Gli elettori hanno votato i politici che vogliono “fare”. A iniziare dalle infrastrutture…

“Tanto tuonò che piovve”. O, come si può leggere in un simpatico commento “postato” sul superblog stradafacendo del Tgcom24, riprendendo il titolo di un celebre romanzo di Joseph Cronin, “E le stelle stanno a guardare”. Non c’è dubbio, infatti, che i risultati del voto del 26 maggio non abbiano fornito, sia a livello europeo sia a livello amministrativo, le risposte in cui il vice premier e leader dei 5Stelle Luigi Di Maio sperava. Dati alla mano si può affermare, senza alcun timore d’essere smentiti magari attraverso chissà quali “letture” dei numeri usciti dallo spoglio, che la politica del partito non ha trovato consenso negli elettori che, delusi, hanno scelto altre forze politiche. Continua a leggere



Sarà un viceministro ai Trasporti a guidare il Governo Lega – 5 Stelle nella crisi?

Sarà un viceministro ai Trasporti a guidare il Governo nella crisi? L’ipotesi non è da escludere dopo che la tensione tra 5Stelle e Lega è tornata nuovamente altissima, a poche ore di distanza dai risultati delle elezioni europee che hanno incoronato la Lega di Matteo Salvini e hanno fatto registrare una disfatta dei pentastellati, proprio sul caso giudiziario che ha per protagonista Edoardo Rixi, vice del ministro Danilo Toninelli, coinvolto nell’inchiesta per presunte spese pazze che sarebbero avvenute in Regione Liguria. Un’indagine, che giovedì 30 maggio dovrebbe giungere alla sentenza in tribunale, e che vede imputato il viceministro alle Infrastrutture insieme ad altre 21 persone con l’accusa di per peculato e falso. Continua a leggere



Autorità portuali: aderire a un’associazione è davvero compatibile con il loro ruolo?

“Alcune Autorità portuali avrebbero aderito, seppure solo a titolo onorario, all’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile Alis: il ministero per le Infrastrutture e i trasporti non ritiene che questa adesione sia incompatibile con le funzioni che tali Autorità devono garantire? E, se del caso, quali iniziative di competenza intende assumere in merito?” Sono queste le domande inviate al ministero guidato da Danilo Toninelli dall’onorevole di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli che con un’interrogazione parlamentare ha riportato sotto i riflettori un “caso” emerso in seguito all’inchiesta della Procura della Repubblica di Livorno che ha coinvolto i vertici dell’Autorità di sistema del Tirreno settentrionale, l’ente che gestisce i porti di Livorno, Piombino, isola di Capraia, Portoferraio, Rio e Cavo. Continua a leggere



Grandi opere, il Governo del dopo voto deve ripartire da qui. Parola di Matteo Salvini

“Se la Lega andrà al Governo nella Regione Piemonte è chiaro che sarà un messaggio per la prosecuzione delle grandi opere”. Ad affermarlo è stato Matteo Salvini commentando i dati degli exit poll che il ministro degli Interni ha seguito dallo storico quartier generale leghista di via Bellerio con Giancarlo Giorgetti, Lorenzo Fontana e Roberto Calderoli festeggiando un risultato che potrebbe addirittura consentirgli di battere il miglior risultato elettorale di tutti i tempi, superando i 2 milioni e 995mila voti ottenuti alle Europee da Silvio Berlusconi nel 1994.

Scontro frontale fra autotrasportatori e Movimento 5 Stelle sulla strada verso le elezioni

Un appello rivolto “alle donne e agli uomini di impresa e agli operatori del mondo del trasporto” perché alle elezioni europee vadano a votare il più numerosi possibile “votando per la forza politica con la quale ognuno si rapporta meglio, esprimendo delle preferenze. Ma anche un invito “a escludere, dal proprio voto, un’unica forza politica: la sola a non aver dimostrato la benché minima volontà di rapportarsi con il nostro mondo. Il movimento 5 stelle”. A invitare il “popolo” dell’autotrasporto a percorrere, politicamente parlando, le strade preferite, eccezion fatta per un “senso vietato” individuato nel movimento guidato da Luigi Di Maio e che ha visto un proprio esponente, Danilo Toninelli, sedersi al volante del ministero alle Infrastrutture, è il presidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè Continua a leggere



Noleggiatori auto nei guai? Il ministro Toninelli scarica tutte le colpe sul suo vice Rixi

