Cambio al volante di Anita, l’associazione di Confindustria che da quasi 80 anni (li compirà nel 2024) rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica che operano in Italia e in Europa: alla presidenza dell’associazione per il prossimo quadriennio è stato infatti chiamato a sedersi Riccardo Morelli, designato dal Consiglio generale in sostituzione del presidente uscente Thomas Baumgartner. Continua a leggere
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Incidenti causati dai camionisti, ma a costringerli a guidare fino allo stremo erano i datori di lavoro
Avrebbero costretto i propri autisti a violare sistematicamente le norme sui tempi di guida e di riposo, sottoponendoli a turni di lavo fino a venti ore. Per questo l’amministratrice di una società di autotrasporti della provincia di Novara, suo figlio e l’amministratore di una cooperativa che reclutava gli autisti, sono stati condannati, al termine del processo di primo grado, a sette anni e mezzo complessivi di carcere, contro i 18 chiesti nella sua requisitoria, dal pubblico ministero. La condanna più pesante è stata inflitta all’amministratrice, ritenuta dagli inquirenti a capo dell’organizzazione, mentre al figlio, accusato di avere cancellato o alterato le tracce sulle violazioni, compresi i dati del cronotachigrafo, sono stati inflitti due anni. Il terzo imputato, “alla guida” di una cooperativa, è stato infine condannato a un anno e mezzo, contro i quattro anni chiesti dall’accusa. Continua a leggere
Il video dell’orso che attacca i motociclisti (e i consigli su cosa fare in una situazione simile)
Un video che mostra un orso che attacca alcuni motociclisti durante un’escursione nei boschi (clicca qui per vederlo) e una serie di consigli su come affrontare un’eventuale simile situazione. A offrirli è motociclismo.it in collaborazione con Sportoutdoor24, testata che ha postato un’intervista a un veterinario del trentino Alto Adige (teatro della aggressione mortale di un orso a un runner) pronto a fornire preziosissime informazioni e consigli. Per quanto riguarda le prime la premessa del medico degli animali è che “anche se altamente improbabile e piuttosto raro, non è impossibile incontrare durante un’escursione in montagna. un orso, animale che è per natura un animale cauto e diffidente, specialmente con l’uomo, Continua a leggere
Tachigrafo intelligente atto secondo: ecco cosa sta per accadere nei controlli sui camion
Tachigrafo intelligente atto secondo. A “metterlo in scena” saranno le imprese di autotrasporto con nella propria flotta veicoli di nuova immatricolazione con massa superiore alle 3,5 tonnellate impegnati in trasporti transfrontalieri di merci/persone che a partire dal 21 agosto 2023 dovranno adeguare le operazioni di controllo di tutto quanto avviene nella cabina di guida “montando” la versione aggiornata che offre importanti miglioramenti: a partire dalla registrazione più semplice dei valichi di frontiera per finire con la possibilità per le forze dell’ordine di eseguire controlli a distanza. Un nuovo passo in avanti sulla strada della digitalizzazione per il mondo del trasporto su strada che avrà tempo invece fino Continua a leggere
Salviamo l’enduro: parte da una petizione l’Sos contro l’intolleranza verso le due ruote
Destinatari: motociclisti e non. Oggetto: la richiesta di firmare una petizione per salvare l’enduro in Italia. “In sella” alla petizione, a guidare la raccolta di firme, i responsabili lombardi del Cer, associazione nata per la prima volta in Emilia Romagna nel 2012 (“per difendere gli enduristi e tutti gli altri escursionisti su ruote da una legge regionale presentata dal Cai e da altre associazioni ambientaliste che volevano si regolamentasse a favore dei soli escursionisti a piedi tutta la rete sentieristica emiliana”), e “diventata grande” poi con l’obiettivo di “diffondere una cultura basata sulla legalità, sul rispetto delle norme del Codice della strada, sul rispetto degli altri fruitori dei sentieri e a offrire una mano ai comuni che hanno bisogno di aiuto”, come si legge nel sito del Cer (clicca qui) “anche attraverso segnalazioni e raccolta di rifiuti abbandonati, ripristino e manutenzioni dei sentieri delle mulattiere e collaborazioni con istituzioni, Comunità montane e altri soggetti”. Una petizione postata sulla piattaforma change.org (clicca qui) dove viene denunciato come negli ultimi anni, si stia “assistendo a un crescente sentimento di intolleranza verso i mezzi motorizzati, Continua a leggere
Numeri “drogati” sulle vendite di camion? Artusi: “Consegnano mezzi ordinati prima della crisi”
I numeri delle vendite dei veicoli commerciali, e in particolare di mezzi pesanti, relativi agli ultimi tempi sono in realtà “drogati”, termine che in economia viene utilizzato riferendosi a dati alterati per eccesso? La risposta è si, per l’esattezza modificati “in positivo” dalle consegne di veicoli “prenotati ancor prima dell’attuale crisi logistica, dei chip e dei componenti che hanno ritardato e continuano a ritardare le operazioni di vendita”. Parola di Massimo Artusi, vice presidente di Federauto con delega Trucks&Van, che commentando le rilevazioni statistiche sulle immatricolazioni dei veicoli industriali negli ultimi mesi ha invitato a “usare molta prudenza nel valutare gli ultimi dati di mercato. “Gli ordini, in realtà continuano a non essere in linea con le aspettative, Continua a leggere
Walk the Talk, il gioco che guida alla scoperta di biocarburanti, car sharing, mobilità elettrica
Una straordinaria occasione per tutti, adulti e bambini, di viaggiare, giocando da singoli o in piccoli gruppi, alla scoperta del futuro della mobilità: dal car sharing ai biocarburanti, dalla mobilità elettrica alla rete delle stazioni di servizio. E’ quanto offre Walk the Talk – Energia in movimento, installazione progettata da Italo Rota e Cra – Carlo Ratti Associati e realizzata grazie al supporto di Eni all’’Orto Botanico di Brera, a Milano, nell’ambito della mostra-evento “Design Re-Evolution” organizzata dal magazine Interni in occasione del FuoriSalone 2023 che si svolgerà fino al 26 aprile. Un’installazione che permette ai visitatori-giocatori Continua a leggere
No Alpi no parti con le merci: l’Italia reclama il diritto d’essere competitiva sui mercati europei
No Martini no party, recitava lo spot di un notissimo aperitivo. No Alpi no parti con le merci “made in Italy” per raggiungere i mercati europei potrebbe essere invece la versione, riadattata, in una sorta di parodia”, per una campagna d”informazione destinata a denunciare l’importanza per l’economia italiana di poter varcare la catena montuosa che la separa dal resto d’Europa. Un’importanza vitale messa ancor più in risalto dai ripetuti, ingiustificati e soprattutto ingiustificabili (considerato il diritto, sancito dall’Europa, di far circolare liberamente persone e merci nel vecchio continente) divieti imposti dall’Austria al passo del Brennero, Continua a leggere
L’auto filma i nomadi che svaligiano un negozio e consegna ai giudici la prova per condannarli
E’ rimasto seduto sul sedile della propria auto, stando attento a non farsi notare ma, soprattutto, al fatto che la telecamera perimetrale della propria auto riprendesse nitidamente quanto stava accadendo a poco distanza da lui: un furto compiuto da quattro nomadi che dopo aver forzato un ingresso secondario di un negozio d’abbigliamento erano entrati impossessandosi della cassaforte. Senza accorgersi d’essere “ripresi”. Continua a leggere
Nessun aiuto per acquistare camion a C-Lng e Bio-Gnl: l’Europa è a favore dell’inquinamento?
“Un errore che deve essere corretto immediatamente, perché rischia di rallentare concretamente la diffusione delle tecnologie più virtuose per la decarbonizzazione del trasporto pesante”. Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto, con delega ai Trucks&Van, non ha alcun dubbio: la modifica all’articolo 36 del Regolamento europeo sugli aiuti di Stato alle imprese, approvata nella riunione del 9 marzo, che esclude dagli stessi aiuti di Stato le imprese di autotrasporto che investono in veicoli alimentati a Gnl è una manovra sbagliatissima e pericolosa sulla strada della lotta all’inquinamento “limitando le sovvenzioni solo a quelle tecnologie di veicoli a zero emissioni allo scarico, come gli elettrici a batteria o gli ibridi, che però non rappresentano tecnologie sufficientemente mature nel settore del trasporto pesante, penalizzando e precludendo di fatto qualsiasi possibilità di sostegno alle imprese di autotrasporto che invece decidono di investire nell’acquisto ”. Continua a leggere
Il trasporto merci su rotaia è in aumento, ma per una vera svolta green occorre fare molto di più
Il trasporto delle merci su rotaia? E’ in aumento, ma probabilmente non quanto potrebbe e, soprattutto, dovrebbe per sostenere davvero un’importante svolta green E’ quanto hanno pensato in molti leggendo la relazione finanziaria approvata il 6 aprile dal Consiglio d’amministrazione delle Ferrovie dello Stato che vedono i ricavi aumentati nel 2022 di 45 milioni di euro, derivati soprattutto dalle società estere del Gruppo (che hanno aumentato i ricavi di 31 milioni). Continua a leggere
Ferrovie dello Stato: ” La nuova guida del Gruppo comincia a produrre i primi risultati”
Sono decisamente positivi i conti delle Ferrovie dello Stato che emergono dalla relazione finanziaria approvata il 6 aprile dal Consiglio d’amministrazione: numeri che che mostrano un aumento sia dei ricavi, sia degli utili con i primi che hanno raggiunto i 13,7 miliardi di euro, con un aumento del 12 per cento pari a 1,4 miliardi rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto è stato di 202 milioni di euro , con un aumento del per cento. Conto che hanno spinto i vertici dell’azienda ad affermare che “ il nuovo governo del Gruppo comincia a produrre i primi significativi risultati”. Continua a leggere
Codice a barre, il viaggio lungo 50 anni che ha cambiato la vita di chi va a fare la spesa
Un viaggio lungo mezzo secolo che ha rivoluzionato le abitudini di miliardi di consumatori. E’ quello compiuto dal “codice a barre”, nato il 3 aprile del 1973 quando i manager di alcune grandi aziende americane di beni di largo consumo si accordarono per utilizzare un unico standard di identificazione dei prodotti, adottando il codice a barre allora battezzato Upc, ovvero Universal product code. Un codice destinato a “debuttare” un anno dopo, il 26 giugno 1974, alle 8:01, quando il codice a barre “transitò” per la prima volta dalla cassa di un negozio, con la vendita di una confezione di chewing-gum Wrigley’s al gusto juicy fruit in un supermercato Marsh nella città di Troy, in Ohio. Costo: 0,61 centesimi di dollaro. Un viaggio destinato, da lì in poi a non fermarsi più, adottato da sempre più aziende, ridisegnando il modo di gestire le transazioni commerciali e tutti i passaggi operativi e logistici della filiera e rivoluzionando, di fatto, l’intera economia. Quella soluzione, diventata oggi codice GS1, Continua a leggere
Scaffali vuoti e caro prezzi: il problema è l’autotrasporto, ma una soluzione c’è. (Anzi 17)
Scaffali dei supermercati vuoti, ritardi nelle consegne dei prodotti alimentari deperibili e aumento dei costi logistici: sono solo alcuni degli effetti della difficile realtà che vive il trasporto su gomma nel largo consumo in Italia. Una situazione che a breve potrebbe ulteriormente peggiorare alla luce della carenza di autisti ma anche dei continui rincari dei carburanti e della necessità di maggior efficienza e sostenibilità. Un problema serissimo, ma per il quale può esistere una soluzione. Anzi, per la precisione 17 possibili soluzioni, che i responsabili di GS1 Italy hanno deciso di “far viaggiare” fra migliaia di imprese (e non solo ) attraverso una nuova web-app, disponibile sul sito crisitrasporti.gs1.org dove esplorare e interagire con le 17 “strade” individuate, appunto, “per agevolare l’organizzazione dei trasporti e alleggerire la pressione su questo settore. Soluzioni che”, sottolineano i responsabili di GS1 Italy, Continua a leggere
Questa raffica di controlli spazzerà via il marcio nelle imprese di trasporto di merci e persone?
C’è una raffica di controlli in arrivo nel mondo dell’autotrasporto di merci e di persone: per l’esattezza oltre quattro milioni e 300mila ispezioni che dovranno essere effettuate durante l’anno sulle imprese del settore nell’ambito dei controlli comunitari. Ad annunciare l’ondata di verifiche, che riguarda tutte le imprese che usano veicoli muniti di cronotachigrafo e che dovranno essere effettuati in una percentuale almeno del 30 per cento su strada, a cura delle le forze di Polizia, e per il 50 per cento nelle sedi delle imprese da parte di rappresentanti dell’Ispettorato del Lavoro, è stata una circolare diffusa dal ministero dell’Interno. Continua a leggere