I crash test Euro Ncap bocciano la Fiat Punto: è la prima macchina a zero stelle. Ecco perché

L’asticella si è alzata: i requisiti per ottenere le stelle che certificano quanto è sicura un’auto sono sempre di più. Nell’ultima serie di crash test Euro Ncap del 2017, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia, sono stati analizzati ultimi modelli, ma anche vetture, ancora molto vendute, sul mercato da alcuni anni. Come la Fiat Punto, il primo modello a ricevere zero stelle. Una valutazione determinata dall’assenza “totale dei sistemi di assistenza alla guida”, visto che “è presente soltanto il sistema di allarme in caso di non utilizzo della cintura di sicurezza da parte del conducente”, spiega una nota dell’Aci.  Continua a leggere



Un ciclista morto ogni 32 ore, ma sono troppe le imprudenze e le regole non rispettate

In Italia muore un ciclista ogni 32 ore. Lo dicono i dati Istat che certificano un incremento degli incidenti mortali del 9,6 per cento in un anno. Utenti deboli che pagano un prezzo decisamente troppo alto sulle strade. Ma non sempre i ciclisti rispettano il Codice della strada tanto che Facile.it ha voluto indagare sulle imprudenze e sulle regole non rispettate da chi in città viaggia sulle due ruote. I dati emersi, spiega il portale, “tracciano il quadro di una lunga serie di gravi leggerezze, spesso pericolosissime”. Continua a leggere



Ponti e viadotti da sistemare, Anas investe 20 milioni per la manutenzione straordinaria

Anas investe 20 milioni di euro per la manutenzione di ponti e viadotti. Mercoledì è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara “per lavori sulle opere d’arte (ponti e viadotti) in regime di accordo quadro, di durata triennale, per un totale complessivo di 20 milioni di euro. La gara”, spiega una nota dell’Anas, “verrà aggiudicata sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base al miglior rapporto qualità/prezzo”. Continua a leggere



Patente subito sospesa a chi viene sorpreso al volante a usare cellulare, computer, tablet…

Sospensione immediata della patente per un periodo da uno a tre mesi per chi viene sorpreso alla guida parlando al cellulare o usando smartphone, computer portatili, notebook, tablet o dispositivi analoghi. Lo prevede un emendamento Pd alla manovra, a prima firma Michele Meta, approvato in commissione Trasporti alla Camera e che, dunque, verrà presentato in commissione Bilancio come emendamento di tutta la commissione. L’emendamento, che verrà presentato in V commissione, prevede anche il raddoppio della sanzione in caso di recidiva (322 euro la minima e 1294 euro la massima) e la sospensione da due a sei mesi. Continua a leggere



Sulla strada non siamo soli, Francesco Gabbani voce e volto della nuova campagna di Anas e Mit

La strada è uno spazio condiviso, per renderlo davvero sicuro serve l’impegno di tutti. Lo ha detto il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, alla presentazione della nuova campagna sulla sicurezza stradale promossa da Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con la Polizia di Stato. “Sulla strada non siamo mai da soli: c’è sempre un #buonmotivo per essere responsabili”, è il claim della nuova campagna che vuole puntare il faro sugli utenti più vulnerabili: ciclisti, motociclisti, ciclomotoristi, pedoni. Il testimonial è il cantante Francesco Gabbani che presta volto, voce e melodia allo spot che sarà trasmesso dal 4 dicembre al 3 gennaio 2018 su tv, radio, web e sui canali social. Continua a leggere



Camion vecchi, pericolosi e inquinanti: ma come cambiarli se il Governo taglia le risorse?

Le risorse destinate all’autotrasporto per il 2018 non vanno tagliate. A chiedere che vengano mantenute sono i rappresentanti di Anfia, Federauto e Unrae che in una lettera inviata al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio, paventando la riduzione delle risorse destinate all’autotrasporto in sede di esame della Legge di bilancio 2018, ribadiscono “la necessità che i fondi destinati al comparto non vengano ridotti in alcun modo, stante la loro dimostrata importanza, determinante nel sostenere gli investimenti e lo sviluppo del parco circolante italiano dei veicoli industriali dei rimorchi e semirimorchi, pesantemente obsoleto, verso la necessaria sostenibilità economica ed ambientale. Continua a leggere



Il triangolo d’emergenza si proietta verso il futuro: un italiano lo trasforma in ologramma

La tecnologia serve per vivere meglio, per trovare soluzioni semplici e rapide anche nei momenti di difficoltà. E i problemi, quando si viaggia, possono presentarsi in un attimo. Come l’auto in panne, da segnalare a chi arriva con il triangolo d’emergenza, che in futuro potrebbe diventare super tecnologico. Un italiano, Fabio Lettieri, ha inventato Holo, un triangolo di tipo olografico in grado di proiettare di notte il segnale di pericolo fino a 30 metri di distanza semplicemente posizionando il dispositivo sul retro del veicolo. Un’auto, ma anche una moto. Continua a leggere



Bambini in braccio ai genitori e automobilisti senza cinture: i ricordi pericolosi degli anni 70

Cinture di sicurezza non allacciate, bambini trasportati liberamente in auto, moto guidate senza casco. Ci sono comportamenti pericolosi e vietati dal Codice della strada. Qualcuno ancora li mette in pratica, mentre altri si limitano a guardare al passato ricordando con un po’ di nostalgia come si viaggiava negli anni 70 e 80. E le cattive abitudini, secondo un sondaggio realizzato da Facile.it, “un pochino ci mancano”. Chi allora era un bambino ricorda di aver viaggiato in braccio al genitore sul sedile del passeggero (il 26 per cento) e “il seggiolino cui oggi ancoriamo i nostri figli era poco meno di un miraggio, lo usavano meno del 45 per cento dei genitori”. Continua a leggere



La mappa degli incidenti: la strada più pericolosa per le auto è la Tangenziale Est di Milano

È la A51 Tangenziale Est di Milano la strada più pericolosa d’Italia per gli automobilisti. Nel tratto tra i chilometri 10 e 12 si verificano infatti 23 incidenti per chilometro ogni anno, mentre la media nazionale sulle strade extraurbane è di 1,9 incidenti km/anno. Lo spiega l’Aci, che ha presentato lo studio “Localizzazione degli incidenti stradali 2016” che analizza i 36.885 incidenti (1.159 mortali), 1.264 decessi e 59.886 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade italiane. Su 10 incidenti, 7,5 avvengono sulle strade urbane e 2,5 su extraurbane. Continua a leggere



Il giusto compenso è un diritto non solo di potenti professionisti ma anche di deboli trasportatori

“Perché un avvocato o un commercialista hanno diritto a un equo compenso e altri lavoratori, come per esempio gli autotrasportatori, invece no? Perché professionisti che notoriamente possiedono  una capacità d’interloquire con il cliente che consente loro già di ottenere una parcella più adeguata, si vedono riconoscere da una norma  un compenso “giusto”, in grado di  coprire i costi, mentre si è fatto di tutto per togliere l’equo compenso per gli imprenditori dell’autotrasporto che non hanno affatto lo stesso “potere” di vedersi riconoscere quanto loro spetterebbe? I costi minimi della sicurezza per le prestazioni di autotrasporto, indicati da un’autorità pubblica, il ministero dei Trasporti, e in linea con sentenze della corte di Giustizia della Comunità  europea che assegna la supremazia della sicurezza dei cittadini rispetto ai risultati economici, non hanno forse il “diritto” di essere riconosciuti a loro volta come un equo compenso? Siamo in un Paese dove la legge è davvero uguale per tutti?” Sono bastate solo poche ore perché le domande che il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha rivolto al Paese e al Governo attraverso un comunicato  stampa si trasformassero in un emendamento alla Legge di Stabilità. Continua a leggere



Il Papa spegne il cellulare al volante: “C’è scarso senso di responsabilità. Le strade non sono piste”

Non guidate mentre state parlando al cellulare. Lo ha detto Papa Francesco, che durante un’udienza con i dirigenti e il personale di polizia stradale e ferroviaria ha criticato “lo scarso senso di di responsabilità da parte di molti conducenti, che sembrano spesso non avvedersi delle conseguenze anche gravi della loro disattenzione, per esempio con l’uso improprio dei cellulari, o della loro sregolatezza”. Il Pontefice ha detto che “fretta e competitività” sono ormai “assunte a stile di vita”, tanto che gli altri conducenti sono visti “come degli ostacoli o degli avversari da superare, trasformando le strade in piste di Formula1 e la linea del semaforo nella partenza di un gran premio”.  Continua a leggere



Cinture non allacciate, bimbi senza seggiolini e smartphone: emergenza sicurezza a Roma

I numeri, almeno in questo caso, fanno paura. Le statistiche raccontano infatti di una città, Roma, nella quale la cultura della sicurezza stradale è ancora molto bassa. I comportamenti scorretti sono decisamente diffusi: cinture non allacciate, bambini che viaggiano senza i seggiolini, l’uso dilagante dello smartphone mentre si guida. Recentemente la Fondazione Filippo Caracciolo, centro studi dell’Aci, ha presentato uno studio che raccoglie i risultati dell’osservazione di 66.000 veicoli in nove punti nevralgici della rete viaria della Capitale: corso Francia, via Prenestina, via Ostiense, Lungotevere de’ Cenci e Lungotevere Raffaello Sanzio, via Luisa di Savoia, via Aurelia, via Tuscolana e via Nomentana. E i risultati dell’osservazione sono tutt’altro che rassicuranti. Continua a leggere



Avete le catene da neve a bordo? Dal 15 novembre sono obbligatorie in molte zone

“Dal 15 novembre, per circolare sulle strade italiane soggette a ordinanza scatta l’obbligo di equipaggiare i veicoli con pneumatici da neve o avere a bordo le catene da neve idonee alla marcia su neve e ghiaccio.”. A ricordarlo a milioni di conducenti è Assocatene, associazione italiana dei fabbricanti di catene per la circolazione dei veicoli nata alcuni anni fa con l’obiettivo di dare maggiore informazione sulle tematiche di sicurezza di guida su strade innevate o ghiacciate, mettendo a disposizione dì un’esperienza maturata in oltre 100 anni di storia. Continua a leggere



Gomme invernali o catene, dal 15 novembre chi non li ha rischia una multa fino a 335 euro

Occhio alle gomme. Dal 15 novembre chi circola su molte strade e autostrade senza pneumatici invernali, o catene a bordo, rischia una multa. La sanzione va dai 41 ai 168 euro se ci si trova nei centri abitati e da 84 a 335 euro fuori dai centri abitati. Sono previsti anche la decurtazione di tre punti sulla patente e il fermo del veicolo. L’articolo 6, comma quarto, del Codice della Strada dice che l’ente proprietario della strada può prescrivere ai veicoli l’obbligo di pneumatici invernali o di catene a bordo.  Continua a leggere



Auto in panne in superstrada, il carro attrezzi è in arrivo: la polizia può chiamarne un altro?

Un’auto si ferma in superstrada, la conducente chiama il carro attrezzi convenzionato con la propria assicurazione che però ritarda un po’, una pattuglia della polizia fa intervenire un altro mezzo di soccorso. Risultato: intervengono due mezzi di soccorso e la conducente si ritrova a pagare 134 euro per quello chiamato dalla polizia. È giusto? Leggete il “diario” di quanto accaduto inviato alla redazione di stradafacendo.tgcom24 dalla protagonista dell’episodio e la risposta fornita dall’avvocato Giangiacomo Alborghetti. Domanda: “Oggi la mia auto si è fermata in superstrada, ho chiamato il carro attrezzi della mia assicurazione che mi ha tempestivamente risposto: sarebbe arrivato in poco più di mezzora. Ho messo il triangolo e la pettorina di soccorso, sopraggiunge una pattuglia delle forze dell’ordine che constatato il tutto dice: ci vuole troppo tempo, ora chiamo io il carro attrezzi che lei poi dovrà pagare. Continua a leggere