Troppa nebbia, l’alcoltest non è attendibile. Un automobilista si difende così

Questo tentativo di farsi togliere una pesante contravvenzione rischia di passare alla storia. Sentite un po’: un 62enne trevigiano viene fermato in una sera con molta nebbia alla guida dell’auto e all’etilometro risulta con una percentuale di alcol nel sangue di oltre tre volte il consentito, ossia 1,79 grammi per litro. Scatta così il ritiro della patente e una multa pesante. Il 62enne perde pure il posto di lavoro visto che non può più recarsi dai clienti che segue con la sua azienda di abbigliamento. Un disastro insomma.  Continua a leggere



Merci sdoganate in mare, al porto di Genova parte la sperimentazione

Parte dal porto di Genova la sperimentazione per lo sdoganamento delle merci quando sono ancora in mare. Le procedure di “pre clearing” entreranno in vigore già da giovedì per le navi in arrivo nello scalo ligure il 21 febbraio. Come spiega un’agenzia Ansa, si tratta di una riforma che il settore attende da molti anni e che al momento è sperimentale, ma una volta a regime potrà dare maggiore competitività a tutto il sistema portuale.  Continua a leggere



La Svizzera “taglia la strada” all’Italia: cosa aspettiamo a intimarle l’alt?

I risultati del referendum che si è tenuto in Svizzera, dove i cittadini  hanno votato per introdurre quote per i lavoratori esteri, in nome del principio di essere“ padroni in casa propria” e attuando  il principio, nobile e condivisibile, dell’accoglienza ma nel rispetto delle regole, impongono precise domande al Governo italiano che non possono restare senza risposta. La Svizzera ha sempre giocato utilizzando le incertezze altrui per raggiungere al meglio i propri obiettivi e fare i propri interessi, infliggendo pesanti sconfitte politiche all’Unione Europea che si è assunta l’onere di gestire i rapporti con la Svizzera in nome e per conto dei Paesi aderenti (anche se le conseguenze sono sempre finite col gravare sui singoli Stati).  Continua a leggere



L’Italia si girerà in bicicletta, arriva la pista ciclabile lunga 20mila chilometri

Non sarà il Giro d’Italia, la corsa ciclistica che ogni anno attraversa lo stivale. Ma con la corsa rosa ha tanti punti in comune: a cominciare dalla bicicletta per finire con i collegamenti in tutta Italia. Un gruppo interparlamentare composto da un’ottantina tra deputati e senatori di diversi colori politici sta lavorando a una legge ad hoc per la mobilità ciclistica. L’idea è quella di realizzare una rete nazionale per le due ruote, lunga almeno 20mila chilometri, senza interruzioni, che attraverserà tutti i capoluoghi di regione e i luoghi di importanza turistica. Una linea che poggerà sul recupero della viabilità minore esistente e sarà sostenuta dall’accesso delle bici a stazioni, porti e aeroporti. Continua a leggere



Buche sulle strade, automobilisti in coda dal gommista. I danni chi li paga?

Le buche onnipresenti nella maggior parte delle strade italiane in questo periodo a causa dell’inverno particolarmente piovoso stanno allungando a dismisura la fila di quanti devono affidare la loro vettura alle cure del meccanico o dal gommista. Le cifre da sborsare non sono basse. Per un cerchione ammaccato e una gomma bucata si possono spendere dai 150 euro per un’utilitaria a oltre 300 per un auto di più grandi dimensioni. Con le strade in condizioni disastrose, basta un attimo per danneggiare la macchina, anche seriamente. Una gomma tagliata lateralmente, molto spesso, non può, per esempio, essere riparata e va quindi sostituita, spendendo dai 50 ai 300 euro. Continua a leggere



Autobus noleggiato da una scuola, l’autista trovato positivo all’alcoltest

Questa settimana il network europeo delle polizie stradali “Tispol” ha programmato una campagna congiunta denominata “Truck&Bus” allo scopo di intensificare i controlli dei veicoli adibiti al trasporto di merci e passeggeri. In tale ambito operativo, la Stradale di Frosinone ha effettuato una serie di verifiche anche agli autobus destinati al trasporto di alunni nei viaggi di istruzione. Una pattuglia di Sora ha eseguito il controllo di un autobus noleggiato da un istituto scolastico della città per il trasporto di un gruppo di studenti presso l’Università di Cassino. Continua a leggere



Camionista ungherese percorre quattro chilometri contromano sull’autostrada A7

Trovarsi un Tir di fronte, contromano, in autostrada non è una bella esperienza. Fortunatamente non ci sono stati incidenti, ma la manovra di un camionista ungherese che ha imboccato contromano l’autostrada A7 Milano-Genova e ha percorso circa quattro chilometri, poteva provocare una strage.  Continua a leggere



Lega il cane all’auto e lo trascina sulla strada. La bestiola cerca un nuovo padrone

Crudeltà gratuita su un cane a Mesagne, in provincia di Brindisi. Dove, come racconta il “Nuovo quotidiano di Puglia”, un molosso è stato legato a una macchina e trascinato per le vie del paese fino a quando due giovani hanno fermato il folle, soccorso il cane, di nome Ettore, e chiamato i veterinari dell’Asl e la polizia locale. Ora la bestiola è stata affidata alle cure dei volontari dell’Oipa. Inoltre si sta cercando in tutta Italia una famiglia che lo possa adottare affinché ritrovi quella serenità che ha perso a causa della cattiveria umana.  Continua a leggere



