Appalti semplificati per le infrastrutture: solo così i cantieri non resteranno fermi anni

“L’Italia deve semplificare il codice degli appalti  per fare in modo che i fondi previsti per la realizzazione di infrastrutture possano essere immediatamente disponibili per aprire i cantieri”. A sollecitare il Governo perché imbocchi la strada della sburocratizzazione del Paese è stato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che dal palco dell’assemblea dell’Anie, l’associazione delle imprese elettroniche ed elettrotecniche, ha sottolineato come questa sia “la prima cosa da fare in campo economico da parte del nuovo Governo.

Industriali, fate sentire la vostra voce sulla Tav se volete che le vostre merci valichino le Alpi

I giovani rappresentanti del sistema industriale e culturale, non solo torinesi e piemontesi, ma anche lombardi e veneti, devono metterci la propria faccia e diventare protagonisti di una rinnovata lobby trasparente e democratica, a sostegno della Tav. In gioco c’è la chiusura o l’apertura delle Alpi, perché il tunnel del Fréjus entro 10 anni non sarà più in grado di fare passare neppure i treni regionali. Ad affermarlo è stato il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in una tavola rotonda organizzata nell’ambito dell’assemblea dell’Unione industriale di Torino. Continua a leggere



No a Tav e Terzo valico? “Costi e benefici sono solo una scusa, è una scelta ideologica”

C’è davvero da parte del governo l’intenzione di ridiscutere la realizzazione di infrastrutture strategiche per il Paese come la Tav e il Terzo valico, con per di più il rischio di dover pagare delle penali? A porre la domanda, in un’interrogazione presentata al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, sono dodici rappresentanti del Pd (i deputati Gribaudo, Paita, Gariglio, Bonomo, Borghi, Fregolent, Giorgis, Lepri, Losacco, Portas, Vazio, Fiano) che evidenziano come “la richiesta di una verifica di costi benefici appaia del tutto pretestuosa e finalizzata ad assecondare un certo ideologismo “anti, anche perché su tutte le opere, per esplicito intendimento del precedente governo, sono state già effettuate le analisi costi/benefici e compiuti importanti percorsi istituzionali per la più ampia condivisione possibile. Continua a leggere



Fermo ai tir e clienti “rubati” alle stazioni di servizio: è ora che l’Italia “fermi” l’Austria   

Porre forme di contingentamento ai Tir al Brennero, come il governo austriaco pensa di fare con una decisione unilaterale, non è possibile. Il ministro per le Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli, assente “volontario” al summit austriaco-tirolese di Bolzano (probabilmente perché ha compreso che l’incontro sarebbe stato una trappola e forse anche per un atto di solidarietà con il collega tedesco che a sua volta ha disertato l’incontro organizzato per affrontare la sempre più delicata questione) sul punto è stato chiarissimo, ribadendo e rafforzando le posizioni già espresse con dichiarazioni che non lasciano spazio a dubbi o interpretazioni. Un buon inizio, che Fai-Conftrasporto ha subito riconosciuto, nella consapevolezza però che il problema rimane. Continua a leggere



Trasporti e logistica dimenticati nel discorso del premier Conte? Non c’era tempo per parlarne

Nel discorso fatto al Senato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ‘è stato alcun riferimento al tema delle infrastrutture? Beh, non poteva parlare di tutto… Così il neoministro per le Infrastrutture e i Trasporti Danilo Toninelli ha “giustificato” l’assenza di qualsiasi riferimento di un tema tanto “caldo” per il futuro del “sistema Paese” da parte del nuovo capo del Governo. “Mancavano riferimenti alle Infrastrutture nel discorso? Non poteva parlare di tutto, altrimenti ci avrebbe messo tre ore. Continua a leggere



No ai No Tav: il movimento in crescita è quello di chi combatte i “nemici” dell’alta velocità

“Bloccare la Tav non sarebbe soltanto costoso da un punto di vista finanziario, con l’inevitabile restituzione (in aggiunta al resto) di un finanziamento europeo da 800 milioni di euro, ma rappresenterebbe anche una terribile figuraccia per la credibilità e l’autorevolezza internazionale del nostro Paese. Per sostenere le ragioni della Tav, Forza Italia è pronta a dare battaglia in qualsiasi sede, anche in Europa” A dichiararlo è Stefano Maullu di Forza Italia, aggiungendo che “gli assessori piemontesi che hanno già dimostrato di credere nella validità del progetto, avranno tutto il nostro appoggio”. Continua a leggere



