al Transpotec Armando Siri incontra Conftrasporto
Una lunga chiacchierata per farsi raccontare, da chi rappresenta decine di migliaia di lavoratori che ogni giorno svolgono la propria attività lungo le strade e autostrade, i punti critici della viabilità italiana, i problemi infrastrutturali, ma anche i pericoli che corrono sull’asfalto e per farsi suggerire possibili soluzioni. La chiacchierata è quella avvenuta fra il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè e il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Armando Siri, graditissimo ospite allo stand di Fai-Conftrasporto al Transpotec di Verona, e i temi trattati quelli più caldi in materia di collegamenti stradali e ferroviari, di “connessioni” del Paese: il collegamento attraverso Ventimiglia con l’ovest europeo rallentato drammaticamente dal crollo del ponte Morandi di Genova; Continua a leggere
Senza incentivi per sostituire i tir più vecchi e inquinanti l’Italia sarà “fuori dall’Europa”
“Novantunomila veicoli Euro 0; 59mila Euro 1; 102 mila Euro 2; 166mila Euro 3…. Con una flotta di tir in circolazione in Italia così vecchia e inquinante è impossibile che i nostri vettori possano adeguarsi alla recenti normative comunitarie in materia ambientale che prevedono la riduzione del 15 per cento delle emissioni inquinanti entro il 2025 e del 30 per cento entro il 2030, rispetto ai livelli del 2018. Chiediamo quindi, ancora una volta, al Governo di adottare politiche di concreto sostegno per il rinnovo del parco circolante italiano, con la rottamazione dei vecchi automezzi inquinanti, verso i nuovi modelli di autoveicoli ecologici, dotati inoltre dei più moderni sistemi di sicurezza stradale, quali per esempio la frenata assistita (sistema di sicurezza attiva che riduce il rischio di tamponamento) e l’anti-svio (sistema di avvertimento di abbandono involontario di corsia). Continua a leggere
Maxicarichi sui Tir, moltissimi sono fuorilegge ma l’Italia continua a lasciarli circolare
”A dispetto di quanto stabilisce la legge e grazie a un’interpretazione lassista dei regolamenti, viaggiano a tutt’oggi Tir del peso di 108 tonnellate con carichi multipli, anziché con un pezzo unico e indivisibile come previsto dal Codice della strada. Il risultato è l’aumento esponenziale con cui i mezzi eccezionali attraversano ponti e cavalcavia, con i rischi e le conseguenze che purtroppo tutti noi conosciamo’”. Continua a leggere
“Patente ritirata a chi usa il telefonino al volante. Anche se è la prima volta che lo fa”
L’uso improprio di smartphone e altri dispositivi rappresenta la prima causa di distrazione e la distrazione è la principale causa degli incidenti stradali. Una modifica normativa che preveda la sospensione e il ritiro della patente alla prima violazione va incontro all’esigenza di essere sempre piu’ efficaci nel contrasto a questo comportamento pericolosissimo”. Lo ha affermato Santo Puccia, primo dirigente della Polizia stradale, in audizione davanti alla Commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere