Gasolio a tre euro al litro? Chi è abituato quando parla a essere “franco” non lo esclude…

I proprietari di mezzi diesel  potrebbero ritrovarsi in un futuro, magari neppure troppo lontano, a pagare  un pieno a “peso d’oro”, con il costo del gasolio schizzato a tre euro al litro?  Una possibilità che Franco Fenoglio, nome conosciutissimo nel mondo del trasporto per essere stato presidente di Unrae veicoli industriali oltre che ex presidente e amministratore delegato di Italscania e oggi consigliere di amministrazione in Italferr, società del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, non esclude affatto. Mettendolo, nero su bianco, nel suo consueto appuntamento con i lettori  su www.trasportale.it dove cura la rubrica “porto franco” diventata ormai una vera e proprio  “piccola bibbia” per chi opera nel settore dei trasporti e della logistica. Continua a leggere



A tutto gas, ma nella direzione sbagliata. Legambiente contro “le bufale fossili e nucleari”

“A tutto gas. Ma nella direzione sbagliata. Contro le bufale fossili e nucleari”. E’ questo il titolo scelto dai responsabili di Legambiente per la campagna, partita in tutta Italia, ideata per dire no alle politiche attuali favorevoli all’apertura di nuove centrali a gas. Un messaggio chiarissimo inviato attraverso le manifestazioni organizzate in piazza  alla decisione del ministero della Transizione Ecologica, che “secondo le notizie apparse sulla stampa, sta valutando interventi legati a circa 50 centrali a gas fossile per 20.000 MW di nuova potenza distribuita, parte di un piano da 30 miliardi di euro fatto di più di 115 interventi infrastrutturali del gas fossile”, come  si legge in un comunicato stampa degli esponenti lombardi dell’associazione che sottolineano come “cinque di queste centrali saranno collocate proprio in Lombardia, a Cassano D’Adda, Castellanza, Tavazzano, Bertonico e Turano Lodigiano, oltre a Ostiglia una tra quelle già autorizzate.  Continua a leggere



Solo quando l’Italia capirà l’importanza del lavoro di camionista i giovani torneranno a farlo

“In Italia si continua a parlare di tagliare i costi delle patenti per arginare il problema della carenza di autisti, ma la vera soluzione del problema è un’altra e consiste nel restituire dignità e rispetto alla professione di camionista, nel far comprendere all’opinione pubblica che tutti i lavori hanno un valore sociale, ma che quello di chi ogni giorno consente alle aziende di lavorare le merci e ai cittadini di trovare i prodotti lavorati nei negozi vale molto, ma molto di più di tanti altri. Ai camionisti occorrerebbe dare un “titolo professionale “ che faccia adeguatamente percepire a milioni d’italiani l’importanza di questa professione. Ecco, io credo che molti giovani sarebbero più attratti da questa professione se si rendessero conto che scegliendo questo lavoro verrebbero considerati “importanti” , rispettati. Continua a leggere



Fermo dell’autotrasporto: adesso anche chi era contrario è pronto a spegnere i motori

“Il settore dell’autotrasporto rischia di naufragare, tante piccole e medie aziende sono a un passo dalla chiusura e la criminalità organizzata, da sempre interessata a questo mondo, sta sfruttando questa situazione in modo evidente. Ecco allora che anche il fermo dell’autotrasporto, troppo spesso evocato a sproposito, a questo punto deve essere preso in seria considerazione”. Ad affermarlo è la portavoce della associazione di piccoli imprenditori dell’autotrasporto Ruote Libere, Cinzia Franchini che di fronte all’aumento incontrollato del prezzo del carburante si è detta d’accordo nel mettere in campo tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. “Personalmente sono sempre stata contraria all’abitudine degli anni passati di usare l’arma del fermo dell’autotrasporto come spauracchio da ritirare una volta ottenuto ciò che le associazioni volevano, spesso in termini autoreferenziali, ma oggi Continua a leggere



Il caro carburanti fa salire alle stelle la rabbia nel mondo dell’autotrasporto

Sale il prezzo dei carburanti ma sale, altissima, anche la rabbia nel mondo dell’autotrasporto per il quale proprio il rincaro del costo del gasolio, oltre che dei  “gas puliti”,  potrebbe essere la classica  goccia che  fa traboccare il vaso. A lanciare l’allarme sono i responsabili delle  associazioni nazionali dell’autotrasporto che, unite sotto la sigla Unatras, hanno scritto una lettera  al Governo, al quale chiedono di andare ‘oltre l’indifferenza’ dando risposte concrete già dall’incontro fissato per il 17 febbraio prossimo. “Quello che si è abbattuto sul mondo dell’autotrasporto è un ciclone spaventoso. Il malcontento è diffuso nei territori tra le imprese e sta generando fenomeni di rabbia che rischiano di sfociare in proteste incontrollate”, avvertono i responsabili delle associazioni Continua a leggere



Patente falsa, ma anche Cqc e carta d’identità: camionista condannato a un anno e mezzo

Quando gli agenti della Polizia Stradale di Bolzano che l’avevano fermato per un controllo gli hanno chiesto come si fosse procurato la patente, la carta di qualificazione e addirittura la carta d’identità, spiegandogli che di li a poco l’esperto al quale erano stati inviati avrebbe confermato che si trattava di falsi, smascherando il suo castello di bugie, l’autista del camion si è sentito perso e ha confessato: i documenti li aveva acquistati in rete dopo aver trovato un venditore su facebook. Una confessione alla quale ha immediatamente fatto seguito l’arresto, con le accuse di falsità materiale, possesso di documenti di identificazione falsi e guida senza patente, reati per i quali l’autista, il giorno successivo è stato processato per direttissima Continua a leggere



Quattro camionisti uccisi da malori al volante in una settimana: solo il caso ha evitato delle stragi

Chi guida su strade e autostrade un tir, mezzo capace di pesare decine di tonnellate e di rappresentare, dunque, in caso d’incidente,  un pericolo proporzionale alle sue dimensioni, al suo peso, non dovrebbe essere solo un “professionista del volante”, capace di reagire da “campione del volante”  a un’emergeza, ma dovrebbe essere anche un professionista in ottima salute, controllato clinicamente in modo da non rischiare di avere malori alla guida che potrebbero trasformarsi in salti di corsia o tamponamenti capaci di provocare autentiche stragi. Ma è davvero così? In circolazione ci sono davvero camionisti che “stanno bene” e le cui condizioni di salute rappresentano, insieme all’esperienza, la prima garanzia di sicurezza? Domande che sorgono spontanee alla luce di una tragica sequenza di malori avvenuti nelle cabine di guida di mezzi pesanti, con quattro camionisti morti nello spazio di appena cinque giorni. Continua a leggere



Food service, così fra produzione e distribuzione si possono risparmiare milioni di euro

In Italia ci sono 3.900 grossisti del settore del food service, che complessivamente generano 17,2 miliardi di fatturato, che potrebbero risparmiare oltre 131 milioni di euro “cambiando strada” nella propria gestione di produzione, distribuzione e pubblici esercizi Ho.Re.Ca, delle codifiche e delle anagrafiche di base dei prodotti. Passando da una modalità non meccanizzata (con conseguente incremento dei costi diretti associati per manodopera di attivazione e mantenimento, e indiretti )a una meccanizzata. Più di 131 milioni di euro risparmiati ma anche un’operatività più precisa, linguaggi armonizzati, meno errori, maggiore professionalità della filiera e possibili nuovi canali di vendita aumentata: tutti vantaggi che possono derivare dall’utilizzo di standard globali. Ad affermarlo sono i risultati di un’indagine realizzata dai responsabili di GS1 Italy (“quelli del codice a barre” come si presentano loro stessi al mercato, Continua a leggere



Mercato automotive crollato in due anni del 34,8 per cento, Alis chiede rapidi incentivi mirati

“Siamo molto preoccupati per la crisi dell’automotive, un settore determinante per il sistema industriale italiano che sta attraversando notevoli difficoltà, come dimostrano gli ultimi dati sulle immatricolazioni, che nel mese di gennaio hanno registrato un calo di circa il 20 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e addirittura del 34,8 per cento se confrontato con lo stesso mese del 2019”. Ad affermarlo è il vicepresidente di Alis, Marcello Di Caterina, Continua a leggere



Revisioni dei camion, eppur si muovono. Ma per uscire dall’emergenza serviranno ancora mesi

Sono diversi gli uffici della Motorizzazione civile dove, a causa soprattutto della mancanza di personale, le pratiche per le revisioni ai mezzi pesanti giacciono ferme da settimane, mesi, con danni pesantissimi per le imprese di autotrasporto, con addirittura casi, come avvenuto a Bergamo, in cui l’emergenza ha portato addirittura al blocco delle prenotazioni e delle revisioni fuori sede. Ed è ipotizzabile che l’emergenza possa continuare ancora a lungo, anche se una “riorganizzazione” potrebbe contribuire quantomeno a limitare i danni. E questo, infatti, il possibile scenario che emerge dall’incontro avvenuto il 2 febbraio proprio a Bergamo, dove per affrontare il “caso” è stato organizzato un incontro al quale hanno preso parte anche il capo dipartimento per la mobilità sostenibile Mauro Bonaretti e il direttore generale della Motorizzazione Pasquale d’Anzi, Continua a leggere