L’obbligo del rientro in rimessa dopo ogni corsa per le auto a noleggio con conducente? È colpa del vice ministro leghista Edoardo Rixi, così come messa fuori legge di Ncc e Uber. A scaricare tutte le responsabilità della vicenda sul suo vice è stato il ministro alle Infrasterutture e ai Trasporti Danilo Toninelli che incontrando una delegazione di autisti, ha affermato, come pubblicato dal sito Businessinsider.com (cliccate qui per leggere) che “sugli Ncc la responsabilità è sua. Io ero d’accordo con l’area regionale e provinciale”, ha proseguito Toninelli, “all’inizio ero convinto fosse necessario il ritorno in rimessa, poi ho capito. Continua a leggere



Carlotta, l’autotrasportatrice che chiede ai colleghi di trainarla fino al Parlamento europeo

Svolgere un’attività che “incrocia” continuamente la propria strada con quella della politica, “scontrandosi” spesso con interlocutori che non conoscono quel lavoro, quel mondo, facendo così perdere nei migliori dei casi tempo e nei peggiori denaro e opportunità di crescita a moltissime imprese, può rappresentare un carico pesantissimo da dover trasportare, un freno a mano tirato divenuto insopportabile. È per questo che un’ampia fetta dell’autotrasporto italiano sta facendo il tifo perché alle prossime elezioni europee quel “tratto di strada” che troppe volte ha di fatto separato i lavoratori dal settore dalla politica venga “colmato”. Nel modo più semplice ed efficace: facendo sedere un rappresentante del settore, un imprenditore dell’autotrasporto direttamente su una poltrona dell’Europarlamento, in modo che possa guidare i nuovi “colleghi politici” a capire i reali problemi del settore, a trovare le soluzioni. Continua a leggere



Tav, il tunnel non c’è ma si vede. Ed è lungo 7 chilometri (come mostra questo video…)

Il tunnel fantasma della Tav, denunciato dal vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, secondo il quale una prima porzione di galleria della linea ad alta velocitàTorino Lione “non esisterebbe” perché “non sarebbe ancora cominciato il tunnel del treno“ e perché sarebbero “solo le peggiori lobby del Paese a volere che si inizi a fare la Tav che è a zero come cantiere”, invece esiste ed è stato mostrato in carne e ossa (o meglio in pietra terra e roccia”) dalle telecamere di Report che sotto quel tunnel “inesistente” ci ha mandato un’inviata. Accompagnata da addetti agli scavi che quella galleria non solo l’hanno già perforata per oltre sette chilometri ma continuano a scavarla, 24 ore al giorno, sette giorni su sette, con una maxi trivella che si chiama Federica. (cliccate qui per vedere il video) Continua a leggere



“Salvini? Oltre che di sbarchi clandestini si occupi degli imbarchi dei lavoratori sulle navi”

“Ministro Salvini, oltre che occuparsi di sbarchi clandestini perché non si occupa di imbarchi di lavoratori extracomunitari pagati con stipendi da fame… Vada “a fondo” sullo scandalo dei marinai extracomunitari sfruttati per trarre il massimo profitto sui traghetti.” Il messaggio, lanciato nel mare del web per commentare un articolo su un incontro avuto nei giorni scorsi fra il ministro degli Interni ed esponenti di Alis, l’associazione logistica dell’Intermodalità sostenibile guidata dall’armatore Guido Grimaldi, riporta a galla, alla vigilia delle elezioni europee, un “caso” letteralmente esploso tre anni fa con scambi di colpi durissimi fra due leader dell’armamento italiano e internazionale come Guido Grimaldi, appunto, e Vincenzo Onorato. Continua a leggere



Il messaggio elettorale dell’autotrasportatrice ai colleghi: “Sono una di voi, trainatemi in Europa”

Sono una di voi e ho bisogno di voi per far sì che l’autotrasporto, vero motore dell’Italia, sia rappresentato in Europa da tecnici e non solo da politici troppo spesso distanti anni luce dai problemi del settore. Carlotta Caponi, autotrasportatrice umbra, ha scelto un messaggio video (cliccate qui per vederlo) per chiedere alla categoria di mandare un “proprio” esponente nell’Europarlamento…

 

Tav, l’invito agli autotrasportatori a non votare i candidati che vogliono fermare le infrastrutture