200mila lavoratori del settore trasporto persone rischiano il posto di lavoro

Un emendamento del decreto Milleproroghe mette a rischio 200mila posti di lavoro e crea le premesse per la possibile chiusura di circa 80mila imprese italiane. A denunciarlo sono i responsabili di Anav, Cna Fita, Confartigianato auto bus operator, Confcommercio, Anc Anitrav, Federnoleggio Confesercenti,  che hanno deciso di indire una manifestazione nazionale del settore bcc, ovvero noleggio con conducente, per mercoledì 26 febbraio a Roma. “La cancellazione della proroga voluta al Senato”, si legge nel comunicato che annuncia la manifestazione, “se resa definitiva con l’approvazione alla Camera, determinerà  l’entrata in vigore delle modifiche della legge che regola gli autoservizi pubblici non di linea Taxi e Ncc limitando così lo svolgimento dell’attività degli autonoleggiatori”. Continua a leggere



Bomba Inps e pensioni: l’autotrasporto aveva lanciato da mesi l’allarme

Il professor Francesco Forte, presidente dell’associazione Politeia e presidente onorario dell’International Institute of Public Finance, in un articolo sul Giornale ha evidenziato come in Italia si stia discutendo”della ricca poltrona del presidente dell’Inps, ma non della bomba sotto questa poltrona”. Ovvero la situazione economica dell’istituto che assicura le pensioni a 16 milioni di cittadini e che, ha sottolineato il docente, “nella gestione finanziaria del 2013 ha 404 miliardi di uscite e 394 miliardi di entrate con un deficit di 10 miliardi”. Un’autentica bomba a orologeria pronta a esplodere, come nei mesi scorsi aveva denunciato il mondo dell’autotrasporto, segnalando in particolare a governo e parti sociali (rimaste inspiegabilmente mute)  il pericolo rappresentato dal sempre più vasto utilizzo di personale in affitto, che consente  alle imprese di versare i contributi in Paesi dove risiede l’impresa che “affitta”. Continua a leggere



Oltre 400 milioni di euro dal Governo per aiutare l’autotrasporto nel 2014

A fine novembre scorso, alla vigilia del fermo nazionale dell’autotrasporto destinato a paralizzare per una settimana il Paese, lo sciopero era stato cancellato grazie alla sottoscrizione, proprio in “zona Cesarini”  di un protocollo  siglato dai rappresentanti delle principali  associazioni delle imprese di autotrasporto e dai rappresentanti del ministero dei Trasporti. Ora trasportatori e governo si sono ritrovati per una prima verifica di cosa sia realmente stato rispettato di quell’accordo, verifica che i responsabili di Unatras hanno riassunto in un comunicato. Ecco il contenuto. “Il 13 febbraio 2014 si è tenuto l’incontro di verifica del protocollo siglato il 28 novembre 2013 tra le associazioni delle imprese di autotrasporto e il ministero e che aveva determinato la sospensione del fermo. Continua a leggere



Soccorsi immediati in caso di incidente: eCall obbligatorio dal 2015

Da ottobre 2015 tutti i nuovi veicoli venduti in Europa dovranno avere il sistema eCall, il dispositivo che in caso d’incidenti gravi chiama automaticamente il numero di emergenza 112. Lo ha chiesto martedì a larga maggioranza (34 voti a favore, 2 contrari e 1 astenuto) la commissione Mercato interno del Parlamento europeo, approvando una proposta della Commissione Ue. “Questa tecnologia potrà aiutare a salvare 2.500 vite ogni anno”, ha affermato la relatrice ceca Olga Sehnalova (S&D). Continua a leggere



Noleggiatori con conducente, una storia di abusi e ignoranza che dura da 20 anni

Vent’anni di vessazioni, abusi, soprusi, prepotenze e atti illegittimi nei confronti degli operatori del noleggio con conducente, compiuti da politici e amministratori di ogni colore politico accomunati da un unico comun denominatore: l’incompetenza. È questa la storia che un noleggiatore della provincia di Roma ha deciso di raccontare su stradafacendo.tgcom24.it “rispondendo” a un intervento pubblicato on line nei giorni scorsi e firmato dal vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè. Ecco il testo.   Continua a leggere



I trasportatori siciliani falliscono e intanto il governo perde per strada gli aiuti

“Gli autotrasportatori combattono per non fallire mentre il governo prende ancora tempo sull’erogazione dell’Ecobonus 2010, somme dovute che in questo momento di estrema crisi scongiurerebbero la perdita di centinaia di posti di lavoro. Non possiamo attendere oltre, il ministro Maurizio Lupi e il sottosegretario Rocco Girlanda spingano il piede sull’acceleratore e procedano ai pagamenti”. Lo dichiara il presidente della Fai Sicilia, Giovanni Agrillo in una nota. Continua a leggere



Carabinieri alla ricerca di borseggiatori trovano una coppia di innamorati

Cercavano una banda di borseggiatori, ma hanno trovato una coppietta appartata. Durante un controllo nei parcheggi dei centri commerciali i carabinieri di San Giuliano, comune in provincia di Pisa, hanno notato un’auto con i vetri appannati da cui provenivano gemiti soffocati. I militari si sono avvicinati e non ci hanno messo molto a comprendere cosa stesse accadendo nell’auto.  Continua a leggere