Sicilia piattaforma logistica del Mediterraneo. Alis: “E’ il sogno dei tanti, lo Stato lo trasformi in realtà”

Una considerazione, “la Sicilia può e deve essere piattaforma logistica del Mediterraneo”,  e un augurio, “ che si possa lavorare concretamente perchè questo possa accadere”. A condividerli con i numerosi ospiti  del quarto e ultimo appuntamento, a Catania,  di “Alis on tour. L’Italia in movimento alla scoperta del Mezzogiorno”, viaggio nel mondo dei trasporti e la logistica che in precedenza aveva fatto tappa a  Roma, Napoli e Manduria, è stato il presidente di Alis, Guido Grimaldi, che ha voluto sottolineare come questa iniziativa abbia “ permesso di evidenziare le eccellenze imprenditoriali e territoriali del Mezzogiorno, nonché la strategicità di un… Continua a leggere


Sicilia piattaforma logistica del Mediterraneo. Alis chiede di trasformare il sogno in realtà

Una considerazione, “la Sicilia può e deve essere piattaforma logistica del Mediterraneo”,  e un augurio, “ che si possa lavorare concretamente perché questo possa accadere”. A condividerli con i numerosi ospiti  del quarto e ultimo appuntamento, a Catania,  di “Alis on tour. L’Italia in movimento alla scoperta del Mezzogiorno”, viaggio nel mondo dei trasporti e la logistica che in precedenza aveva fatto tappa a  Roma, Napoli e Manduria, è stato il presidente di Alis, Guido Grimaldi, che ha voluto sottolineare come questa iniziativa abbia “ permesso di evidenziare le eccellenze imprenditoriali e territoriali del Mezzogiorno, nonché la strategicità di un… Continua a leggere


Lotta all’inquinamento, ecco perché puntare tutto sull’elettrico sarebbe un enorme sbaglio

Quello per combattere l’inquinamento “decarbonizzando” il traffico su strade e autostrade è un percorso che non può avere come solo l’elettrificazione dei mezzi ma che deve passare attraverso una varietà di tecnologie e fissare entro il 2035 il termine entro il quale completare il phase out, ovvero l’eliminazione progressiva –della vendita di auto nuove con motore a combustione interna. Come annunciato dai responsabili del ministero della Transizione ecologica, commercializzando da allora in poi solo auto nuove mosse da motori elettrici o a idrogeno è una manovra che presenta gravissimi rischi, occupazionali ed economici. E quanto affermano, in una lettera congiunta inviata al Presidente del Consiglio, ai ministri competenti e al rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea, i presidenti di otto associazioni che rappresentano la filiera industriale automotive, nonché le imprese produttrici e distributrici di fuels rinnovabili e low carbon , liquidi e gassosi (Anfia, Anigas, Assogasliquidi, Assogasmetano, Confapi, Federmetano, Ngv Italy, Unem. evidenziando Continua a leggere



Confartigianato: “Tirocinio su strada per i nuovi camionisti, affiancati da conducenti esperti”

Forme di sostegno per formare nuovi conducenti di camion e garantire così un futuro al comparto dell’autotrasporto messo in pericolo proprio dall’emergenza autisti, oltre che dai pesanti rincari dei carburanti, dalla concorrenza sleale dei vettori stranieri e da una burocrazia che ostacola la competitività. Ma anche una formazione che preveda tirocini su strada indispensabili per assicurare una reale “qualità professionale” dei nuovi camionisti e sicurezza sulle strade, affiancando ai ragazzi che devono imparare il mestiere i tanti professionisti di esperienza disponibili. A suggerire una possibile doppia soluzione contro l”emergenza autisti è Dario Mongodi, rappresentante dell’area trasporto di Confartigianato Imprese Bergamo Continua a leggere



Far partire un’impresa di autotrasporto? La prima manovra è frequentare i migliori corsi

Far partire un’impresa di autotrasporti: una scelta che potrebbe apparire oggi particolarmente interessante in un mercato sempre più alla ricerca di chi faccia viaggiare le merci e, dunque, l’economia. Ma a patto di sapere quali strade imboccare in un settore che richiede, oggi più che mai, una professionalità impossibile da “improvvisare”, che si può ottenere solo attraverso una formazione teorica e pratica di qualità, e senza la quale è impensabile, oltre che impossibile, pensare di poter avere successo. Una professionalità “certificata” che sono pronti a fornire ai nuovi imprenditori dell’autotrasporto i responsabili della Fai, la Federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo attraverso un corso riservato a chi intende intraprendere l’attività di autotrasporto merci per conto terzi con veicoli senza limiti di massa complessiva . Continua a leggere