Il mondo dell’autotrasporto ha ribadito con forza il proprio sì alla Tav sottolineando come il completamento della Torino-Lione rappresenti un elemento per la competitività del Paese sul futuro mercato europeo e mondiale. Un’infrastruttra prioritaria, come evidenzia il manifesto di Conftrasporto-Confcommercio presentato all’Ascom di Torino dal presidente nazionale Fai, Paolo Uggè, realizzato in vista delle elezioni e già inviato ai candidati, che pone come elementi chiave “realizzare le reti Ten-T, contrastare la concorrenza sleale, perseguire la sostenibilità ambientale, avere una visione continentale per gestire e non subire la ‘Nuova via della Seta’”.”Le parole d’ordine per il futuro del Paese sono accessibilità e connettività. Continua a leggere



Ncc, nuova marcia su Roma. “Norme violate e più costi, ma Toninelli non ci ascolta neppure”

“Saremo in tanti e faremo sentire la nostra voce a chi, come il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli, fino a oggi  ha rifiutato anche solo di ascoltare le nostre osservazioni su un impianto normativo che ci obbliga a violare i regolamenti europei e ci costringe a aumentare insensatamente i costi a carico dell’ambiente e dei consumatori. Il riferimento è alle norme introdotte dal Governo nel decreto che obbligano gli Ncc a compilare fogli di presenza sui propri clienti violandone la  privacy e a rientrare nel proprio garage dopo ogni servizio”. Ad affermarlo sono stati Giorgio Dell’Artino, presidente del Comitato  Air e Francesco Artusa, fondatore di Fai trasporto persone, annunciando l’adesione alla manifestazione promossa dalle aziende di trasporto non di linea con conducente in programma il 20 maggio a Roma davanti alla sede del ministero dei Trasporti. Continua a leggere



Auto con conducente, “complimenti” al Governo che mette sul lastrico migliaia di famiglie

“Complimenti al governo per la brillante operazione sui noleggiatori di auto con conducente che metterà sul lastrico migliaia di operatori e le loro famiglie”. A fare i complimenti (sarcastici) al Governo è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, preoccupato per la sorte delle imprese di Ncc messe da ieri ‘in mezzo a una strada’ che sembra senza via d’uscita. “Dalla mezzanotte di martedì è scattato il regime sanzionatorio, stabilito dall’articolo 10-bis del decreto del 2018, che pone alle imprese di Ncc paletti talmente rigidi da impedirne l’attività”, denuncia Paolo Uggè, “di qui l’interrogazione, nei giorni scorsi, di alcuni deputati del Pd, che hanno chiesto al governo di provvedere nell’immediato a un ulteriore differimento del termine del 14 maggio per l’entrata in vigore delle sanzioni. Continua a leggere



Le auto aziendali “scaricheranno” tutta l’Iva? Salvini: “Pronti a lavorarci in autunno”

L’Iva sulle auto aziendali presto potrà essere interamente detratta anche in Italia e non più solo per un valore del 40 per cento della vettura acquistata? A lanciare l’idea a Verona, dal palco dell’ Automotive Dealer Day di Quintegia,  società che svolge attività di ricerca, eventi e formazione per i diversi operatori del settore automobilistico, è stato il vicepremier Matteo Salvini che dopo aver annunciato il proprio impegno, quello della Lega e del Governo  “a operare già dalla manovra finanziaria del prossimo autunno per portare il settore italiano dell’auto ai livelli degli altri Paesi europei” ha aggiunto di pensare proprio “alla possibile detraibilità totale dell’Iva sulle auto aziendali, che solo in Italia è parziale. Continua a leggere



Elezioni europee: il bivio dove l’Italia può scegliere, votando, se ripartire oppure fermarsi

Milioni d’italiani si apprestano ad affrontare un “viaggio” breve ma importantissimo per il proprio futuro: quello verso i seggi elettorali per eleggere il nuovo Europarlamento. Un appuntamento che rappresenta un vero e proprio bivio per il settore dell’autotrasporto chiamato a decidere, proprio tracciando un segno su un candidato piuttosto che un altro, il proprio destino professionale: da una parte la ripartenza di un settore fondamentale per il “sistema Italia”, reso nuovamente competitivo da scelte strategiche, in materia di infrastrutture e logistica, ampiamente indicate in questi mesi dalle associazioni di categoria; dall’altra il rischio di veder morire moltissime imprese sulla strada di una decrescita che qualcuno vorrebbe far credere felice.  Continua a leggere