Sicurezza stradale: “sulla carta” è aumentata, per strada avverrà solo con piu’ controlli

Obbligo di montare sulla propria auto l’alcolock (il sistema che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero) per chi in passato è già stato condannato per aver guidato dopo aver bevuto alcolici, e divieto per i neopatentati di mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente: sono due fra le principali novità previste dal disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri in tema di sicurezza stradale, insieme con il rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di droghe, con la decisione di rendere punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, chiunque si sia messo al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti, facendo scattare il ritiro immediato della patente in caso di positività al test rapido  e il successivo divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Continua a leggere



Inchiesta Esselunga, i “serbatoi di manodopera” delle cooperative quali settori “rifornivano”?

C’è anche un filone che conduce al mondo della “movimentazione delle merci” , con possibili “serbatoi  di manodopera” creati attraverso cooperative per  pagare meno i lavoratori e far guadagnare di più qualche  “solito noto” (magari proprio alla guida di cooperative create solo per sfruttare la manodopera, come sono ormai in molti a sospettare?) nell’indagine che ha visto il gruppo Esselunga finire sotto inchiesta per una presunta  condotta fraudolenta che avrebbe  comportato oltre allo sfruttamento dei lavoratori anche pesanti danni all’erario? Per  avere una risposta occorrerà attendere gli sviluppi della nuova  inchiesta  occupa  le pagine di tutti i giornali, li palinsesti dei telegiornali e i canali dell’informazione  sul web: quella condotta dal pubblico ministero milanese Paolo Storari che ha portato al sequestro di quasi 48 milioni di euro della società della Grande distribuzione organizzata. Continua a leggere



Natura da difendere? Sì, ma senza che la coscienza ambientale danneggi l’economia nazionale

Da una parte c’è un ambiente sempre più bisognoso d’essere protetto dall’inquinamento; dall’altra c’è un economia che non può permettersi di trovare sul proprio “percorso” troppi ostacoli da superare, creati, appunto in nome della tutela ambientale. Un problema, di non facile soluzione, che il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti  Galeazzo Bignami, ha affrontato intervenendo all’assemblea 2023 di Anita, intitolata  “Muoviamo l’economia”. Continua a leggere



Autotrasporto, la strada dell’innovazione non riguarda solo i mezzi ma anche gli imprenditori

Il mondo dell’autotrasporto italiano ha necessità di rinnovare le flotte, di poter contare su mezzi sempre più moderni, più efficienti e meno inquinanti.  Ma il mondo dell’autotrasporto italiano ha anche bisogno di innovare  la propria categoria, valorizzando il  patrimonio imprenditoriale nazionale. Parola di  Riccardo Morelli, neo presidente di Anita, che  in occasione dell’assemblea dell’associazione che si è tenuta all’Hotel Parco dei Principi di Roma, indicando  la strada da percorrere per il prossimo quadriennio ha voluto evidenziare  come “le scelte future del Paese debbano essere orientate alla valorizzazione e all’innovazione del patrimonio imprenditoriale nazionale”. Un passaggio obbligato in un percorso Continua a leggere



Chi fa un video mentre guida per postarlo non deve più guidare. Come chi è drogato e ubriaco

Il pacchetto di norme previste dal Governo per impedire che veri e propri delinquenti del volante, magari drogati o ubriachi, continuino a causare incidenti sulle strade ammazzando persone innocenti è un ottimo passo in avanti che però secondo il Codacons non è sufficiente: il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, non appena venuto a conoscenza del “pacchetto tolleranza zero” a cui sta lavorando il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini Continua a leggere



Auto potenti vietate per tre anni ai neopatentati ed etilometro sull’auto per gli ubriachi recidivi

Divieto per i neopatentati di guidare auto potenti per un periodo di tre anni, sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. E poi l’obbligo di montare sull’auto un etilometro per gli ubriachi recidivi. Sono queste le principali “manovre” previste dal Governo per contrastare le morti sulle strade: misure che il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Continua a leggere



La strada per mantenersi sani? Agli autisti di camion la indica questa giovane nutrizionista

L’uomo è ciò che mangia”: l’ha detto Ludwig Feuerbach, filosofo tedesco, l’hanno ripetuto nel tempo moltissimi medici, lo sottolinea oggi Marta Gamba, giovane biologa nutrizionista, a tutti i pazienti che è chiamata a visitare. Compresi i conducenti di camion che riceve ogni martedì sera negli ambulatori della Fai, federazione autotrasportatori italiani. Un’associazione sempre in prima linea nel progettare e realizzare nuovi servizi per gli iscritti, che ha deciso di far partire una nuova iniziativa legata alla salute e alla prevenzione (dopo quella varata due anni fa con un primario urologo per prevenire patologie sempre più diffuse fra i maschi sopra i 50 anni, ma spesso, come nel caso di malattie alla prostata, anche “over 40”) guidando i propri associati sulla strada di una corretta alimentazione. Praticamente un “viaggio a tavola” con destinazione la prevenzione, la tutela della propria salute, per scoprire se i “pazienti autotrasportatori” (che hanno raccolto l’invito dell’associazione a fare un pit stop della salute negli ambulatori di via Portico 15 a Orio al Serio) seguono abitudini corrette a colazione, pranzo e cena o se invece hanno proprio “sbagliato strada”. Continua a leggere



Confindustria Bergamo: “La manifattura paga a caro prezzo i divieti illegittimi al Brennero”

“L’industria bergamasca è una provincia fortemente esportatrice, con una produzione industriale diversificata e strettamente connessa con il centro Europa. Di qui l’importanza di poter contare su sistemi infrastrutturali articolati che garantiscano agevoli spostamenti di merci e persone. In questo contesto, lo strozzamento del Brennero, in palese violazione dei principi di libera circolazione delle merci, rappresenta una forte criticità che riguarda moltissimi settori”. Ad affermarlo è Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo, che ha immediatamente raccolto, insieme con il presidente di Confimi Industria Paolo Agnelli e il presidente di Coldiretti Alberto Brivio, l’invito lanciato dal presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, Giuseppe Cristinelli, a “fare squadra” scendendo in campo contro i divieti illegittimi imposti dall’Austria alla libera circolazione delle merci italiane verso i mercati europei. Continua a leggere



Confimi: “Il caso Brennero ora rischia di fermare non solo le forniture ma intere produzioni”

“Questi ostacoli alla circolazione delle merci, non solo infrastrutturali legati a un unica via di accesso al nord Europa, ma anche organizzativi e strumentali, se pensiamo al surplus di controlli sui veicoli “sostenibili” alla frontiera austriaca, si traducono tutti in ulteriori costi per le aziende”: così parò Paolo Agnelli, imprenditore bergamasco alla guida di Confimi industria, invitato da Giuseppe Cristinelli, presidente della federazione autotrasportatori italiani di Bergamo, a unirsi al coro di proteste contro i divieti di transito imposti illegittimamente dall’Austria al Brennero che continuano a fare una vera e propria concorrenza sleale al nostro Paese senza che l’unione europea muova un dito. Continua a leggere



Tonnellate di frutta e verdura italiana al macero per colpa dei tir fermati al Brennero dall’Austria?

Per gli operatori ortofrutticoli il loro nome è IV Gamma, per i consumatori più semplicemente sono le insalate imbustate e pronte per essere consumate (ma anche altri prodotti freschi sottoposti a trattamenti, basati principalmente sul mantenimento della catena del freddo, dalla raccolta al consumo, che ne garantiscono freschezza e sicurezza): un settore che in provincia di Bergamo è cresciuto sempre più nel tempo, scalando, con fatturati a otto cifre, le classifiche delle attività più importanti fra quelle che fanno capo al mondo dell’agricoltura, fino a salire sul gradino più alto del podio. Un traguardo che oggi, purtroppo, la IV Gamma ha conquistato oggi anche per quanto riguarda la classifica delle attività più penalizzate dall’impossibilità di accedere liberamente ai mercati europei per colpa dei divieti al transito che l’Austria ha imposto ai Tir (e dunque ai prodotti) italiani rendendosi protagonista di una vergognosa concorrenza sleale senza che l’Unione europea battesse ciglio. Un danno pesantissimo per l’agricoltura “made in Bergamo” denunciato dal presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio, Continua a leggere



Fercam e Dab Pumps compagni di viaggio sulla nuova via che trasporta l’acqua difendendo l’aria

Aria e acqua, due fra i tesori più preziosi per il pianeta, due elementi da difendere da un inquinamento sempre più allarmante. Ed è proprio per disegnare una strategia che consenta di trasportare acqua senza avvelenare l’aria  che hanno deciso di allearsi Fercam, azienda altoatesina di logistica e trasporti, e  Dab Pumps, protagonista nel settore delle tecnologie per la movimentazione e la gestione dell’acqua, sottoscrivendo un nuovo accordo per fornire un servizio di trasporto dedicato tra due impianti in Veneto effettuato utilizzando  veicoli alimentati esclusivamente a Bio-Lng. “Una partnership strategica tra due realtà unite da obiettivi comuni per lo sviluppo sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività, che mira a ridurre le emissioni delle operazioni giornaliere di trasporto Continua a leggere



Flop incentivi per l’auto elettrica: i 360 milioni di euro non richiesti dirottati su benzina e diesel?

I numeri dicono molto. Spesso più delle parole. I numeri degli incentivi stanziati per l’acquisto per le auto a basso impatto ambientale, per esempio, dicono che il “progetto auto elettrica” è stato un flop: dei 425 milioni di euro di incentivo destinati alle auto con emissioni comprese tra 0 e 60 g/km di Co2, meno di 65 milioni sono stati infatti richiesti, mentre, al contrario, i fondi da 150 milioni di euro, riservati all’incentivo per acquisto di auto benzina e diesel si sono esauriti rapidamente. Con il risultato che ora il Governo potrebbe dirottare gli incentivi inutilizzati per l’acquisto di auto Euro 6. Continua a leggere



Camion controllati a distanza: così la Polizia può andare a colpo sicuro su chi viola le norme

Un sistema composto  da un’antenna che “cattura” i dati trasmessi dai cronotachigrafi dei camion  in transito, senza doverli fermare,  e li  analizza sulla base di 19  parametri  stabiliti dall’Unione europea, tra cui la velocità, la posizione rilevata ogni tre ore di guida,  i chilometri percorsi. E che, nel caso  emergano segnali d’irregolarità, “avverte” gli uomini di pattuglia di  fermare quel veicolo per un controllo approfondito. E’ questa la nuova “frontiera” dei controlli sui mezzi pesanti fatto partire dal Comune di Piacenza  avviando un   controllo da remoto del cronotachigrafo  dei veicoli industriali, possibile sugli automezzi immatricolati dopo il 15 giugno 2019, che ha dato immediatamente risultati “importanti”: nel primo giorno di controlli, scattati al casello autostradale di Piacenza Sud, sono state ben 22 le violazioni  accertate su una decina di veicoli  finiti nel mirino dei “telecontrolli” Continua a leggere



Muovere l’economia? La prima manovra da fare è partire dallo sviluppo dei trasporti

Un presidente uscente, Thomas Baumgartner, e uno “entrante” Riccardo Morelli, pronti a salire sullo stesso palco, quello dell’assemblea annuale di Anita, dal titolo “Muoviamo l’economia”, il programma il 22 giugno a Roma all’Hotel Parco dei Principi  a partire dalle 9., per riaffermare la centralità del settore dei trasporti per l’intero sistema economico nazionale e per indicare le possibili future opportunità di sviluppo del comparto. Continua a leggere



Alis: “Berlusconi, un uomo visionario che ha lasciato un segno in tutto il mondo”

“Siamo profondamente addolorati per la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, che è stato un vero protagonista della storia del nostro Paese a livello imprenditoriale, politico, televisivo e sportivo. L’Italia perde oggi un uomo visionario, un imprenditore brillante, un lavoratore instancabile, un italiano fiero, un europeista convinto. I messaggi di cordoglio che stanno arrivando da ogni parte del mondo dimostrano che la sua figura ha senz’altro lasciato il segno e non sarà dimenticata. Porgiamo alla sua famiglia e ai suoi cari le condoglianze da parte di tutta la nostra associazione” .Così il presidente di Alis Guido Grimaldi e il direttore generale Marcello Di Caterina Continua a leggere