Modena-Brennero più sicura, in 30 anni incidenti mortali in calo del 90 per cento

Di strada ne è stata fatta tanta. Sono i dati a dirlo. Trent’anni fa il bilancio di morti sull’autostrada che collega Modena e Brennero era decisamente pesante, con 40 vittime. Nel 2014 le persone che hanno perso la vita sull’A22 sono state quattro. Gli incidenti mortali, ha spiegato la società Autostrada del Brennero, sono diminuiti del 90 per cento, con un calo costante soprattutto negli ultimi dieci anni. Continua a leggere



Partenze per le vacanze, pneumatici controllati gratis nelle aree di servizio

Si può fare una sosta in un’area di servizio, bere un caffè e farsi controllare le gomme per ripartire ancora più tranquilli. Ha preso il via lo scorso fine settimana l’iniziativa Progetto Autostrade 2015, ideata da Continental in collaborazione con Autostrade per l’Italia. Nei sette weekend compresi dal 20 giugno al 2 agosto, nei giorni delle partenze per le vacanze, le aree di servizio autostradali più frequentate del Paese ospitano infatti uno spazio Continental nel quale farsi controllare gratuitamente lo stato degli pneumatici. Continua a leggere



Airbag difettosi, altro maxi richiamo di Toyota e Nissan per 3 milioni di veicoli

Continuano i richiami causati dagli airbag difettosi dell’azienda giapponese Takata. Toyota e Nissan hanno infatti appena annunciato un altro maxi richiamo che coinvolge 3 milioni di veicoli in tutto il mondo. Sono 2,86 milioni le vetture di Toyota coinvolte nel provvedimento: 24 i modelli interessati, costruiti tra aprile 2003 e dicembre 2008. Le Nissan richiamate sono 198.000: in prevalenza si tratta dei modelli Navara, Caravan, Teana e Patrol prodotti tra aprile 2007 e dicembre 2008. Continua a leggere



Chiunque potrà trasportare merci? Così il Governo rischia di provocare il caos

Dopo il caso Uber, la compagnia che consente di prenotare una macchina con conducente grazie a un’app, ecco il tentativo di estendere lo stesso sistema anche a chi consegna merci. L’ipotesi, più volte ipotizzata in passato da Conftrasporto, rischia di divenire realtà, come confermano le notizie apparse sulla stampa e incredibilmente passate sotto il silenzio di chi dovrebbe porsi il problema di tutelare i lavoratori del trasporto e gli utenti. Come ovvio c’è chi mette in evidenza i  rischi e chi è pronto a farsi paladino delle opportunità. Tutti dovrebbero però porsi la stessa domanda: quali saranno le conseguenze? Se l’evoluzione rimarrà a livello tecnologico e rispetterà le norme vigenti, che individuano chiaramente i soggetti che possono effettuare prestazioni dei servizi di trasporto e richiedere il relativo pagamento, non potrà che portare positività. Continua a leggere



Airbag per motociclisti, Porsche premia il progetto sviluppato da Dainese e Ducati

Sono Luigi Ronco, direttore del reparto Ricerca e Sviluppo del costruttore italiano di accessori per motociclisti Dainese, e Federico Sabbioni, responsabile dello Sviluppo Progetti per il Veicolo della casa motociclistica italiana Ducati, i vincitori del premio “Professor Ferdinand Porsche”. Il riconoscimento è stato conferito per lo sviluppo comune di un sistema airbag innovativo in grado di proteggere efficacemente i motociclisti in caso di incidente. Continua a leggere



Trucchi per sfuggire all’autovelox: sono inutili e fanno rischiare la vita

Un cd appeso sopra il cruscotto, la lacca per capelli spruzzata sulla targa, lo spray al fango che ricopre stranamente solo alcuni numeri della targa. Sono questi alcuni metodi fai da te per cercare di evitare gli autovelox. Anche se molti lo sapranno già, nessuno di questi trucchi funziona realmente. C’è poi chi azzarda slalom sulla corsia di emergenza per dribblare il tutor in autostrada. Continua a leggere



Meno vittime sulle strade italiane. Morti in aumento in Francia e Germania

In Italia continua a diminuire, anche se più lentamente rispetto al passato, il numero di persone che perdono la vita sulle strade. In altri Paesi europei, come Francia, Germania e Regno Unito, la mortalità è invece in aumento. Secondo le stime preliminari che anticipano le statistiche ufficiali di Aci-Istat, nel 2014 nel nostro Paese ci sono stati 174.400 incidenti con lesioni a persone, che hanno provocato 3.330 morti e 248.200 feriti, con un calo rispetto al 2013 del 3,77 per cento dei sinistri, dell’1,62 per cento delle vittime e del 3,58 per dei feriti. Continua a leggere



Il sesto senso tecnologico che riduce gli incidenti causati dalla distrazione

Jaguar Land Rover ha presentato una gamma di nuovi progetti di ricerca mirati alla sicurezza stradale e, in particolare, a ridurre il numero degli incidenti causati da stress, distrazione o mancanza di concentrazione nella guida. Il progetto “Sixth Sense” utilizza un’avanzata tecnologia, mutuata dallo sport e dalla medicina aerospaziale, per controllare il battito cardiaco, la frequenza respiratoria e i livelli di attività cerebrale del guidatore, rilevandone eventuale stress, affaticamento e perdita di concentrazione. Continua a leggere



Esenzione dal pedaggio in Sicilia: è così complicato che è inutilizzabile

L’esenzione del pagamento del pedaggio per i mezzi di autotrasporto che transitano sulla Palermo – Messina, deciso dal Governo dopo il crollo del viadotto autostradale Himera che la scorsa primavera ha letteralmente spaccato in due l’isola, è l’unico provvedimento concreto adottato a oggi dal Governo. Peccato che  il meccanismo previsto dal gestore autostradale per usufruirne sia talmente complicato da renderlo praticamente inutilizzabile.  In altra parole, oltre al danno la beffa.  Ad affermarlo, in un’intervista che verrà pubblicata sul prossimo numero di Trasporto commerciale, è il segretario della Conftrasporto, Pasquale Russo, che denuncia come nella gestione dell’emergenza viabilità dell’isola alle promesse fatte dai rappresentanti del Governo non siano seguiti i fatti. Continua a leggere



Passi col rosso o guidi scrivendo sms? Meriti una punizione esemplare

Se passando a un incrocio con il semaforo rosso o guidando mentre invia un sms al telefonino un conducente uccide una persona, perché non punirlo con le stesse sanzioni previste per chi dovesse causare un incidente mortale mettendosi al volante drogato o ubriaco? E perché prevedere la confisca del mezzo solo per quei conducenti ai quali sia stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,6 e non per chi, con un livello di 1,4, dovesse procurare ad altri lesioni gravi? Il tentativo del governo di assicurare più sicurezza sulle strade attraverso il nuovo reato di omicidio stradale presenta troppe lacune: tutti coloro che utilizzano un mezzo di trasporto, magari per lavoro, e che possiedono la patente rischiano di essere penalizzati per diversi anni dal ritiro del documento di guida mentre coloro ai quali magari è già stata sequestrata o che non l’hanno mai conseguita rischiano di restare impuniti visto che, senza controlli, il “pericolo” che vengano scoperti è bassissimo. Continua a leggere



Omicidio stradale, Forza Italia accelera: serve un gruppo di lavoro Camera-Senato

La legge sul reato di omicidio stradale deve entrare in vigore già ad agosto, periodi di picco annuale degli incidenti. Per questo è necessario attivare un gruppo di lavoro congiunto tra Camera e Senato. La richiesta arriva da Mino Giachino, responsabile nazionale Trasporti di Forza Italia, e dal senatore Lucio Malan. “Senza un coordinamento sul modello del 2010, quando venne approvata la riforma del codice della strada”, spiegano i due esponenti di Forza Italia, “si rischia di arrivare fino alla quarta lettura alla Camera”. Continua a leggere



Rc auto, costi ancora in ribasso. E gli assicurati acquistano più garanzie

Nei primi cinque mesi del 2015 è continuato il forte trend di riduzione dei prezzi iniziato nel 2011: questo è quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio auto mensile di Segugio.it. In particolare la tariffa media Rc Auto è diminuita del 2,5 per cento rispetto al primo semestre 2014 e il best price Rc è diminuito del 8,7 per cento rispetto sempre al primo semestre 2014. Per quanto riguarda la copertura assicurativa richiesta per le automobili, comincia a registrarsi una crescita della percentuale di utenti che sceglie la garanzia Incendio e furto e altre garanzie accessorie, correlata al miglioramento della situazione economica e all’incremento delle nuove immatricolazioni. Continua a leggere



Assassini stradali? Guidano già senza patente, il sequestro può solo farli ridere

“In queste ore tutti fanno un gran parlare del nuovo reato di omicidio stradale, ma nessuno si pone una domanda. Perché in Europa invece non se ne parla? La risposta è semplice: perché in molti Paesi della Comunità invece di creare nuove leggi che hanno il solo scopo di gettare fumo negli occhi a chi chiede più sicurezza, ai familiari di vittime della strada, ai responsabili di associazioni, si preoccupano di assicurare controlli sulle strade. Mettendo centinaia di pattuglie nei punti strategici,  garantendo la certezza della pena. Ha senso oggi prevedere il ritiro della patente per 27 anni per chi guidando ubriaco o drogato ammazza una persona quando sui giornali leggiamo che gli ultimi assassini della strada guidavano senza patente? Continua a leggere



Omicidio stradale, in arrivo la decisione. Per ubriachi e drogati pene fino a 8 anni

Approda in Senato il testo proposto dalla Commissione Giustizia per l’introduzione nel nostro Paese del reato di omicidio stradale. Martedì 9 giugno a Palazzo Madama inizia infatti  l’ esame del provvedimento che prevede per chi guida sotto l’effetto di alcol (con tasso superiore a 0,8 g/l) e/o droga una pena minima di otto anni (la legge in discussione ne prevede sette in alcuni casi), arresto in flagranza di reato e qualcosa di molto simile all’ergastolo della patente (revoca da un minimo di 15 a un massimo di 30 anni). Pene altrettanto severe (minimo 7 anni, massimo 10) sono previste anche… Continua a leggere


Uber pop fermata dai giudici, il Governo darà l’alt alle app per prenotare l’auto?

Sul caso Uber, la compagnia che ha portato in Italia il servizio di prenotazione di una macchina con conducente grazie a un’app e che continua a offrirlo nonostante esercitare l’attività di trasporto professionale senza i requisiti sia “fuorilegge”, il Governo è più volte stato sollecitato a intervenire. Anche per evitare che, senza alcuna regola, potessero nascere nuovi possibili problemi. Come per esempio quelli derivanti dal fatto che chiunque, senza alcun controllo (magari un alcolizzato, un drogato, una persona con precedenti penali) possa di fatto diventare un “tassista”. Continua a leggere