Blocchi al Brennero: “il governatore tirolese dice bugie sostenendo che Delrio era d’accordo”

“Contrariamente a quanto sostiene il governatore tirolese Günter Platter, l’ex ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio non si è mai dichiarato favorevole ai ‘blocchi’ al Brennero, affermando invece che eventuali misure si sarebbero dovute concordare fra tutte le parti in causa. Una posizione che l’ex ministro aveva ribadito anche nel corso del meeting del 5 febbraio scorso fra i ministri dei Trasporti dei Paesi interessati. Dunque niente di più impreciso, per usare un eufemismo, delle dichiarazioni del governatore tirolese. Peccato per lui che le bugie abbiano le gambe corte”. Continua a leggere



Conftrasporto chiede al nuovo Governo un nuovo ministero “dedicato” solo a logistica e trasporti

“Sono conscio della grande sfida che sto raccogliendo per il progresso di una nazione che ha bisogno di essere sempre più connessa al suo interno e verso l’estero, in modo razionale e sostenibile. Lavoreremo in continuità rispetto a quanto di buono è stato fatto, cercando di innovare laddove il Paese è rimasto indietro”. Ad affermarlo è il neoministro alle Infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli, che in una nota ha anche ringraziato il suo predecessore, Graziano Delrio per l’incoraggiamento ricevuto. Un incoraggiamento, unito a un grande in bocca al lupo, arrivato al neoministro anche dal vicepresidente di Confcommercio e presidente di Fai- Conftrasporto Paolo Uggè consapevole del non certo facile compito che attende l’esponente del Movimento 5 Stelle chiamato a guidare uno dei dicasteri più importanti. Continua a leggere



Caso Brennero, Conftrasporto chiede a Mara Carfagna di trovare una via per agire in fretta

Con un Paese che ormai da tre mesi è senza una guida politica, a quale “conducente” rivolgersi per affrontare temi decisivi per l’economia, per risolvere problemi che altrimenti, senza che sia presa una direzione ben precisa, rischiano di far “schiantare” la possibilità di restare competitivi di Europa, di poter garantire lavoro a imprese e dipendenti? In attesa che la classe politica trovi una guida per il paese (e con la speranza che l’attesa duri pochissimo), Conftrasporto ha scelto come interlocutore la vicepresidente della Camera Mara Carfagna per affrontare uno dei temi più caldi: il caso Brennero, “esploso” dopo la decisione dell’Austria di limitare il transito. Un interlocutore che, comprendendo l’importanza e l’urgenza del caso, non ha esitato a ricevere, a palazzo Montecitorio, il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè, che ha illustrato alla vicepresidente della Camera la situazione in tutta la sua gravità e urgenza. Continua a leggere



L’Ocse non ha dubbi: l’Italia per crescere deve aumentare gli investimenti nelle infrastrutture

Una delle principali priorità dell’Italia  per imprimere una spinta alla crescita è lo spostamento della spesa verso le infrastrutture. Lo scrivono i responsabili dell’Ocse, l‘organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel paragrafo dedicato all’Italia dell’ultimo ‘Economic outlook’ , lo strumento di analisi delle prospettive economiche. Continua a leggere



Limiti al traffico dei mezzi pesanti in Lombardia: ogni Comune non può andare per la sua strada

Può una singola amministrazione comunale, magari anche piccolissima, adottare limitazioni al traffico o altri provvedimenti che possano avere grandissime ricadute sulla gestione del trasporto merci per migliaia di imprese in un territorio, come quello della Lombardia, che vale da solo un quarto del prodotto interno lordo italiano? Può un qualunque Comune, fra gli oltre 1500 della regione, risolvere autonomamente un qualsiasi problema di viabilità magari “scaricandolo” addosso al Comune confinante e innescando una catena di altri problemi per altre amministrazioni? E la Regione Lombardia non dovrebbe intervenire coordinando, attraverso precise linee guida  per i divieti alla circolazione dei mezzi pesanti,  possibili interventi delle singole amministrazioni comunali e impedendo che scelte autonome fatte a tutela dei diritti di pochi possano finire col ledere i diritti di moltissimi? Continua a leggere



100mila posti di lavoro per i giovani nel mondo dell’autotrasporto con l’aiuto del Governo 

Centomila giovani potranno trovare lavoro entro il 2025 nel mondo dell’autotrasporto se il Governo accoglierà la proposta di Conftrasporto di stanziare risorse per consentire a chi sceglierà come professione quella del conducente (per la quale si stima una domanda del mercato nei prossimi anni proprio di circa 100mila nuovi dipendenti) di non dover essere costretto a sostenere forti investimenti: dai 3500 a oltre 5 mila euro necessari oggi per ottenere la patente E, la Cqc, ovvero la carta di qualificazione professionale, e l’Adr, il documento che serve per guidare autoveicoli che trasportano merci pericolose. Una proposta lanciata dal presidente nazionale della Fai, la Federazione autotrasportatori italiani, Paolo Uggé ospite a Milano dell’assemblea generale dell’associazione milanese che si è tenuta nella sede di Unione Confcommercio e servizi in Corso Venezia 47 a Milano, e che prevede uno stanziamento di 60 milioni di euro l’anno, per finanziare le spese per i documenti di circolazione, oltre a sgravi fiscali per le imprese che assumeranno nuovi conducenti. Aziende alle quali il Governo dovrebbe permettere di non pagare alcun contributo per il primo biennio, e poi contributi scontati del 50, 40 e 30 per cento negli anni successivi. Continua a leggere



Camion meno inquinanti, l’Europa fissa gli obiettivi: -15 per cento di emissioni entro il 2025

Passare a una mobilità sicura, pulita, connessa e automatizzata. È questo l’obiettivo del terzo pacchetto “L’Europa in movimento” presentato ieri dalla Commissione europea e che contiene, per la prima volta, delle norme relative alle emissioni di Co2 dei veicoli pesanti. Nel 2025, spiega Bruxelles, le emissioni medie di Co2 dei nuovi veicoli pesanti dovranno essere inferiori del 15 per cento rispetto al 2019. E, per il 2030, l’obiettivo è arrivare a una riduzione di almento il 30 per cento, sempre rispetto al 2019. Continua a leggere



M5S-Lega pronti a fermare la Tav? Uggè: “L’Italia subirebbe conseguenze drammatiche”

Nel “Contratto” M5S-Lega sarebbe previsto il blocco dell’Alta velocità Torino-Lione? Se fosse  davvero così sarebbe drammatico per il Paese. Parola del presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggé che leggendo quanto riportato dalla stampa si è augurato di essere “su scherzi a parte”. Perchè se non fosse uno scherzo, ha affermato Paolo Uggé, “sarebbe davvero drammatico e non si potrebbe che convenire con la decisione della commissaria europea Violeta Bulc di mettere in mora l’Italia sul mancato rispetto degli accordi firmati nel 2014 e che prevedevano anche la Tav. Continua a leggere



Porti, l’Italia deve dire no ai monopoli e ai presidenti che seguono proprie “rotte”

Prima di lasciare la guida del dicastero per le Infrastrutture e i trasporti il ministro Graziano Delrio ha voluto costituire, con un decreto, il tavolo di partenariato, con lo scopo di creare uno strumento di coordinamento per consentire un confronto sulle politiche del trasporto e della logistica. Una buona iniziativa che ci si augura possa riportare a un “unicum” le diverse specificità del settore rappresentando così una nuova Consulta del trasporto e della logistica, organismo che in modo superficiale e improvvido venne sciolto dall’allora presidente del Consiglio professor Mario Monti. Conftrasporto non ha mai smesso di chiedere la ricostituzione della Consulta, con l’obiettivo di far comprendere a tutti (in particolar modo a chi non sembra proprio saper, o peggio voler, capire) quanto i trasporti e la logistica debbano essere vissuti come un sistema nel quale gomma, mare e ferro devono agire secondo una logica di sistema. Continua a leggere